pignoramento stipendi e pensioni - alternativa al consolidamento debiti negato


Equitalia e altri debiti con impossibilita’ di pagamento

17 Novembre 2011 - Ludmilla Karadzic


Recupero crediti da parte di Equitalia e società aderenti ad Unirec A causa di un trasferimento di ufficio, mi sono trovato a recepire uno stipendio minore e quindi sono sopraggiunti dei disagi finanziari che hanno portato al mancato pagamento di parte mia di alcune rate relative a carte di credito. Ho tirato un po' troppo la corda, a causa di questi disagi, è vero, in quanto ho ignorato le varie società di recupero crediti e quando mi sono deciso a pagare erano già'subentrate delle società'aderenti ad UNIREC. Contattato telefonicamente da ambedue, con una ho accettato di pagare il debito con le cambiali (santa innocenza! se mi fossi mosso prima su internet avrei subito declinato l'invito!), mentre con l'altra ho cominciato a pagare, tramite bonifico bancario, parte del debito. Negli ultimi mesi mi sono arrivate delle cartelle esattoriali da Equitalia, e da altri enti, e quindi mi sono trovato [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento stipendio da parte di società di recupero crediti

12 Febbraio 2011 - Simone di Saintjust


Volevo chiedere le società di recupero crediti possono pignorare un quinto dello stipendio anche se si è lavoratori precari? cioè con contratti che ti scadono ogni anno? sempre però con la setssa azienda... Le azioni esecutive nei confronti del debitore, fra le quali il pignoramento dello stipendio, sono una prerogativa (almeno nella stragrande maggioranza dei casi) dei creditori, e non dei services di recupero crediti. Nel Suo caso, è teoricamente possibile un pignoramento dello stipendio, ma in pratica non capita mai. Per pignorare lo stipendio infatti sono necessarie procedure e tempi che per il creditore sono un costo, e nel caso che non Le rinnovassero il contratto il pignoramento andrebbe a decadere (salvo ripartire da capo quando successivamente dovesse trovare un altro lavoro). Quindi, da questo punto di vista, può stare tranquillo. [ ... leggi tutto » ]


In questi ultimi 2 mesi mi hanno abbassato lo stipendio, mia moglie è stata licenziata e tra meno di un mese verrà alla luce mia figlia 

20 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Io ho 4 finanziamenti che fino ad ora ho sempre pagato regolarmente, solo che in questi ultimi 2 mesi mi hanno abbassato lo stipendio, mia moglie è stata licenziata e tra meno di un mese verrà alla luce mia figlia. Al mese ora prendo 1000 euro e considerando che 1000 euro sono in totale la somma da dare alle finanziare io se pago a loro non posso più andare avanti e per quasto ho spiegato loro la mia situazione, ma non ne vogliono sapere ed io ho deciso di non pagarli più. Cosa mi possono fare considerando che ho il quinto dello stipendio già tolto e nessuno della mia famiglia vuole aiutarmi? Prima di diventare cattivo pagatore procedi immediatamente al consolidamento dei tuoi debiti. E quindi leggi la prima parte di questo articolo. Tu hai ancora tutte le opzioni in piedi (ad esclusione della cessione del quinto). Fai cassa per [ ... leggi tutto » ]


Un debitore con molti punti deboli …

19 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Lei ha molti punti deboli, purtroppo. Le due cessioni (più precisamente una cessione del quinto ed un prestito delega - due cessioni sono vietate per legge, poi scavalcata comunque dall'”invenzione” del prestito delega). Poi c'è il problema della mamma, anch’esso non eliminabile (il problema, non la mamma). I 35 mila euro li prenderanno da lei con le buone o con le cattive se ha proprietà. Si salva solo se è pensionata con il pignoramento del quinto della pensione (per tutti i 35 mila). Anche a lei (se non possiede immobili o conti correnti con importanti liquidità) pignoreranno il 20% dello stipendio. Che si aggiungerà ai 2/5 di cessione e prestito delega. In tutto il 60% della pensione. C’è una buona notizia, tuttavia. I giudici si stanno orientando a considerare impignorabile il minimo vitale. Quello del Tribunale di Nola (provincia di Napoli) ha quantificato il minimo vitale in 460 euro/mese. Insomma, [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento dello stipendio – quello esattoriale e quello normale

18 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


La Finanziaria 2005 (legge 311/04) ha definitivamente equiparato le disposizioni relative alla pignorabilità degli stipendi privati e di quelli pubblici. In sostanza è stato stabilito che per tutti gli stipendi (nonchè le gratifiche, le pensioni, le indennità, i sussidi, etc) la regola generale secondo cui essi sono impignorabili ed insequestrabili salvo queste eccezioni: 1. se il debito riguarda alimenti dovuti per legge, è prevista la pignorabilità fino ad un terzo degli stipendi al netto di ritenute; 2. se il debito è verso lo Stato o altri enti o imprese da cui il debitore dipende, e riguarda il rapporto di impiego, è prevista la pignorabilità fino ad un quinto degli stipendi al netto di ritenute; 3. se il debito riguarda tributi dovuti allo Stato, alle Province o ai Comuni dall'impiegato o salariato, è prevista la pignorabilità fino ad un quinto degli stipendi dello stesso al netto di ritenute. Se concorrono simultaneamente [ ... leggi tutto » ]