pignoramento


Sospensione della riscossione – semplice ed immediata se il creditore concede lo sgravio

27 Agosto 2013 - Paolo Rastelli


Sospensione della riscossione della cartella esattoriale - La direttiva Equitalia In base ad una direttiva emanata da Equitalia  il 6 maggio 2010, qualora il contribuente sia in grado di produrre un provvedimento di sgravio o di sospensione emesso dall'ente creditore in conseguenza della presentazione di un'istanza di autotutela, una sospensione giudiziale oppure una sentenza della magistratura, o anche un pagamento effettuato in data antecedente alla formazione del ruolo in favore dell'ente creditore, la riscossione sarà immediatamente sospesa. Entro i successivi dieci giorni, l'agente della riscossione porterà all'attenzione dell'ente creditore la documentazione consegnata dal debitore, al fine di ottenere conferma o meno dell'esistenza delle ragioni di quest'ultimo. In caso di silenzio degli enti, le azioni volte al recupero del credito rimarranno comunque sospese. Si legge infatti nella direttiva inoltrata dal direttore generale di Equitalia, Marco Cuccagna, agli amministratori delegati ed ai direttori generali delle società partecipate: Qualora  il contribuente, in occasione [ ... leggi tutto » ]


La presunzione legale di proprietà nel pignoramento presso la residenza del debitore

22 Agosto 2013 - Chiara Nicolai


Nel “pignoramento mobiliare” presso il debitore  opera una “presunzione legale di appartenenza (o proprietà)” dei beni mobili presenti nella sua “casa” (o azienda o altro luogo a lui appartenente). Come sappiamo il pignoramento mobiliare è l'atto con cui si inizia l'espropriazione forzata che segue l'esistenza, e la notifica, di un titolo esecutivo e di un precetto, cioè i documenti che secondo la legge obbligano il debitore ad adempiere al pagamento o in mancanza a subire l'esecuzione forzata da parte dell'Ufficiale Giudiziario. Quest’ultimo redige un verbale dal quale risulta, oltre che l'ingiunzione di “astenersi da qualunque atto diretto a sottrarre alla garanzia del credito i beni che sono oggetto dell'espropriazione” (divieto di vendita, distruzione volontaria, dispersione), la descrizione di tutti i beni mobili pignorati, il loro stato (tramite rappresentazione fotografica o audiovisiva) e la determinazione approssimativa del presumibile valore di realizzo (il prezzo che potrebbe essere ricavato dalla vendita all'asta di [ ... leggi tutto » ]


Equitalia – nuove regole per pignoramenti espropriazione e rateazione

21 Agosto 2013 - Giuseppe Pennuto


Stop a pignoramento ed espropriazione esattoriale della prima casa Il governo ha varato il primo pacchetto di misure per rilanciare l'economia: le novità più importanti del decreto riguardano il capitolo Equitalia. Equitalia, pur avendo la possibilità di iscrivere ipoteca sull'immobile (per debiti superiori a 20 mila euro per quanto attiene l'abitazione principale) e mantenere la conseguente prelazione nell'incasso del credito in caso di vendita, non potrà più pignorare il bene di proprietà del debitore, e procedere ad espropriazione esattoriale, se sono verificate le condizioni che seguono: l'immobile è l'unico di proprietà del debitore; l'immobile costituisce abitazione principale, ai fini IMU, del debitore (si considera abitazione principale ai fini IMU quella in cui il proprietario dimora abitualmente e vi risiede anagraficamente); l'immobile non è accatastato come villa (A8) oppure come castello o bene storico di pregio (A9) nonché come abitazione di tipo signorile (A1). Sono escluse dal beneficio di impignorabilità anche le [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento stipendi e pensioni depositati su conto corrente » equitalia non può farlo su ultimi accrediti

21 Agosto 2013 - Carla Benvenuto


Equitalia non può effettuare il pignoramento dell'ultimo stipendio o pensione » Il decreto del fare L'ultimo emolumento del rapporto di lavoro o di pensione non può essere congelato dall'agente di riscossione dello Stato (equitalia) con il pignoramento presso terzi. Lo stop ai pignoramenti di Equitalia riguarda solo le somme depositate in banca o alla posta a titolo di ultima retribuzione del rapporto di lavoro o della pensione. Infatti, il Decreto Legge del 21 giugno 2013, numero 69, detto il Decreto del Fare, ha modificato la precedente disciplina in materia di pignoramenti sugli stipendi, di salario o di altre indennità dovute in base al rapporto di lavoro o di impiego, comprese quelle per causa di licenziamenti, o a titolo di pensioni che siano state versate sui conti correnti postali o bancari intestato al debitore. In sostanza, la nuova legge ha stabilito che, in presenza di debiti esattoriali gli obblighi del terzo [ ... leggi tutto » ]


Riscossione coattiva e compensazione – la pa non salda fatture a chi deve pagare una cartella esattoriale

16 Agosto 2013 - Paolo Rastelli


Riscossione coattiva e compensazione – la PA non salda fatture a chi deve pagare una cartella esattoriale Secondo quanto previsto dall'articolo 48-bis, DPR 602/1973, i soggetti pubblici, ossia le pubbliche Amministrazioni e società a totale partecipazione pubblica, prima di effettuare un pagamento di importo superiore a euro 5 mila, devono procedere alla verifica di eventuali inadempienze tributarie da parte del soggetto beneficiario del pagamento stesso. Ciò si realizza con l'inoltro, da parte della PA, di apposita richiesta a Equitalia Servizi spa la quale è preposta a controllare che non risulti nessun inadempimento a carico del beneficiario dell'obbligo di versamento, di ammontare complessivo pari almeno a euro 5mila, derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento relative a ruoli consegnati agli agenti della riscossione a decorrere dall'01.01.2000. Qualora Equitalia comunichi che non risultano inadempimenti, il soggetto pubblico può procedere al pagamento a favore del beneficiario delle somme ad esso [ ... leggi tutto » ]