Poste Italiane


Bancoposta assegni protestati

12 Febbraio 2011 - Simone di Saintjust


Premetto di esercitare un lavoro dove ho diversi conti correnti, per praticità mi sono appoggiato alle poste italiane, in data 28/12/2010 ho emesso due assegni di due società verso un singolo fornitore, vuoi per il periodo, vuoi per le ferie, non ho controllato bene la disponibilità fatto sta che i due assegni bancoposta sono andati in protesto...... fin Qui tutto ok tardivo pagamento e via poi si provvederà a sistemare il tutto. per puro caso sono andato a farmi una visura come persona fisica per accellerare una pratica, e li ho scoperto che ho il protesto inerente quei due assegni, da informazioni ricevute dall'ente poste capisco che il protesto è formalizzato a me in quanto non ho apposto sugli assegni il timbro societario. Ora la domanda : è lecita questa cosa?? se si come ne vengo fuori? è possibile che con la mancaza di un timbro fatta in buona fede [ ... leggi tutto » ]


Notifica del verbale di multa – il conteggio dei 90 giorni

3 Gennaio 2011 - Giuseppe Pennuto


Notifica del verbale di multa - come verificare il rispetto dei 90 giorni concessi dalla legge Per quanto attiene la problematica posta nel titolo stesso dell'articolo sulla notifica del verbale di multa, il conteggio deve terminare alla data di  notifica del verbale oppure, nel caso di notifica postale, alla data  di consegna dell'atto all'ufficio postale. Tale data viene normalmente riportata sul verbale e costituisce il momento in cui la notifica si perfeziona per l'ente accertatore. Per il destinatario invece la notifica si perfeziona - ai fini del conteggio dei 60 giorni utili per pagare o ricorrere - al momento in cui l'atto viene notificato a lui, a terzi o per giacenza postale. Così come confermato dall'articolo 149 comma 3 codice procedura civile, dalla legge 890/82 (notifica postale) dalle sentenze della Corte costituzionale numero 477/2002, 28/2004, 97/2004, 3/2010. La notifica del verbale di multa - Tutto ruota intorno all'articolo 201 CDS [ ... leggi tutto » ]


Come reagire alle molestie telefoniche degli agenti di recupero crediti

19 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Innanzitutto presenti un esposto denuncia presso P.S. o Carabinieri, citando la testimonianza di qualcuno presente anche ad una sola delle telefonate ricevute da sua madre. Poi presenti al Garante per la Privacy una segnalazione, un reclamo oppure un ricorso. Si tratta di strumenti flessibili e modulabili in ragione del tempo e dell'impegno che il debitore vessato intende profondere. Senz’altro costa meno che che chiedere tutele attraverso un avvocato e l'azione sarà senz’altro più incisiva e “dolorosa” per i molestatori. SEGNALAZIONE Che cosa è e quali diritti tutela Quando non è possibile presentare un reclamo circostanziato (in quanto, ad esempio, non si dispone delle notizie necessarie), oppure non si intende proporlo, si può inviare al Garante una segnalazione (articolo 141, comma 1, lettera b)), fornendo elementi utili per un eventuale intervento dell'Autorità volto a controllare l'applicazione della disciplina rilevante in materia di protezione dei dati personali. Modalità per la presentazione La [ ... leggi tutto » ]


Violazione della privacy dei familiari del debitore – segnalazione reclamo e ricorso all’autorità per la tutela della privacy

19 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


La pensione può essere pignorata nella misura massima di un quinto. Sta al giudice fare in modo che venga garantito il trattamento minimo mensile (cd. minimo vitale) spettante ai lavoratori autonomi e dipendenti, così come periodicamente stabilito dalle norme di settore (e attualmente fissato in € 458,20). Per quanto riguarda la violazione della privacy lei e suo padre potreste rivolgersi al Garante per la Protezione dei dati personali (Garante privacy) presentando una segnalazione, un reclamo o un ricorso. SEGNALAZIONE Che cosa è e quali diritti tutela Quando non è possibile presentare un reclamo circostanziato (in quanto, ad esempio, non si dispone delle notizie necessarie), oppure non si intende proporlo, si può inviare al Garante una segnalazione (articolo 141, comma 1, lettera b)), fornendo elementi utili per un eventuale intervento dell'Autorità volto a controllare l'applicazione della disciplina rilevante in materia di protezione dei dati personali. Modalità per la presentazione La segnalazione [ ... leggi tutto » ]


Società di recupero crediti e violazione della privacy del debitore – risarcibilità del danno

19 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Il decreto legislativo196/03 (legge sulla privacy) riconosce la risarcibilità sia del danno patrimoniale che quello non patrimoniale sofferto. Lei potrebbe rivolgersi al Garante per la Protezione dei dati personali (Garante privacy) presentando una segnalazione, un reclamo o un ricorso. Segnalazione Quando non è possibile presentare un reclamo circostanziato (in quanto, ad esempio, non si dispone delle notizie necessarie), oppure non si intende proporlo, si può inviare al Garante per la privacy una segnalazione (articolo 141, comma 1, lettera b)), fornendo elementi utili per un eventuale intervento dell'Autorità volto a controllare l'applicazione della disciplina rilevante in materia di protezione dei dati personali. Modalità per la presentazione La segnalazione può essere proposta in carta libera e non è necessario seguire particolari formalità. Possono essere utilizzati i recapiti indicati nella sezione “Contatta il Garante”. Gratuità La presentazione di una segnalazione è gratuita. Reclamo Il reclamo al Garante per la privacy è, invece, un [ ... leggi tutto » ]