pignoramento quinto stipendio e pensione da Agenzia delle Entrate-Riscossione (ADER) ex Equitalia


Equitalia e pignoramento presso terzi » ecco la procedura

27 Dicembre 2013 - Carla Benvenuto


Equitalia e pignoramento presso terzi » Ecco la procedura Ecco come l'agente per la riscossione dei tributi, come ad esempio equitalia, provvede ad effettuare il pignoramento presso terzi: tutte le possibili soluzioni e la procedura all'interno dell'articolo. Uno degli strumenti di riscossione dei credito sempre più frequentemente utilizzato da Equitalia è il famigerato pignoramento presso terzi ossia. Parliamo, appunto, di quel tipo di riscossione con cui viene pignorato il conto in banca oppure un quinto di stipendio o pensione. Ma perchè questa prassi è così consueta? Innanzitutto si tratta di una procedura molto agevole perché ad Equitalia è consentito di evitare l'udienza di assegnazione delle somme davanti al giudice, prevista invece nel caso di pignoramenti effettuati da privati. In questo modo si riducono notevolmente i tempi. Inoltre, tutti i limiti e i vincoli introdotti negli ultimi anni al pignoramento mobiliare e immobiliare hanno reso tali esecuzioni particolarmente difficoltose. Pertanto, si [ ... leggi tutto » ]


Equitalia e cartelle esattoriali » il riepilogo

12 Dicembre 2013 - Gennaro Andele


Dal 1° gennaio 2013, nei casi di riscossione coattiva di debiti fino a 1000 euro, la legge di stabilità 2013 ha previsto che non si può procedere alle azioni cautelari ed esecutive prima che siano trascorsi 120 giorni dall'invio, mediante posta ordinaria, di una comunicazione contenente il dettaglio delle iscrizioni a ruolo. In sostanza, con questa nuova disposizione è stata abolita la disciplina contenuta nell'art. 7 del decreto legge n. 70/2011, che prevedeva, prima di intraprendere le misure cautelari ed esecutive sui debiti fino a 2.000 euro, l'obbligo di inviare al debitore due solleciti di pagamento, di cui il secondo a distanza di almeno sei mesi dal primo. [ ... leggi tutto » ]


Riscossione esattoriale » il quadro generale dopo il decreto del fare

20 Novembre 2013 - Carla Benvenuto


Riscossione esattoriale » Il quadro generale dopo il decreto del fare Riscossione esattoriale da equitalia: dal blocco del pignoramento dell'abitazione principale, passando dal divieto di fermo amministrativo per i veicoli strumentali, fino al limite di un quinto al pignoramento dei beni indispensabili all'impresa e al professionista. Oltre la famosa nuova dilazione a 120 rate, ecco le novità apportate decreto del fare. Vi forniamo un quadro generale Procedure immobiliari e le modifiche alla riscossione esattoriale Il divieto di espropriazione dell'abitazione principale, per crediti di natura esattoriale, opera in presenza di quattro condizioni. Innanzitutto, deve trattarsi dell'unico immobile posseduto dal debitore. Inoltre, il fabbricato deve avere destinazione catastale abitativa. Ne consegue che se il debitore abita in un immobile a uso ufficio la copertura non opera. L'immobile non deve però essere una casa di lusso, a prescindere dalla categoria catastale ufficiale, né appartenere alle categorie A8 (ville) o A9 ( castelli) ed [ ... leggi tutto » ]


Fermo amministrativo ipoteca e pignoramento esattoriale » il punto

21 Settembre 2013 - Andrea Ricciardi


Fermo amministrativo ipoteca e pignoramento esattoriale - Il punto della situazione dopo il Decreto del Fare Con l'attuazione del Decreto Legge 69/2013, cosiddetto Decreto del Fare sono state introdotte importanti novità per quanto riguarda il fermo amministrativo, l'ipoteca, il pignoramento esattoriale (immobiliare e non) e quello presso terzi. All'interno dell'articolo faremo il punto sulla situazione con particolare attenzione su ogni singolo aspetto. Fermo amministrativo e ipoteca esattoriale Dopo 60 giorni dalla notifica della cartella, se il cittadino non ha provveduto a pagare, non ha ottenuto una rateizzazione o non è intervenuto un provvedimento di sospensione o annullamento del debito, Equitalia è tenuta ad attivare alcune procedure a garanzia del credito degli enti impositori. Il contribuente viene comunque informato in anticipo, con opportune comunicazioni e avvisi, in merito a ogni azione che Equitalia per legge dovrà compiere per recuperare quanto dovuto. Il fermo amministravo è l'atto con cui si dispone, previo [ ... leggi tutto » ]


Quando il pignoramento di stipendi e pensioni è effettuato direttamente da equitalia

2 Settembre 2013 - Carla Benvenuto


Le somme dovute a titolo di pensione, di stipendio, di salario o di altre indennità relative al rapporto di lavoro o di impiego, comprese quelle dovute a causa di licenziamento, possono essere pignorate dall'agente della riscossione in misura pari ad un decimo per importi fino a 2.500 euro e in misura pari ad un settimo per importi superiori a 2.500 euro e non superiori a 5.000 euro. Resta ferma la misura di un quinto, se le somme dovute a titolo di pensione, di stipendio, di salario o di altre indennità relative al rapporto di lavoro o di impiego, comprese quelle dovute a causa di licenziamento, superano i cinquemila euro. Per quanto riguarda in particolare le pensioni, l'importo al netto della quota pignorata non può essere inferiore al minimo vitale. Nel caso di accredito delle somme sul conto corrente intestato al debitore, gli obblighi del terzo pignorato non si estendono all'ultimo [ ... leggi tutto » ]