pignoramento stipendi e pensioni - limiti pignorabilità per debiti alimentari


Pignoramento dello stipendio per assegno di mantenimento dovuto e non versato

1 Ottobre 2012 - Loredana Pavolini


Si può effettuare il pignoramento dello stipendio per assegno di mantenimento anche se lo stipendio è già stato pignorato? Se un coniuge legalmente separato non versa da diverso tempo gli assegni di mantenimento per l'ex moglie (disoccupata) e per i propri figli è possibile subire il pignoramento per omesso versamento dell'assegno di mantenimento anche se, con l'intero importo stabilito dal giudice in sede di separazione, lo stipendio del coniuge risulterà pignorato in misura maggiore del 50% a causa di un precedente pignoramento (1/5 dello stipendio)? Il coniuge percepisce uno stipendio pari a 2000 euro di cui 400 sono già pignorati. L'importo dell'assegno di mantenimento stabilito dal giudice è pari a 1000 euro. Se oltre al quinto dello stipendio venisse pignorato l'intero importo del mantenimento si supererebbe di 400 euro la soglia del 50% (400+1000=1400 ). Nel caso in cui non sia possibile effettuare un pignoramento oltre la soglia del 50% [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento dello stipendo e i suoi limiti di applicazione

1 Ottobre 2012 - Annapaola Ferri


Il Giudice delle Esecuzioni ha eseguito pignoramento di complessivamente il 50% dello stipendio per non aver pagato gli alimenti alle due figlie studentesse universitarie Sono un dipendente pubblico con uno stipendio netto di € 1200,00. Il Giudice delle Esecuzioni ha eseguito pignoramento di complessivamente il 50% dello stipendio per non aver pagato gli alimenti alle due figlie studentesse universitarie, concordati con la moglie all'atto della separazione consensuale del 25/05/2011, stabiliti in complessivi € 600,00 mensili. Dopo la separazione, da dicembre 2011 pago un affitto come da contratto, di € 425,00 mensili. Successivamente all'udienza in Tribunale per la separazione consensuale e prima della Determina del Giudice delle Esecuzioni relativa al pignoramento, ho contratto un finanziamento con cessione del quinto. L'ultima rata del pignoramento è prevista per settembre 2012 circa. L'avvocato delle figlie ricorrerà per un altro pignoramento in base all'articolo 156 del codice civile Sto aspettando la data dell'udienza. In precedenza [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento stipendio da parte di una finanziaria

26 Settembre 2012 - Ludmilla Karadzic


Pignoramento dello stipendio,c'è un limite? Ho uno stipendio netto di €.2900, da tempo ho contratto una cessione del quinto pari a €.550,00 e due deleghe rispettivamente di €.520,00 e €.62,00. Una finanziare ha proceduto al pignoramento dello stipendio e il mio ente ha fatto la trattenuta fino a metà dello stipendio. Visto il dpr 180/50 che fissa i limiti, è possibile che facciano questa trattenuta? Per non violare le norme in materia di pignoramento delle retribuzioni di dipendenti pubblici e privati, il datore di lavoro ha dovuto fermarsi alla metà dello stipendio Il 20% di 2.900 euro è pari a 580 euro, se non vado errata. Insieme alla cessione ed alle due deleghe pregresse, si arriva ad un totale di 1.712 euro prelevabili. Ma la metà del suo stipendio è di 1.450 euro e, pertanto, non c'è capienza per una trattenuta di 1.712 euro. Per non violare le norme in [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento alimentare e cessione del quinto

25 Settembre 2012 - Chiara Nicolai


Pignoramento alimentare dalla mia ex moglie Dipendente di azienda privata licenziato il 12/09/2011 avevo un pignoramento alimentare dalla mia ex moglie per 25.000 euro per un 1/5 dello stipendio. Oggi residuo a 11.000 euro. Nel febbraio 2012 ho fatto una cessione di un 1/5 dello stipendio ad una finanziaria, nel quale nelle note si evince in caso di cessazione del rapporto di lavoro che vanno versati tfr,ferie ecc. Chi ha la precedenza? Nella sentenza di separazione parla solo sino al soddisfo. La mia azienda vuole versare TFR,FERIE, PERMESSI TUTTO ALLA SOCIETA DELLA CESSIONE. Al momento la sua ex signora non ha alcun diritto a quote del Trattamento di Fine Rapporto da lei maturato L'ex coniuge al quale, in sede di separazione è stato riconosciuto un assegno di mantenimento, e non è passato a nuove nozze, ha diritto al 40% del TFR percepito alla data di proposizione della domanda di divorzio. [ ... leggi tutto » ]


Conto corrente e importo vendita casa per sfuggire ai debiti

20 Settembre 2012 - Andrea Ricciardi


Forti debiti del convivente Convivo con un uomo proprietario di 1/3 di una casa ora in vendita. A giorni firmeranno il rogito. Lui ha contratto debiti per la sua attività. Per alcuni di questi debiti sono stati emessi decreti ingiuntivi. In particolare ha un debito per causa di lavoro di circa 30.000 euro (per il quale gli hanno pignorato il c/c), ed altri debiti più piccoli per un ammontare totale di circa 60.000 euro. Non ho ben chiara la situazione con equitalia. Sicuramente c'è qualcosa anche lì. Abbiamo un bambino di 7 anni per il quale ho sempre provveduto solo io. Premetto che io ho sempre lavorato e lavoro. Non ho debiti. Pago un mutuo di una casa intestata solo a me (anche il mutuo è intestasto solo a me). Sono titolare unica del mio c/c. Ora: i debitori possono rivalersi su di me? Al momento della vendita del mio [ ... leggi tutto » ]