pignoramento


Pignoramento stipendio co.co.pro.

28 Novembre 2010 - Simone di Saintjust


Non mi è MAI capitato di vedere pignorare il compenso di un co.co.pro. Per il creditore procedente, stante il rapporto di lavoro precario, avviare un'azione di pignoramento potrebbe difatti rivelarsi controproducente, dovendo egli anticipare le spese legali necessarie ad azionare il pignoramento e potendo il lavoratore precario terminare il rapporto di lavoro in tempi brevi o immediati. Pertanto a riguardo può stare tranquillo ...  non altrettanto invece per la pensione,  per la quale rischia concretamente la trattenuta. Per contro, c'è da aggiungere che un lavoratore con contratto di collaborazione a progetto è considerato essenzialmente un lavoratore autonomo. Il compenso pattuito è proporzionato alla quantità e qualità della prestazione svolta e viene di solito corrisposto con cadenza non necessariamente periodica, in rate concordate tra le parti, in funzione dello stato di svolgimento delle fasi del progetto ed a valere come acconti su quanto concordato. Fra i contraenti (committente e co.co.pro.) è [ ... leggi tutto » ]


Contraddizioni relative alla presunta applicazione delle norme sulla privacy

7 Novembre 2010 - Simone di Saintjust


Volevo far notare un paio di contraddizioni relative alla presunta applicazione delle norme sulla privacy. 1) avendo dato accesso al pignoramento presso terzi della stipendio la privacy se ne va a quel paese (nel mio caso è stato informato anche il mio Responsabile di reparto è regolare?) e l'ufficio del personale dove sono stata convocata per informarmi è un ‘porto di marè .... qule privacy? 2) se è stata fissata la soglia di 458,20 a fronte di pignoramenti vari, come mai mia sorella che ha una pensione di revesibilità , gli è stata pignorata per alimenti al figlio affidato al padre e un'altro pignoramento dell'Inps lasciandole 260 € (la pensione effettiva dovrebbe essere circa 800 €) ? [ ... leggi tutto » ]


Da ciò che ho capito potrebbero procedere ad un pignoramento immobiliare

20 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Chiedo ancora una cosa …  Da ciò che ho capito potrebbero procedere ad un pignoramento immobiliare, però con che facoltà niente è di mia proprietà… Per la residenza purtroppo non posso cambiare, non ho nessuno che possa farmi questo favore… Oltretutto proprio una settimana fa un sig. del recupero crediti ha lasciato un avviso in buca, mio padre vedendolo ha chiesto informazioni, e lui tranquillamente ha comunicato che avevo un debito da saldare di 4600 euro…io ho dovuto inventare una scusa pazzesca con i miei….. C’è un altro modo per evitare queste situazioni, nel senso ricevere le visite in un altro indirizzo non quello di residenza… Ho paura anche perchè venerdi chiamerò il sig. del recupero di cui sopra e dirò che non posso pagare niente e non vorrei che questo “personaggio” vada a casa mia a raccontare tutto…..per poter cosi riscuotere dai miei genitori….grazie mille sono molto preoccupato… Saluti [ ... leggi tutto » ]


Il pignoramento dello stipendio non può interessare una quota maggiore di un quinto, per tutti i creditori

20 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Buongiorno e piacere è la prima volta che scrivo sul sito sono un ragazzo di 27 anni che vive ancora con i genitori, indebitato per colpa delle tasse da pagare….e della mia incoscenza giovanile. Ho un lavoro a tempo indeterminato con paga di 1100 euro. Elenco la mia situazione debitoria di credito al consumo (non indico le tasse-quelle le sto pagando a rate…): - Euro 4600 carta di credito agos; - Euro 2265 carta di credito Unicredit; - Euro 2500 finanziamento Carifin; - Euro 800 scoperto c/c unicredit; - Euro 1100 scoperto c/c Sella. Tutti questi debito sono ormai in sofferenza da 2/3/4 anni e tutti con scadenza del beneficio del termine. Ogni 3/4 mesi vengo contattato da agenzie di recupero crediti che continuano a dirmi sempre le stesse cose……”subirà il decreto ingiuntivo, il pignoramente…..bla bla bla” Io non ho niente a me intestato, tranne un auto cointestata al 50% [ ... leggi tutto » ]


I creditori possono ottenere il pignoramento della casa e la successiva vendita all’asta per rientrare dei crediti non onorati

20 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Buona sera,allora mi scusi se puo io spiego velocemente quello che mi è successo .in passato ho perso mio padre e mia mamma ha deciso di vendere una casa che mi aveva comprato lui e comprarne una piu grande per andarci a vivere tutti insieme,ovvero io mia madre e mio marito .qualche mese prima avevo aperto un'attivita e per fronteggiare le spese ho preso vari prestiti,sono passati due anni e non riesco a pagare piu .cosi volevo rinegoziare il mutuo ma la persona a cui mi ero rivolta ha fatto passare troppo tempo e cosi io e mia madre siamo diventate cattive pagatrici e quindi niente piu mutuo .dopo di cio ho conosciuto un'altra persona che mi ha consigliato di prendere una cessione del quinto sula pensione di mia madre ed a me ha consigliato vedere casa a mio marito e chiudere attivita che un mese dopo ha poi riaperto [ ... leggi tutto » ]