prescrizione contributi


Contributi previdenziali e sanzioni civili sono crediti funzionalmente connessi anche per quel che riguarda i termini di decadenza e prescrizione

10 Settembre 2015 - Tullio Solinas


Per le violazioni consistenti nell'omissione totale o parziale del versamento di contributi previdenziali e premi assicurativi obbligatori, l'ordinanza ingiunzione è emessa dagli enti ed istituti gestori delle forme di previdenza ed assistenza obbligatorie (INPS ed INAIL fra gli altri), che con lo stesso provvedimento ingiungono ai debitori anche il pagamento dei contributi e dei premi non versati e delle somme aggiuntive previste dalle leggi vigenti a titolo di sanzione civile. Dunque, le sanzioni civili sono proprio le somme dovute nel caso di mancato o ritardato pagamento di contributi e premi assicurativi obbligatori: vengono applicate automaticamente e consistono in un importo predeterminato per legge il cui relativo credito sorge alla scadenza del termine legale per il pagamento del debito contributivo, in relazione al periodo di contribuzione, o del premio assicurativo. Vi è, quindi, tra la sanzione civile e l'omissione contributiva, cui la sanzione civile inerisce, un vincolo di dipendenza funzionale che, [ ... leggi tutto » ]


Prescrizione e decadenza della notifica di atti originati da omesso o insufficiente pagamento di imposte tasse e contributi

20 Aprile 2015 - Giorgio Valli


Decadenza della notifica di atti originati da omesso o insufficiente pagamento di imposte tasse e contributi Ci occuperemo esclusivamente di crediti vantati dalla Pubblica Amministrazione (PA) in cui la pretesa del credito può essere originata: dal controllo di una dichiarazione presentata dal debitore o dal controllo dei dati direttamente disponibili alla PA creditrice (controllo automatico); dal controllo incrociato della dichiarazione presentata dal debitore con la dichiarazione presentata da terzi (datore di lavoro, o altri sostituti d'imposta e non, ai quali il debitore abbia erogato prestazioni fonti di reddito) o con i dati acquisiti da enti previdenziali e assistenziali, dal catasto, da banche e imprese assicuratrici. da un'attività di controllo sostanziale. Atti esecutivi, avvisi di accertamento ed avvisi bonari Indichiamo come atto esecutivo la cartella esattoriale o in alternativa l'ingiunzione fiscale, e l'accertamento immediatamente esecutivo; quest'ultimo indicato anche come avviso di addebito immediatamente esecutivo nel contesto di pretese per crediti contributivi. [ ... leggi tutto » ]


Omissione contributiva – gli atti interruttivi della prescrizione si estendono anche alle sanzioni civili

16 Marzo 2015 - Tullio Solinas


Tutti gli atti interruttivi posti in essere dall'INPS non contengono alcun riferimento specifico alle sanzioni civili: la domanda che ci si pone è se si estendono anche al credito dell'INPS per le sanzioni civili gli effetti degli atti interruttivi posti in essere con riferimento al credito per omissione contributiva. Nella giurisprudenza prevalente vige l'assunto secondo il quale, in materia di inadempimento delle obbligazioni contributive nei confronti di enti previdenziali, l'applicazione (automatica) delle sanzioni civili ha funzione di rafforzamento dell'obbligo contributivo e di predeterminazione legale del danno cagionato all'ente previdenziale. Per le sanzioni civili, inoltre, opera la trasmissibilità agli eredi. La legge, dal canto suo, dispone che per le violazioni consistenti nell'omissione totale o parziale del versamento di contributi e premi, l'ordinanza - ingiunzione è emessa dagli enti ed istituti gestori delle forme di previdenza ed assistenza obbligatorie, che con lo stesso provvedimento ingiungono ai debitori anche il pagamento dei contributi [ ... leggi tutto » ]


Contributi previdenziali – il pagamento del debito prescritto comporta il diritto alla restituzione

24 Febbraio 2015 - Roberto Petrella


Nella materia previdenziale, a differenza che in quella civile, il regime della prescrizione già maturata è sottratto alla disponibilità delle parti, sicché deve escludersi l'esistenza di un diritto soggettivo degli assicurati a versare contributi previdenziali prescritti. Detto principio vale per ogni forma di assicurazione obbligatoria: ne consegue che, a differenza di quanto previsto dal diritto delle obbligazioni in generale (ove il pagamento del debito prescritto non comporta un diritto alla restituzione), il pagamento dei contributi prescritti, non potendo neppure essere accettato dall'ente di previdenza pubblico, comporta che l'autore del pagamento ben può chiederne la restituzione. Questi i contenuti della sentenza 3489/15 della Corte di cassazione. [ ... leggi tutto » ]


Problemi di evasione contributiva con inps

11 Febbraio 2015 - Lilla De Angelis


Perché devo pagare interessi e more per incompetenze INPS Avrei necessità di chiarimenti ed indicazioni su come comportarmi di fronte al problema con l'INPS che vado a descrivere. Ad Aprile del 2009 ho aperto partita Iva in qualità commerciale (Agente di Commercio) A Dicembre 2010 ho chiuso detta partita Iva Le operazioni di apertura e chiusura sono state eseguite da commercialista, tutte ampiamente documentate e perfettamente in regola, e il commercialista, documentazione alla mano, ha inviato le comunicazioni del caso ad Agenzia Entrate, Camera Commercio ed INPS sia di apertura sia di chiusura. Durante il periodo di attività commerciale NON ho mai ricevuto cartelle da Parte di INPs che mi invitavano a pagare quanto dovuto ai fini contributivi, anzi un paio di volte mi sono recato agli sportelli Inps per sollecitare ‘invio degli appositi moduli ai fini eseguire pagamento, ma non ho mai ricevuto nulla. 22 Aprile 2014: ricevo raccomandata [ ... leggi tutto » ]