pignoramento stipendi e pensioni - limiti di pignorabilità


Equitalia – stop al pignoramento del conto corrente per redditi inferiori a 5 mila euro

22 Aprile 2013 - Simonetta Folliero


Pignoramento del conto corrente - problematiche attuative Prima di affrontare le questioni precipue relative al  pignoramento del conto corrente, è necessario accennare al contratto di deposito bancario ed al tipo di rapporto intercorrente fra istituto di credito e correntista. In forza del contratto di deposito bancario che intercorre tra il cliente e la banca,  questa acquista la proprietà della somma depositata  ed è obbligata a restituirla nella stessa specie monetaria (cfr. articolo 1834 del codice civile). Trattandosi di un contratto essenzialmente reale esso si  perfeziona con il deposito della somma e, qualora non sia stato convenuto un termine, la banca è tenuta alla restituzione delle stesse a richiesta del depositante (correntista). Tale rapporto bilaterale (correntista - banca)  assume rilievo anche in sede di espropriazione forzata  presso terzi.  L'esecuzione a danno dell'istituto di credito, mediante la notifica dell'atto di pignoramento del conto corrente,  fa si che esso acquisti non solo la qualifica di [ ... leggi tutto » ]


Azione esecutiva e pignoramento – quando il creditore aggredisce il patrimonio del debitore

16 Aprile 2013 - Paolo Rastelli


Azione esecutiva e pignoramento – quando il creditore aggredisce il patrimonio del debitore Si definisce “azione esecutiva” il procedimento attraverso il quale il creditore che sia in possesso di un “titolo esecutivo” (cambiale, assegno, sentenza definitiva, ecc.) può aggredire il patrimonio del debitore. Le azioni esecutive sono svolte da uno o più creditori, siano essi privilegiati o chirografari, anche sullo stesso bene, mobile, immobile, mobile registrato o credito vantato da debitore, sono cumulabili in quanto il creditore può agire con i possibili mezzi di espropriazione forzata previsti dalla legge, ovvero il pignoramento mobiliare, il pignoramento immobiliare o il pignoramento presso terzi. Il debitore può però chiedere al giudice di limitare il mezzo utilizzabile ovvero che lo stabilisca il giudice stesso, nonché può chiedere che l'espropriazione sia limitata ad uno o più beni di sua proprietà, richiedendolo direttamente all'ufficiale giudiziario. Azione esecutiva e pignoramento – Il titolo esecutivo Le azioni esecutive [ ... leggi tutto » ]


Rate di una finanziaria impagate – cosa ci si deve aspettare?

18 Gennaio 2013 - Marzia Ciunfrini


Rate finanziaria impagate - che succede ora? Per 2 mesi non ho pagato rate ed il 29 febbraio scade la terza rata. Questa sera, lunedi 27, ha telefonato la finanziaria alla quale ho chiesto il finanziamento, e vogliono sapere se domani, martedi 28, riuscivo a pagare la rata di 200eu, ed io risposi di no non avendo i soldi per poterlo fare e nessuno che potesse prestarmene ma avevo assicurato di pagare tutte e tre le rate,sabato 10 marzo, perchè avrei preso lo stipendo. Risposero che non era possibile visto che, da come scritto nel contratto, alla scadenza della terza rata si sarebbe passati per via legale, e che doveva, in quel preciso momento, decidere se fare partire la pratica o no. Io risposi che entro il 10 non sarei stato in grado di pagare, lei mi disse che sarebbe partita la pratica, ed io gli dissi va bene. Disse [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento esattoriale e pignoramento ordinario per diversi debiti

17 Gennaio 2013 - Marzia Ciunfrini


Diversi tipi di debito - quale tipo di pignoramento aspettarmi? I miei debiti, ai quali non riesco a far fronte in modo permanente, credo ammontino a circa 20 euro, tra cartelle esattoriali (tasse dovute a causa di doppia bustapaga part-time), finanziamenti e carte di credito, non includendo la mia cessione del quinto. Con la cessione, di 22.000 euro circa residui, arriviamo quindi a 42.000. A gennaio ho perso il lavoro part-time che era a tempo indeterminato. Ho un reddito precario di 800 euro circa solo da circa ottobre a giugno se sono fortunata. I beni immobili e mobili che ho sono: un'auto di 20 anni di valore circa 1.000 euro, casa cointestata con mio marito, in separazione dei beni con mutuo residuo di 140.000 (non conosco il valore attuale della casa ma dubito sia molto di più di 140.000), e dentro casa una TV grande schermo e grande frigo all'americana, [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti con comportamento scorretto – è sanzionabile?

15 Gennaio 2013 - Ludmilla Karadzic


Società di recupero crediti » comportamento scorretto? Ho un debito con una società di recupero crediti ceduto da una banca. Stamattina è arrivata una telefonato al mio datore di lavoro per un'eventuale pignoramento del quinto dello stipendio. Il mio datore di lavoro afferma come da contratto che io non lavoro più per loro (contratto di sostituzione maternità dal 17 ottobre 2011 al 4 maggio 2012). Il problema è il seguente: dovevo rientrare al 4 giugno con un nuovo contratto di lavoro ma dopo la telefonata, il datore di lavoro si è spaventato e fino a settembre non mi farà lavorare. Il comportamento della società di recupero crediti é stato scorretto? Ho anche telefonato a questa società spiegando che la voglia di pagare il debito c'è ma con piccole rate mensili di 50/100 euro al massimo perché dopo la loro telefonata non sono più sicura di rientrare al lavoro. Mi potete consigliare come muovermi? [ ... leggi tutto » ]