pignoramento stipendi e pensioni - limiti di pignorabilità


Pignoramento del quinto dello stipendio o della pensione – il minimo vitale 

19 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


La cessione del quinto non preclude il prelievo del 20% dello stipendio in seguito a pignoramento presso terzi. La cessione del quinto è un'opzione volontaria di finanziamento. Il pignoramento del quinto è un provvedimento di riscossione coattiva di un debito. Alcuni giudici si stanno orientando a sancire l'impignorabilità della quota della pensione o dello stipendio corrispondente al trattamento minimo mensile (cd. minimo vitale) attualmente fissato in 458,20 euro. Si tratta, tuttavia, di sentenze che ancora non formano giurisprudenza consolidata. Vedremo in futuro come si esprimeranno gli ermellini su tali orientamenti. La discussione continua in questo forum. Per porre una domanda su debiti e sovraindebitamento, accedi al forum. [ ... leggi tutto » ]


Fra cessione volontaria e pignoramento forzato, i 3/5 dello stipendio possono andare in fumo

19 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Consulenze da parte di un esperto non siamo in grado di fornirle, Francesco. Si deve accontentare delle mie affermazioni che hanno un grado di attendibilità del 50%. In pratica un post è attendibile, nell'altro scrivo solo fesserie. Ciò premesso le dico che, oltre alla cessione del quinto, che è opzione volontaria, il suo stipendio netto potrà essere sottoposto ad un prelievo forzoso del 20%, finalizzato a soddisfare i crediti di natura finanziaria da lei ottenuti e non rimborsati. Un altro quinto (sempre dello stipendio al netto delle ritenute di legge e non della cessione o di eventuali pignoramenti) potrà essere pignorato solo se lei contraesse altri debiti di natura fiscale e/o contributiva (INPS, Agenzia Entrate, ICI, TARSU ecc…). La situazione si potrebbe complicare se, dopo che sua moglie “ha buttatto via tutto con attività che purtroppo è andata in rovina” con “circa 50.000 € di debiti con diverse finanziarie e [ ... leggi tutto » ]


Il pignoramento del quinto dello stipendio a servizio del debito

18 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Mi sono spiegato male: sia A la somma di tutti i debiti per prestiti, mutui, carte revolving e sia B la somma di tutte le tasse, tributi comunali, contributi pensionistici e assicurativi (INAIL) arretrati. Lo stipendio del debitore viene pignorato nella misura massima di un quinto per servire il debito A. Nella misura massima di un altro quinto per servire il debito B. Se il debitore ha anche una cessione volontaria del quinto, quel quinto continua ad essere prelevato. Essì, la cessione volontaria del quinto e il prestito delega sono due gran belle fregature in caso di insolvenza! La macchina, a meno che non sia una fuoriserie, spendono più a metterla all'asta di quanto possano ricavare. Eppoi se già è ipotecata dalla finanziaria che ne ha finanziato l'acquisto, neanche ci pensano a toccarla. Non servirebbe a nulla. La discussione continua in questo forum. Per porre una domanda su debiti e [ ... leggi tutto » ]


Debiti di natura finanziaria e debiti di natura erariale – il pignoramento dello stipendio (o della pensione) può arrivare ai due quinti

18 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


La legge 311/04 (Finanziaria 2005) ha equiparato le norme relative alla pignorabilità degli stipendi privati e di quelli pubblici: per questi ultimi ricordiamo che già da tempo è stata abolita la regola di assoluta impignorabilità a seguito di varie pronunce della Corte Costituzionale. In sostanza vige per tutti gli stipendi (nonché le gratifiche, le pensioni, le indennità, i sussidi, etc) la regola generale secondo cui essi sono impignorabili ed insequestrabili salvo queste eccezioni: 1. se il debito riguarda alimenti dovuti per legge, è prevista la pignorabilità fino ad un terzo degli stipendi al netto di ritenute; 2. se il debito è verso lo Stato o altri enti o imprese da cui il debitore dipende, e riguarda il rapporto di impiego, è prevista la pignorabilità fino ad un quinto degli stipendi al netto di ritenute; 3. se il debito riguarda tributi dovuti allo Stato, alle Province o ai Comuni dall'impiegato o [ ... leggi tutto » ]


Quando il debitore con pignoramento dello stipendio cambia lavoro

18 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


La sussistenza del debito è già stata accertata e le è stato notificato un decreto ingiuntivo che è ormai diventato titolo esecutivo. Sulla base di quest’ultimo verrà notificato un precetto al nuovo datore di lavoro. Ma è necessario che il creditore sappia chi è il nuovo datore di lavoro. La discussione continua in questo forum. Per porre una domanda su debiti e sovraindebitamento, accedi al forum. [ ... leggi tutto » ]