prescrizione - prescrizione presuntiva


La prescrizione presuntiva per debiti con i professionisti – un istituto che il debitore deve maneggiare con la massima cura

2 Ottobre 2014 - Ludmilla Karadzic


La prescrizione presuntiva per debiti con i professionisti - un istituto che il debitore deve maneggiare con la massima cura Capita, purtroppo spesso, di avere a che fare con avvocati, notai, ingegneri, geometri, dentisti e compagnia bella, i quali, di punto in bianco, dopo tre anni dalla data in cui ci hanno reso una prestazione professionale, anche se scadente, peraltro già saldata profumatamente e che faceva ormai parte solo dei nostri sbiaditi ricordi, ci inviano a casa una parcella salata; intimandoci di pagarla, tassativamente (dal prosieguo potrà sembrare sarcastico aver utilizzato questo termine, ma non ne ho trovato di migliori) entro tot giorni, pena l'avvio di azioni esecutive con il solito aggravio di spese ed interessi. Non che si tratti di soggetti disonesti o in mala fede, per carità: sono solo persone affette da improvvisa e precoce amnesia. Il codice civile stabilisce (in particolare all'articolo 2956) che si prescrive in [ ... leggi tutto » ]


Il debitore che ammette il debito o ne contesta l’importo rischia di non beneficiare della prescrizione presuntiva

30 Maggio 2014 - Ornella De Bellis


Non può essere accolta la prescrizione presuntiva del credito quando il debitore ammette la mancata estinzione del debito e/o quando il debitore ne contesta la congruità. Secondo giurisprudenza consolidata, infatti, l'ammissione del debitore di non aver estinto il debito ovvero la contestazione, da parte dello stesso, dell'entità dell'importo preteso dal creditore, comporta il rigetto dell'eccezione di prescrizione. In particolare, l'accoglimento dell'eccezione di prescrizione presuntiva è preclusa in tutte le ipotesi in cui il debitore ammetta di non aver estinto il debito ovvero contesti, anche per implicito, l'entità della somma richiesta, circostanza, quest'ultima, implicante, in ogni caso, il riconoscimento della sia pur parziale permanenza del rapporto controverso e l'incompatibilità col presupposto richiesto per l'applicazione della prescrizione presuntiva, costituito dalla presunzione di avvenuta estinzione del debito. Così Corte di Cassazione nella sentenza numero 11991/14. Nel caso affrontato dai giudici di legittimità, il Tribunale aveva dichiarato prescritto il credito di un avvocato per [ ... leggi tutto » ]


Prescrizione estintiva e prescrizione presuntiva dei debiti

9 Maggio 2014 - Ludmilla Karadzic


La prescrizione estintiva consegue al mancato esercizio di un diritto per un determinato periodo di tempo ed è finalizzata esclusivamente a garantire la certezza dei rapporti giuridici. Elementi costitutivi della prescrizione estintiva, infatti, sono il decorso del tempo e l'inerzia del titolare del diritto. In pratica, la prescrizione estintiva estingue il debito, e il debitore può giovarsene liberandosi dalla pretesa, sia che contesti l'esistenza del credito sia che ammetta di non aver adempiuto l'obbligazione. La prescrizione presuntiva (o impropria), invece, ha tutt'altra struttura e finalità. Essa muove dalla presunzione che un determinato credito, data la sua particolare natura, sia stato pagato. Tuttavia, nel caso in cui il debitore abbia ammesso di non aver estinto l'obbligazione o ne abbia contestato l'insorgenza, la prescrizione presuntiva non può essere opposta al creditore. Tanto premesso, è dunque ben diverso l'onere probatorio posto a carico rispettivamente del debitore e del creditore nell'ambito della prescrizione presuntiva. [ ... leggi tutto » ]


Prescrizione e decadenza dei diritti – uno scadenzario per il debitore

20 Luglio 2013 - Chiara Nicolai


Differenze fra decadenza e prescrizione La prescrizione La prescrizione è un mezzo con cui l'ordinamento giuridico opera l'estinzione dei diritti quando il titolare non li esercita entro il termine previsto dalla legge (codice civile, articolo 2934 e seguenti). La decadenza La decadenza consiste nella perdita della possibilità di esercitare un diritto per il mancato esercizio in un termine perentorio (codice civile, articolo 2964 e seguenti) Differenze fra decadenza e prescrizione In termini pratici i due concetti sono molto simili, ma giuridicamente no. La prescrizione, infatti, è stabilita solo dalla legge mentre la decadenza può anche essere frutto di accordi tra due parti. Gli esempi tipici sono il termine entro cui si devono contestare i vizi sui beni acquistati dai consumatori (due mesi dalla loro scoperta, la decadenza) ed il termine entro il quale tale diritto può essere esercitato, promuovendo magari una causa (due anni dall'acquisto, la prescrizione) E' importante sapere [ ... leggi tutto » ]


Prescrizione per il reato di una firma falsa in un atto privato

9 Gennaio 2013 - Simone di Saintjust


Dopo quanto tempo c'è prescrizione per il disconoscimento di firma falsa? Entro quanto tempo è possibile far riconoscere che la propria firma, apposta in un atto privato, non è autentica? Disconoscimento di firma falsa - Non c'è prescrizione La parte che sostenga la non autenticità della propria apparente sottoscrizione non è tenuta ad attendere di essere evocata in giudizio da chi affermi una pretesa sulla base del documento per poi operare il disconoscimento ai sensi ed agli effetti degli articoli 214 e seguenti del codice di procedura civile ma può legittimamente assumere l'iniziativa del processo onde vedere accertata, secondo le ordinarie regole probatorie, la non autenticità di detta sottoscrizione, nonché per sentir accogliere quelle domande (risarcimento del danno, nullità del contratto, etc..) che postulino tale accertamento. Pertanto, il giudizio di disconoscimento non è soggetto a prescrizione ma la domanda, a seconda della sua natura, e quindi il relativo diritto, potrebbe [ ... leggi tutto » ]