Poste Italiane


Notifica al debitore e lesione del diritto di riservatezza 

18 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


In caso di lesione del diritto alla riservatezza non può essere messa in dubbio la validità della notifica, ma semmai si potrebbero far valere, davanti al giudice civile, pretese risarcitorie per il pregiudizio all'immagine eventualmente subito. Il decreto legislativo196/03 (legge sulla privacy) riconosce infatti la risarcibilità sia del danno patrimoniale che quello non patrimoniale sofferto. Oppure ci si potrebbe rivolgere al Garante per la Protezione dei dati personali (Garante privacy) presentando una segnalazione, un reclamo o un ricorso.  SEGNALAZIONE Che cosa è e quali diritti tutela Quando non è possibile presentare un reclamo circostanziato (in quanto, ad esempio, non si dispone delle notizie necessarie), oppure non si intende proporlo, si può inviare al Garante una segnalazione (articolo 141, comma 1, lettera b)), fornendo elementi utili per un eventuale intervento dell'Autorità volto a controllare l'applicazione della disciplina rilevante in materia di protezione dei dati personali. Modalità per la presentazione La [ ... leggi tutto » ]


Segnalazione, reclamo e ricorso all’autorità per la tutela della privacy del debitore

18 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Presentando una segnalazione, un reclamo o un ricorso all'Autorità per la tutela della privacy. SEGNALAZIONE Che cosa è e quali diritti tutela Quando non è possibile presentare un reclamo circostanziato (in quanto, ad esempio, non si dispone delle notizie necessarie), oppure non si intende proporlo, si può inviare all'Autorità per la tutela della privacy una segnalazione (articolo 141, comma 1, lettera b)), fornendo elementi utili per un eventuale intervento dell'Autorità volto a controllare l'applicazione della disciplina rilevante in materia di protezione dei dati personali. Modalità per la presentazione La segnalazione può essere proposta in carta libera e non è necessario seguire particolari formalità. Possono essere utilizzati i recapiti indicati nella sezione “Contatti”. Gratuità La presentazione di una segnalazione è gratuita. —————————————————- RECLAMO Che cosa è e quali diritti tutela Il reclamo all'Autorità è, invece, un atto circostanziato con il quale si rappresenta all'Autorità una violazione della disciplina rilevante in materia [ ... leggi tutto » ]


Se il rimborso fiscale risulta già riscosso

21 Giugno 2010 - Andrea Ricciardi


Nel caso in cui il contribuente venga a sapere da un ufficio dell'Agenzia delle Entrate che il suo rimborso è stato riscosso, ma è sicuro di non averlo incassato, deve presentare una denuncia all'Autorità Giudiziaria tramite un organo di pubblica sicurezza. Se si tratta di un vaglia della Banca d'Italia il contribuente può rivolgersi a una filiale della Banca d'Italia, presente in ogni capoluogo di provincia, per visionare il vaglia e ottenere la copia della girata dell'incasso. Qualora il contribuente non riconosca come propria la firma apposta sulla girata, può presentare la denuncia all'Autorità Giudiziaria tramite un organo di pubblica sicurezza. Se, invece, si tratta di un rimborso riscosso in contanti presso un ufficio postale, il contribuente potrà recarsi presso un ufficio dell'Agenzia delle Entrate che provvederà a richiedere a Poste Italiane S.p.A. la copia della ricevuta di riscossione del rimborso. Non appena in possesso della documentazione, l'ufficio dell'Agenzia delle [ ... leggi tutto » ]


Ho dovuto chiudere il conto corrente sul quale avevo richiesto, qualche anno fa, l’accredito di un rimborso irpef – cosa succede ora?

20 Giugno 2010 - Andrea Ricciardi


Ho dovuto chiudere il conto corrente sul quale avevo richiesto, qualche anno fa,  l'accredito di un rimborso IRPEF. Cosa succede ora? Porgo cordiali saluti nell'attesa di una gentile risposta. Se beneficiario del rimborso e intestatario del conto corrente non coincidono, oppure in caso di conto corrente chiuso o di coordinate bancarie o postali comunicate o acquisite in modo errato, l'accredito della somma non va a buon fine. La banca o Poste Italiane, quindi, restituiranno all'erario la somma che non hanno potuto accreditare al beneficiario. Il rimborso, previa l'introduzione delle correzioni necessarie, verrà emesso una seconda volta dall'Agenzia delle Entrate. Se anche quest'ultimo accredito non andasse a buon fine, il contribuente per ottenere il rimborso dovrà necessariamente presentare apposita istanza, comunicando le corrette coordinate del proprio conto corrente all'Ufficio dell'Agenzia delle Entrate competente che provvederà alla nuova emissione del rimborso. Per fare una domanda su detrazioni, deduzioni ed agevolazioni fiscali; termini di [ ... leggi tutto » ]


Il furto d’identità – domande e risposte

8 Marzo 2009 - Giovanni Napoletano


Cosa è il furto di identità - Domande e risposte Il furto di identità consiste nell'ottenere indebitamente le informazioni personali di un soggetto al fine di sostituirsi in tutto o in parte al soggetto stesso e compiere azioni illecite in suo nome  o ottenere credito tramite false credenziali. Il criminale, in genere, ha bisogno di questi dati per attuare la frode: Nome, cognome, indirizzo Il codice fiscale Il numero di telefono di casa Luogo e data di nascita Numero della carta di credito Gli estremi del conto corrente e/o del numero del rapporto titoli della banca dove tenete i BOT Altre informazioni quali: nomi dei genitori, luogo di lavoro, nome dei figli, del cane, ecc. E non è affatto difficile trovarli… Può colpirci come privati cittadini, ma anche le aziende e le altre organizzazioni possono facilmente diventarne vittima. Come è possibile rubare l'identità di un'azienda? Accedendo ai pubblici registri e [ ... leggi tutto » ]