pignoramento


Debito bancario

1 Marzo 2011 - Simone di Saintjust


Il pignoramento è la cosa peggiore che può accaderLe, visto che assai di frequente si finisce col perdere l'immobile e col rimanere con un residuo di debiti da dover pagare. Il pignoramento certamente non avviene in tempi brevissimi, dovrà prima accumulare un certo numero di rate impagate, poi dovranno arrivarLe gli atti giudiziari, poi dovrà avviarsi la procedura di vendita. Indicativamente passa almeno un anno dall'ultima rata pagata prima che si avviino le procedure giudiziali. Ha quindi ancora tempo per concentrarsi sul trovare un acquirente. Una volta trovatolo, potrebbe cercare una trattativa con i creditori per il saldo a stralcio dei debiti. Come alternativa, potrebbe pensare al prestito vitalizio ipotecario, visto che ha una madre presumibilmente anziana. Tuttavia anche in questo caso, visto che il massimo erogabile è il 50% del valore dell'immobile, bisogna vedere se la liquidità ottenibile sia sufficiente e utile a risolvere il caso. La discussione continua [ ... leggi tutto » ]


Debiti e pignoramento conto corrente – è vero?

1 Marzo 2011 - Simone di Saintjust


Un mio amico ha una cessione del quinto e prestito delega, inoltre aveva 1 finanziamento con RID con Findomestic che ha smesso di pagare le rate a agosto 2010. Più volte lo hanno contattato loro poi la pratica è stata passata a una società per recupero crediti. Lo hanno minacciato dicendo che se non paga, gli bloccono il conto corrente. E' vero questo? Se proponesse lui un saldo stralcio, l'iscrizione in CRIF quanto tempo resterebbe? Il pignoramento del conto corrente è possibile, ma non certamente dall'agenzia di recupero crediti, quanto piuttosto dal creditore, e previo espletamento della procedura prevista (ottenimento del titolo esecutivo, notifica, atto di precetto). Va da sè che sarebbe poco accorto il debitore in odore di pignoramento che tenesse sul conto corrente somme in eccedenza al minimo indispensabile. Dopo un saldo a transazione i dati negativi in CRIF rimangono per un massimo di 36 mesi. [ ... leggi tutto » ]


Decreto ingiuntivo per debiti con la banca

27 Febbraio 2011 - Simone di Saintjust


Ho ricevuto un decreto ingiuntivo a data 2011 riguardante un debito contratto nel 1996 con Istituto Bancario San Paolo di Torino. E' possibile che non avendo potuto assolvere al debito di lire 2.500 (con rilascio di carta di credito) nei tempi stabiliti, la richiesta ad oggi del recupero credito sia di euro 4.616,66?? Non ho potuto opporre alcun ricorso poichè il mio debito era stato contratto a Milano, mentre il creditore aveva ceduto a varie società di recupero credito l'incarico delle somme dovute. L'ultima società che ha emesso il decreto ingiuntivo ha sede a La Spezia, dove a causa di ulteriori costi mi è impossibile recarmi. Ora mi dicono che recupereranno il debito tramite la cessione del quinto dello stipendio. Avendo un reddito già gravato da altre trattenute a listino, cambiali, non avendo casa di proprietà, ne altre entrate poichè mia moglie è parzialmente invalida. Quale soluzione è possibile per [ ... leggi tutto » ]


Nuovo dubbio

24 Febbraio 2011 - Simone di Saintjust


Attualmente sto cercando di rimettermi in corsa con la rata dell'auto (per evitare il pignoramento della stessa), ma così facendo la finanziaria del prestito personale rimane fuori (sono già 4 mesi che non pago regolarmente la rata). Volevo sapere, possibilmente con un po' di certezza, se la finanziaria del prestito PERSONALE può rivalersi sulla macchina che però sto ancora pagando a rate. È possibile che ciò accada? O è più facile che procedano con il pignoramento dello stipendio? Chiedo questo perchè nel caso che l'altra finanziaria possa pignorare l'auto, riprendere a pagare la macchina non avrebbe alcun senso. E' possibile che l'auto sia pignorata, tuttavia molto dipende dal valore del bene, e dalla presenza di altri beni o redditi aggredibili. Fintanto che è possibile gli uffici recupero delle finanziarie preferiscono aggredire fonti prontamente liquidabili, onde evitare di imbarcarsi in azioni giudiziarie lente e costose, e magari dall'esito incerto. Sicuramente fra [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento del quinto e prescrizione cartelle

24 Febbraio 2011 - Simone di Saintjust


Agli inzi del mese di febbraio hanno mandato dalla serit di Palermo sia a me che a mio marito un avviso di pagamento per delle cartelle esattoriali, comunicandoci che se entro 20 giorni non provvederemo al pagamento si rivarranno sul nostro stipendio presso il comune di palermo (siamo entrambi dipendenti comunali). Ora premettendo che molti di questi tributi sono scaduti (tributi scaduti da oltre 10 anni o cartelle di multe notificate 7 anni fa). Io vorrei avere due risposte gentilmente: la prima riguarda la prescrizione delle cartelle notificate e non impugnate. Seguono veramente il tributo? Perchè se è così in realtà le nostre sono tutte impugnabili. La seconda: io e mio marito abbiamo già la cessione del quinto: cosa possono farci? si metteranno in coda adl debito o possono pignorarci dell'altro? Lei ha chiesto ed ottenuto una cessione volontaria del quinto dello stipendio. Serit chiede ed ottiene il pignoramento presso [ ... leggi tutto » ]