pignoramento stipendi e pensioni - limiti di pignorabilità


La nuova quota impignorabile della pensione (minimo vitale) è pari all’assegno sociale aumentato della metà

27 Giugno 2015 - Ludmilla Karadzic


Com'è noto, per la determinazione della componente assoggettabile a pignoramento le cose sono differenti a seconda che si tratti di pensioni o stipendi. Per le pensioni entra in gioco il cosiddetto “minimo vitale impignorabile”: al pensionato, infatti, è stata riconosciuta fino ad oggi, in sede giudiziale di merito e di legittimità, una componente non pignorabile della pensione necessaria alla sopravvivenza, che è pari a circa 500 euro mese (equivalente al trattamento minimo di pensione indicato dall'INPS). Nel decreto legge 83/15 (che ha apportato modifiche all'articolo 545 del codice di procedura civile) è stabilito che le somme da chiunque dovute a titolo di pensione, di indennità che tengono luogo di pensione o di altri assegni di quiescenza, non possono essere pignorate per un ammontare corrispondente alla misura massima mensile dell'assegno sociale, aumentato della metà. La parte eccedente tale ammontare continuerà ad essere pignorabile nei limiti previsti dal codice di procedura civile, [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento e cessione dello stipendio per agenti di commercio e rappresentanti

29 Settembre 2014 - Ludmilla Karadzic


L'istituto della cessione del quinto del compenso da lavoro ed il relativo limite alla pignorabilità dello stesso nella misura di 1/5 sono applicabili agli agenti di commercio? In tema di espropriazione forzata presso terzi, le leggi concernenti il sequestro, il pignoramento e la cessione di stipendi, salari e pensioni dei dipendenti dalle pubbliche amministrazioni sono state estese, nel tempo, al settore del lavoro privato. Ne consegue che i compensi derivanti dai rapporti di agenzia o di rappresentanza commerciale sono pignorabili nei limiti di un quinto. I titolari dei rapporti di agenzia o di rappresentanza commerciale, di durata non inferiore al dodici mesi, possono cedere un quinto del loro compenso, valutato al netto delle ritenute fiscali, purché questo abbia carattere certo e continuativo. La cessione non può eccedere il periodo di tempo che, al momento dell'operazione, deve ancora trascorre per la scadenza del contratto in essere. Questo l'orientamento dei giudici della [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento esattoriale » ecco dove il fisco non può arrivare

24 Settembre 2014 - Stefano Iambrenghi


I limiti del Fisco nel pignoramento esattoriale Pignoramento esattoriale: mobiliare, immobiliare e presso terzi. Ecco dove il fisco non può arrivare. Crisi incombente, economia delle famiglie ai più alti livelli di criticità. Ecco, così, che il Governo e la giurisprudenza di legittimità, hanno tentato, in qualche modo, di ammorbidire almeno le azioni di recupero attraverso le tanto temute procedure esattoriali. Abbiamo deciso dunque di elencare, in questo articolo, tutti i beni su cui il Fisco non potrà mai disporre pignoramento, o quasi. Pignoramento esattoriale della prima casa Sappiamo bene che, con l'emanazione del Decreto del fare, è stato stabilito lo stop al pignoramento delle prima casa da parte di Equitalia. Equitalia, infatti, non può più pignorare la prima casa del debitore a condizione che sia l'unico immobile in proprietà del debitore, che lo stesso vi risieda anagraficamente e che l'immobile sia adibito ad uso abitativo. Inoltre, ci sono stati recenti [ ... leggi tutto » ]


Pignorabilità della pensione di invalidità in seguito a inadempimento nel versamento dell’assegno di mantenimento

18 Settembre 2014 - Ornella De Bellis


Il coniuge cui spetta la corresponsione periodica dell'assegno di mantenimento, dopo la costituzione in mora a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento del coniuge obbligato e inadempiente per un periodo di almeno trenta giorni, può notificare il provvedimento in cui è stabilita la misura dell'assegno ai terzi tenuti a corrispondere periodicamente somme di denaro al coniuge obbligato con l'invito a versargli direttamente le somme dovute, dandone comunicazione al coniuge inadempiente. Questo vale anche nel caso in cui il coniuge obbligato e inadempiente percepisca pensioni, indennità, sussidi o compensi di qualsiasi specie. I soggetti (compresi anche gli enti previdenziali tenuti alla corresponsione di trattamenti pensionistici, indennità, sussidi o compendi di qualsiasi specie) ai quali sia stato notificato il provvedimento in cui è stabilita la misura dell'assegno e l'invito a pagare direttamente al coniuge cui spetta la corresponsione periodica, non possono versare a quest'ultimo oltre la metà delle somme dovute al coniuge [ ... leggi tutto » ]


Garante di un prestito e problemi per gravi debiti con equitalia

25 Agosto 2014 - Simone di Saintjust


Debiti equitalia e garante Ho un debito da un milione di euro con equitalia, in quanto ero socio di una snc all'1% con altre due persone con la stessa quota. L'amministratore aveva quota 97%, non pagando i suoi debiti che inizialmente erano 200 mila euro ora sono diventati un milione di euro ed Equitalia si e rivalsa su di noi tre, in quanto l'amministratore è nullatenente. Mi hanno pignorato il quinto dello stipendio e il conto corrente bancario,adesso sto pagando due finanziamenti agos, un conto pim ricaricabile di 6000 euro che mi aveva fatto da garante mio fratello. Adesso ho dato disposizioni di chiusura e sto pagando i bollettini postali, l'altro è una carta revolving anche lei di 6000 euro,che uso ancora e sto pagando anche lei con i bollettini. Mi chiedevo se Equitalia può rivalersi su mio fratello che mi ha fatto da garante con il conto pim di [ ... leggi tutto » ]