pignoramento stipendi e pensioni - limiti di pignorabilità


Pignoramento dell’assegno familiare e dello stipendio

14 Dicembre 2011 - Rosaria Proietti


Pignoramento assegno e stipendio Avevo un cc bancario ed un fido ed il mio debito ammontava a circa euro 3400 circa poi divenuti circa 5500 aggiungendo tutte le spese inerenti l'atto ingiuntivo che mi hanno notificato. Tale importo non ho potuto più restituirlo per il semplice fatto che successivamente ho dovuto affrontare una separazione da mia moglie. Considerato che sono un dipendente pubblico e il mio stipendio netto mensile comprensivo di assegno familiare è di circa 1550-1600 euro, il giudice ha stabilito un importo mensile di mantenimento per la mia ex moglie e i miei due figli di 700 euro (500 euro ai miei figli e 200 euro a lei in quanto non lavora) detratti direttamente dalla mia busta paga in seguito alla richiesta della mia ex moglie riducendo così il mio stipendio netto mensile ad euro 900 (700 stipendio + 200 assegno familiare che il giudice ha assegnato a [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento quinto pensione per debiti contratti con banche

1 Dicembre 2011 - Andrea Ricciardi


Pignoramento quinto della pensione subito da una mia parente Una mia parente ha subito il pignoramento del quinto della pensione per debiti contratti con banche ed ora è a rischio di vedersi pignorato un altro quinto per debiti nei confronti dell'erario. Vorremmo suggerirle di chiedere, prima del pignoramento, un prestito attraverso la cessione del quinto, in modo da diminuire la quota pignorabile. Com'è possibile fare in modo che l'eventuale prestito non rientri nel pignoramento? Occorre necessariamente fare una donazione? E infine, può succedere che la persona venga dichiarata insolvibile? Evitare pignoramento del quinto della pensione della sua parente La sua parente è sicuramente già segnalata nelle banche dati dei cattivi pagatori (quindi è già insolvente). Ma la cessione del quinto è ancora accessibile perchè garantita dall'INPS. Per quanto attiene come fare per evitare che al prestito erogato venga successivamente fatto pignoramento, la cosa è semplice. Non necessariamente il prestito deve [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento ingiusto del quinto dello stipendio e recupero crediti

25 Novembre 2011 - Rosaria Proietti


Pignoramento quinto per non aver pagato tassa rifiuti Non avevo pagato la tassa rifiuti 2007 per un importo di 47,46 euro. Il 26.10.2009 mi arriva una intimazione di pagamento dalla soc. Abaco (recupero crediti) per un importo di 63,33 che io paga il 21.12.2009. Il 28.12.2009 mi arriva un'altra intimazione di pagamento per la stessa tassa di 91,99 euro. Ho fatto notare che avevo già pagato prima della nuova notifica. Il 22.03.2010 mi arriva una procedura di pignoramento del quinto dello stipendio (mai avvenuto tra l'altro)per l'importo di 65,07 (praticamente i 28,16 euro che mancavano + altre loro spese). Ho mandato loro una mail in cui ribadivo che avevo pagato prima della notifica e che secondo me visto che l'importo della tassa l'avevano recuperato trovavo ingiusto pagare spese su spese che non esistono. Nessuna risposta. Ieri mi arriva una mail dall'abaco che risulto essere debitore per una tassa dei rifiuti [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento a rischio per residente negli emirati arabi uniti

24 Novembre 2011 - Rosaria Proietti


Rischio pignoramento Sono residente negli emirati arabi uniti da 5 anni e ho un debito consistente di circa 200.000 dHS (40.000 euro al cambio attuale). Devo purtroppo rientrare in Italia per motivi di salute e non posso assolvere a tale adempimento. Non ho in Italia nè beni immobili o mobili, o un lavoro che mi aspetti. Rischio un pignoramento? E come posso difendermi? Pignoramento stipendio - sono residente negli emirati arabi Non rischia nulla e non c'è da difendersi, fino a quando non le verrà notificato un decreto ingiuntivo. Se mai accadrà. Ma, anche in questa evenienza, converrà difendersi solo per chiedere al Giudice di fissare una quota di pignoramento dello stipendio minore del quinto massimo. [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento dello stipendio con cessione e separazione – a volte conviene

20 Novembre 2011 - Ornella De Bellis


Sono un lavoratore dipendente su cui incombono azioni esecutive promosse da Equitalia e da altri creditori. Attualmente percepisco circa 1700 euro netti al mese. Anni fa ho ceduto il quinto dello stipendio per far fronte ad una grave malattia che mi ha colpito all'improvviso (fanno tutte così) e per la quale era necessario sottoporsi a cure costose ed urgenti; cure non prestate, nella mia regione, dal Sistema Sanitario Nazionale e altrove disponibili ma, con liste di attesa incompatibili con i tempi di evoluzione della malattia. In conseguenza della cessione del quinto, attualmente, mi viene operata una trattenuta di 350 euro mensili. Sono separato ed in forza alla sentenza di separazione e ad una successiva azione di pignoramento dello stipendio per crediti alimentari, promossa dalla mia ex moglie,  mi vengono prelevate alla fonte  500 euro, ogni mese. Più 200 euro per il mantenimento della mia piccola stella, che corrispondo volontariamente.  Si [ ... leggi tutto » ]