pignoramento - espropriazione casa e diritto di abitazione


Casa coniugale » dopo la separazione l’assegnazione è opponibile al compratore per nove anni

30 Dicembre 2013 - Carla Benvenuto


Il coniuge separato oppone all'acquirente l'assegnazione della casa coniugale per nove anni dal provvedimento del giudice. Infatti, Ai sensi dell'articolo 6, comma 6, della legge 1 dicembre 1970, numero 898 (nel testo sostituito dall'articolo 11 della legge 6 marzo 1987, numero 74), applicabile anche in tema di separazione personale, il provvedimento giudiziale di assegnazione della casa familiare al coniuge affidatario, avendo per definizione data certa, è opponibile, ancorché non trascritto, al terzo acquirente in data successiva per nove anni dalla data dell'assegnazione, ovvero - ma solo ove il titolo sia stato in precedenza trascritto – anche oltre i nove anni. Questo, riassunto brevemente, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con la pronuncia 28229 del 18 dicembre 2013. Opponibilità della casa coniugale: Osservazioni In tema di separazione personale dei coniugi, l'assegnazione della casa coniugale può costituire una modalità di attuazione dell'obbligo di mantenimento del coniuge debole che, però, comporta un'esigenza di [ ... leggi tutto » ]


Separazione fittizia per pagare meno tasse » la crisi e i suoi rimedi

26 Giugno 2013 - Marzia Ciunfrini


Separazione fittizia ai tempi della crisi per pagare meno tasse » Come funziona Più che il cuore, conta il poter tirare avanti e il fenomeno, ormai dilagante, delle coppie che optano per la separazione (solo sulla carta) per pagare meno tasse è più diffuso di quello che si possa pensare. Così come la scelta di non sposarsi per non perdere vantaggi fiscali o di ricevere dal Comune l'erogazione di un servizio sociale. Anche dopo 25 anni di matrimonio, si può prendere la decisione di effettuare una separazione fittizia. Di solito viene consigliata dal commercialista, ed è eseguita esclusivamente per motivi economici. Questo il profilo: famiglia composta da tre persone, un unico lavoratore, 1400 euro al mese. Consorte e figli a suo carico. Un solo coniuge, pertanto, a sopperire ad esigenze economiche di tutta la famiglia. Anche con agevolazioni e sgravi fiscali (uno sconto esiguo, 600 euro l'anno), non si tira [ ... leggi tutto » ]


Successione e diritto di abitazione del coniuge superstite – con e senza testamento

28 Aprile 2013 - Annapaola Ferri


Successione e diritto di abitazione per coniuge superstite Indipendentemente dalla volontà espressa nel testamento, alcuni soggetti hanno il diritto di ricevere almeno una parte dell'eredità. Il testatore può disporre solo di una quota del proprio patrimonio, che varia tra un quarto e la metà, e viene definita quota disponibile. La parte rimanente dell'eredità è riservata necessariamente  al coniuge, ai figli e, in mancanza di figli, anche ai genitori del testatore (quota necessaria). Sono questi i cosiddetti legittimari, o successori necessari. Al coniuge superstite spetta sempre anche  il diritto di abitazione sulla casa di residenza della famiglia (se di proprietà del defunto o comune) e il diritto d'uso dei mobili che la arredano. Successione e diritto di abitazione per coniuge superstite in assenza di testamento Ora, supponiamo che il de cuius abbia lasciato beni in eredità per un valore di 100, ed ipotizziamo anche che la stima statistica (attesa l'età del coniuge [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento ed espropriazione della casa per debiti pregressi

20 Dicembre 2012 - Annapaola Ferri


Pignoramento casa, cosa aspettarsi? Mi è stato fatto pignoramento della casa: la vendita all'asta è stata di 24 mila euro, dai quali vengono defalcati spese tribunale, custode ecc, per un valore di 2 mila e 400 euro, la differenza è stata incassata interamente da Unicredit che avanzava un credito nei miei riguardi di 80 mila euro. All'udienza si è presentata con un'ipoteca di 2 grado plusvalore che avanza un credito di 12 mila euro (ovviamente non ha incassato nulla dalla vendita). Unicredit ancor prima di vendere l'immobile all'asta mi ha inviato una liberatoria in cui si dice che il mio mutuo è stato integralmente estinto. Cosa devo aspettarmi? Premetto che sono precario moglie a carico vivo in affitto senza figli. E se mai un giorno dovessi comprare un'auto nuova, una casa ? (le cose possono cambiare) Potrebbero prendermi 1/5 dello stipendio o fare un'altro pignoramento? Cosa mi consigliate? [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti iscritto ad unirec e possibile pignoramento

5 Dicembre 2012 - Paolo Rastelli


Debito rilevante e società di recupero crediti Ho un prestito personale contratto nel 2008 con garante mia moglie. Mia moglie ha perso il lavoro 2 anni fa, mentre io ero un imprenditore che ho dovuto chiudere l'azienda a novembre 2011. I debiti dell'azienda stanno facendo il loro corso legale per il recupero dei debiti, mentre quello mio personale è stato affidato ad una società di recupero crediti che purtroppo è iscritta all'unirec. Premesso che già da mesi vivo alle spalle dei miei suoceri e che abbiamo rischiato più volte il taglio della luce a casa. Siamo in comunione dei beni, ma la casa non l'abbiamo comprata insieme perchè gli è stata donata dai genitori di mia moglie dopo il nostro matrimonio avvenuto nel 1990. Cosa rischio? cosa posso fare? come mi devo comportare con il recupero crediti? Recupero crediti e pignoramento Il problema non è tanto l'iscrizione all'UNIREC della società [ ... leggi tutto » ]