prescrizione dei debiti


Pignoramento dei beni per cartella esattoriale di spese processuali

26 Novembre 2012 - Loredana Pavolini


Cartella esattoriale e rischio pignoramento Mio fratello alcuni anni fa è stato condannato in un processo ed ora è arrivata una cartella esattoriale con le spese che deve pagare. Attualmente è senza lavoro e nullatenente, risiede con me e mio padre, mi è stato detto che non potendo di fatto pagare lui, i suoi debiti dovremo pagarli io e mio padre, ho cercato di informarmi un po' ovunque (anche su altri articoli letti qui)  ma non ho capito molto. Possono prelevare anche qualcosa di mio o al momento i rischi maggiori sono di mio padre (parente diretto)? Pignoramento presso casa del debitore L'unico rischio che intravedo, anche se remoto, è un pignoramento presso la casa del debitore. In questa evenienza l'ufficiale giudiziario può pignorare qualsiasi bene rinvenuto in casa, in aderenza al principio di presunzione legale di proprietà. Sarà allora onere del terzo, proprietario effettivo e convivente con il debitore, [ ... leggi tutto » ]


Mutuo e recupero interessi passivi per ripianare altri debiti

23 Novembre 2012 - Tullio Solinas


Detrazione interessi passivi mutuo - una situazione complicata Premetto che mio padre ha un debito piuttosto ingente nei confronti di Equitalia (32000€ circa) creatosi perché mio padre (libero artigiano) non ha piu lavorato dal 2006 al 2010 ed in questo lasso di tempo non si è premurato di chiudere l'attività. Pertando il debito deriva in gran parte da posizioni INAIL e INPS che sono rimaste aperte. Sempre in questo periodo non sono state redatte le dichiarazione dei redditi. Quando sono venuta a conoscenza della situazione (nel 2010), ho fatto chiudere l'attività di mio padre che ad oggi risulta ancora disoccupato. Ad oggi il mutuo è completamente a carico di mia madre e vorrei sapere se è possibile effettuare una richiesta di rimborso per gli interessi passivi del mutuo per gli anni in cui non sono stati scaricati (dal 2006 al 2010). Il mutuo è piuttosto alto 800€ al mese ed [ ... leggi tutto » ]


Assegno bancario risultato scoperto ed azione di regresso

23 Novembre 2012 - Tullio Solinas


Assegno bancario scoperto Ho presentato in banca un assegno bancario senza copertura. Il rifiuto di pagamento dell'assegno è stato constatato ex articolo 45 legge numero 1736/33 in data 10.05.2011. Quali azioni posso oggi, 10.01.2012, esercitare per far valere il mio diritto, non avendo nel frattempo esercitato alcuna azione? Azione di regresso assegno bancario L'azione di regresso è prescritta dopo sei mesi dalla scadenza del termine di presentazione dell'assegno. Può esercitare un'azione causale, procedendo per decreto ingiuntivo se dispone della documentazione probante della cause (contratto, fattura, scrittura privata) alla base del rapporto per cui l'assegno è stato emesso. Altrimenti può procedere, come per l'azione causale con il supporto di un legale, tramite la cosiddetta azione di arricchimento. Molto più complessa e dagli esiti peraltro molto incerti. Un'ultima spiaggia, per la quale la prescrizione interviene, nel suo caso, decorsi diciotto mesi dalla data di scadenza del termine di presentazione dell'assegno rimasto [ ... leggi tutto » ]


Prescrizione delle cartelle esattoriali per debiti con il fisco

22 Novembre 2012 - Marzia Ciunfrini


Cartelle esattoriali e prescrizione Le cartelle esattoriali con il fisco dopo quanti anni vanno in prescrizione e come faccio a calcolare la data di inizio tempo? Prescrizione per la cartella esattoriale correttamente notificata Per la cartella esattoriale può intervenire una prescrizione quinquennale (prescrizione breve) ed una decennale (prescrizione lunga). La Corte di Cassazione ha avuto modo di rilevare che la cartella di pagamento è un atto amministrativo che risulta privo dell'attitudine a modificare il termine di prescrizione  con la conseguenza che il precedente termine prescrizionale di cinque anni ricomincia nuovamente a decorrere dalla notifica della cartella (sentenza della Corte di Cassazione numero 12263 del 25/05/2007). Una eccezione è però rappresentata dalla cartella esattoriale emessa per la riscossione dei crediti erariali. Secondo la Cassazione, infatti, i crediti erariali non possono considerarsi “prestazioni periodiche”, in quanto derivano anno per anno da una nuova ed autonoma valutazione riguardo alla sussistenza dei presupposti impositivi. In [ ... leggi tutto » ]


Decreto ingiuntivo e ricorso con ingiunzione di pagamento

22 Novembre 2012 - Andrea Ricciardi


Decreto ingiuntivo per non aver pagato l'arredamento Ho ricevuto da uno studio legale copia di ricorso per decreto ingiuntivo in cui il giudice mi ingiunge il pagamento di arredamento acquistato nel marzo 2004 (data fattura 05/03/2004). Premetto che all'epoca era stato richiesto dal venditore un finanziamento non andato a buon fine, per cui la cifra di 5.000 euro è stata saldata con rimessa diretta a seguito di un accordo col fornitore. L'ordine era stato fatto a mio nome, ma i pagamenti sono stati effettuati dal mio ex marito ora irreperibile per cui io mi ritrovo a non avere nessuna quietanza di pagamento. L'unico sollecito di pagamento mi è stato notificato in data 22/07/2010. Devo pagare la somma richiesta o posso fare ricorso, visto il tempo trascorso? Opposizione a decreto ingiuntivo Un'azienda ha cinque anni di tempo per richiedere il pagamento di merci o prestazioni. Nella copia del ricorso per decreto [ ... leggi tutto » ]