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Pignoramento esattoriale » ecco dove il fisco non può arrivare

24 Settembre 2014 - Stefano Iambrenghi


I limiti del Fisco nel pignoramento esattoriale Pignoramento esattoriale: mobiliare, immobiliare e presso terzi. Ecco dove il fisco non può arrivare. Crisi incombente, economia delle famiglie ai più alti livelli di criticità. Ecco, così, che il Governo e la giurisprudenza di legittimità, hanno tentato, in qualche modo, di ammorbidire almeno le azioni di recupero attraverso le tanto temute procedure esattoriali. Abbiamo deciso dunque di elencare, in questo articolo, tutti i beni su cui il Fisco non potrà mai disporre pignoramento, o quasi. Pignoramento esattoriale della prima casa Sappiamo bene che, con l'emanazione del Decreto del fare, è stato stabilito lo stop al pignoramento delle prima casa da parte di Equitalia. Equitalia, infatti, non può più pignorare la prima casa del debitore a condizione che sia l'unico immobile in proprietà del debitore, che lo stesso vi risieda anagraficamente e che l'immobile sia adibito ad uso abitativo. Inoltre, ci sono stati recenti [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento quinto stipendio » anche per agenti di commercio

12 Maggio 2014 - Andrea Ricciardi


Non sussistono differenze tra dipendenti subordinati e parasubordinati: anche per gli agenti di commercio il pignoramento dello stipendio è valido solo nei limiti di un quinto. Gli emolumenti degli agenti di commercio possono essere sottoposti solo nel limite di un quinto e non per l'intera misura della retribuzione dovuta dal committente. Questo, in breve, l'orientamento della Corte di Cassazione, espresso con sentenza 685/12. Con la sentenza in esame, la Suprema Corte ha, infatti, rimandato al mittente la richiesta del creditore di un agente di commercio, il quale voleva ottenere il pignoramento di una somma maggiore rispetto a quella del quinto della retribuzione di quest'ultimo. A parere degli Ermellini, però, non vi è ragione di distinguere i lavoratori subordinati veri e propri da quelli parasubordinati, con un contratto di agenzia. Sul fronte del pignoramento presso terzi, la normativa vigente ha comportato la totale estensione al settore del lavoro privato delle disposizioni [ ... leggi tutto » ]


Cessione del quinto dello stipendio e pignoramento

27 Marzo 2014 - Annapaola Ferri


La legge disciplina l'ipotesi del cumulo della cessione con uno o più eventuali pignoramenti della retribuzione. Il cumulo può verificarsi in due distinte ipotesi, in relazione alle quali il legislatore fissa precisi limiti quantitativi. Qualora la retribuzione del lavoratore sia già gravata da una trattenuta a titolo di pignoramento e successivamente il medesimo stipuli un contratto di finanziamento da estinguersi mediante cessione della retribuzione, la quota di stipendio "cedibile" dal dipendente non può eccedere la differenza tra i due quinti della retribuzione (considerata al netto delle trattenute fiscali e previdenziali) e la quota "vincolata" dal pignoramento; in ogni caso, la quota "ceduta" non può essere superiore ad un quinto della retribuzione complessiva netta. Ad esempio - la retribuzione netta del lavoratore è 900 euro; un creditore del dipendente, ne ha già ottenuto il pignoramento nei limiti di un quinto della stessa (pari a 180 euro); successivamente il dipendente stipula un [ ... leggi tutto » ]


Conto corrente e obbligo di accredito dello stipendio » e’ incostituzionale?

20 Febbraio 2014 - Giovanni Napoletano


Conto corrente e obbligo di accredito dello stipendio » E' incostituzionale? A causa dell'articolo 12 del decreto Salva Italia (decreto legge 201/2011), è previsto l'obbligo di aprire un conto corrente per accreditare lo stipendio e pensione. E' incostituzionale questa norma? Discutiamo, su questo tema, nel prosieguo dell'articolo. L'idea del governo dei tecnici era quella di poter tracciare tutti i movimenti di denaro e dare lotta così all'evasione fiscale. Ma, a parere nostro e di molte associazioni dei consumatori, si trattava di un mero un regalo per le banche che violava la libertà di scelta dei contribuenti. Certo, avere un conto corrente per accreditare lo stipendio o la pensione è una soluzione comoda e conveniente, anche perché con certi conti online può essere anche completamente gratuita. Tuttavia, non è solo un'alternativa ma un obbligo, previsto dal decreto Salva Italia approvato dal governo Monti. E questa è una norma incostituzionale. Obbligo di [ ... leggi tutto » ]


Equitalia e pignoramento presso terzi » ecco la procedura

27 Dicembre 2013 - Carla Benvenuto


Equitalia e pignoramento presso terzi » Ecco la procedura Ecco come l'agente per la riscossione dei tributi, come ad esempio equitalia, provvede ad effettuare il pignoramento presso terzi: tutte le possibili soluzioni e la procedura all'interno dell'articolo. Uno degli strumenti di riscossione dei credito sempre più frequentemente utilizzato da Equitalia è il famigerato pignoramento presso terzi ossia. Parliamo, appunto, di quel tipo di riscossione con cui viene pignorato il conto in banca oppure un quinto di stipendio o pensione. Ma perchè questa prassi è così consueta? Innanzitutto si tratta di una procedura molto agevole perché ad Equitalia è consentito di evitare l'udienza di assegnazione delle somme davanti al giudice, prevista invece nel caso di pignoramenti effettuati da privati. In questo modo si riducono notevolmente i tempi. Inoltre, tutti i limiti e i vincoli introdotti negli ultimi anni al pignoramento mobiliare e immobiliare hanno reso tali esecuzioni particolarmente difficoltose. Pertanto, si [ ... leggi tutto » ]