pignoramento stipendi e pensioni - limiti di pignorabilità


Pensione di invalidità e truffa – limiti al sequestro preventivo

5 Luglio 2014 - Antonella Pedone


Il sequestro della pensione di invalidità e dell'indennità di accompagnamento è ammesso fino al quinto, anche nel caso di truffa La pensione di invalidità può essere sequestrata a fini di confisca solo fino al quinto, anche laddove si ipotizzi la truffa. Questo principio deriva dalla regola generale dell'ordinamento processuale, desumibile dall'articolo 1 del DPR del 5 gennaio 1950, numero 180, in materia di limiti alla sequestrabilità degli stipendi e delle pensioni. Sul punto, si è espressa la Cassazione, con sentenza del 17 marzo 2014, numero 12541, in un caso in cui si procedeva per il reato di truffa aggravata e continuata, ipotizzata come commessa da una persona che sarebbe riuscita a ottenere, senza essere cieca, la pensione di invalidità, ed era stato disposto il sequestro preventivo a fini di confisca in danno dell'indagata, sia  della pensione di invalidità sia dell'indennità di accompagno erogate dall'Inps. L'indagata aveva prontamente proposto istanza di [ ... leggi tutto » ]


Equitalia » nuove regole per il pignoramento presso terzi

27 Giugno 2014 - Stefano Iambrenghi


Nuove disposizioni per quanto riguarda il pignoramento presso terzi effettuato da equitalia: l'ordine di pagamento a terzi può valere per tutti i crediti. Il pignoramento presso terzi è, ormai, uno strumento sempre più utilizzato da parte di Equitalia. Parliamo, appunto, dell'ordine di pagamento che l'agente della riscossione rivolge direttamente al terzo, debitore del soggetto iscritto a ruolo, senza passare attraverso la citazione davanti al giudice dell'esecuzione. Questa procedura può essere eseguita per qualsiasi tipo di credito pignorabile. E' questo il caso, ad esempio, dei crediti professionali o commerciali oppure dei conti correnti bancari. Per somme a ruolo superiori a 25.000 euro, equitalia può anche disporre accessi presso i locali aziendali del debitore, per individuare i crediti aggredibili. L'agente della riscossione, una volta identificato il terzo potenziale debitore di somme al contribuente moroso, può notificare la richiesta della dichiarazione con la quale il terzo attesta il titolo e l'entità del credito [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento quinto stipendio » anche per agenti di commercio

12 Maggio 2014 - Andrea Ricciardi


Non sussistono differenze tra dipendenti subordinati e parasubordinati: anche per gli agenti di commercio il pignoramento dello stipendio è valido solo nei limiti di un quinto. Gli emolumenti degli agenti di commercio possono essere sottoposti solo nel limite di un quinto e non per l'intera misura della retribuzione dovuta dal committente. Questo, in breve, l'orientamento della Corte di Cassazione, espresso con sentenza 685/12. Con la sentenza in esame, la Suprema Corte ha, infatti, rimandato al mittente la richiesta del creditore di un agente di commercio, il quale voleva ottenere il pignoramento di una somma maggiore rispetto a quella del quinto della retribuzione di quest'ultimo. A parere degli Ermellini, però, non vi è ragione di distinguere i lavoratori subordinati veri e propri da quelli parasubordinati, con un contratto di agenzia. Sul fronte del pignoramento presso terzi, la normativa vigente ha comportato la totale estensione al settore del lavoro privato delle disposizioni [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento conto corrente cointestato da parte di equitalia » una procedura complessa

30 Aprile 2014 - Gennaro Andele


Pignoramento di un conto cointestato - La procedura esattoriale Pignoramento di un conto cointestato da parte di Equitalia: l'esecuzione, non potendo avvenire sul saldo attivo, viene regolata da norme diverse rispetto alla normale esecuzione esattoriale. Scopriamo quali nel prosieguo dell'articolo. Il pignoramento da parte di Equitalia del conto corrente del debitore avviene, di solito, con forme più celeri e semplici rispetto ai normali pignoramenti tra privati. Infatti, la normativa vigente permette ad Equitalia di procedere autonomamente, ordinando alla banca senza necessità di procedimenti in tribunale, di trasferire le somme. Questa possibilità, però, decade nel caso di conto cointestato. Come funziona allora, la procedura del pignoramento di un conto corrente da parte di equitalia, se lo stesso è cointestato? Pignoramento conto cointestato da parte di equitalia Il conto cointestato rientra nella nozione di bene comune indiviso, la cui espropriazione è disciplinata dalle regole generali del codice di procedura civile. Se Equitalia [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento dello stipendio – i rapporti di lavoro per i quali è previsto il limite massimo del 20 per cento

19 Aprile 2014 - Ludmilla Karadzic


Per i rapporti di agenzia, di rappresentanza commerciale ed altri rapporti di collaborazione caratterizzati da prestazione continuativa e coordinata, prevalentemente personale, anche se non a carattere subordinato, il pignoramento della retribuzione non può eccedere il quinto della retribuzione netta. Infatti, i crediti derivanti dai rapporti di lavoro che possono essere pignorati in misura non superiore al quinto della retribuzione netta, secondo l'orientamento assunto dalla Corte di Cassazione (sentenza numero 685 del 18 gennaio 2012) sono quelli indicati di seguito: Rapporti di lavoro subordinato privato, anche se non inerenti all'esercizio di una impresa. Si tratta di rapporti di lavoro subordinato privato in base al quale il prestatore di lavoro si obbliga, con la retribuzione, a collaborare nell'impresa prestando la propria attività manuale o intellettuale. Caratteri peculiari del rapporto sono quindi la personalità, continuatività, eterodeterminazione ed esclusività della prestazione lavorativa, subordinazione, vincolo di orario e retribuzione fissa. Con la riforma del 1973 [ ... leggi tutto » ]