pignoramento dei crediti del debitore vantati verso terzi


Avvio attività – ditta individuale o società di persone?

31 Luglio 2013 - Giorgio Valli


Avvio attività – La scelta della forma giuridica Una delle prime scelte che deve fare chi avvia una attività in proprio è quella della forma giuridica che dovrà assumere la gestione. Si tratta di stabilire, in pratica, se lavorare individualmente o associarsi con altre persone, costituendo una società. Se si sceglie quest’ultima soluzione, occorre inoltre decidere il tipo di società da costituire: società di capitale o società di persone (Snc, Sas, società semplice). E' importante avere le idee chiare sulla forma giuridica che si intende assumere, poiché le scelte effettuate all'inizio possono rivelarsi, in un secondo momento, inadeguate se non addirittura antieconomiche. Infatti, l'errore nella scelta della forma giuridica può determinare un sottodimensionamento o un sovradimensionamento dell'impresa che può generare, in entrambi i casi, ulteriori costi. Pertanto, è opportuno non trascurare di analizzare una serie di elementi, tra cui: la responsabilità patrimoniale: si dovrà decidere se limitare la responsabilità patrimoniale [ ... leggi tutto » ]


Il pignoramento nel recupero crediti

8 Luglio 2013 - Paolo Rastelli


Il pignoramento nel recupero crediti - Ingiunzione di pagamento Il pignoramento è'l'atto con cui il creditore avvia l'espropriazione coattiva a seguito della notifica, di un titolo esecutivo e di un precetto a cui il debitore non adempie. Disciplinato dal codice di procedura civile all'articolo 491 e seguenti (norme riformate dalla legge 80/2005 e 51/2006), è in pratica una ingiunzione che l'ufficiale giudiziario fa al debitore di astenersi da qualunque atto diretto a sottrarre alla garanzia del credito i beni che sono oggetto dell'espropriazione e i frutti di esso. L'ingiunzione deve anche contenere: l'invito rivolto al debitore a fare dichiarazione di residenza -o ad eleggere domicilio- in uno dei comuni del circondario ove ha sede il giudice competente per l'esecuzione. In mancanza tutte le notifiche saranno fatte presso la cancelleria dello stesso giudice; l'avvertimento che il debitore può chiedere di sostituire alle cose o ai crediti pignorati una somma di [ ... leggi tutto » ]


Separazione » ex marito cattivo pagatore? assegno dal datore di lavoro

4 Luglio 2013 - Marzia Ciunfrini


In caso di separazione e di ex coniuge cattivo pagatore l'assegno di mantenimento lo versa il datore di lavoro » Sentenza Cassazione In caso di separazione, se l'ex coniuge, è un "famoso" cattivo pagatore, il giudice può disporre il pagamento diretto dal datore di lavoro. Questo principio è stato sancito dalla Corte di Cassazione, la quale, con la pronuncia 23668/06, ha stabilito che: In tema di separazione personale dei coniugi, l'articolo 156, sesto comma, cod. civ., nell'attribuire al giudice, in caso d'inadempimento dell'obbligo di corrispondere l'assegno di mantenimento, il potere di ordinare ai terzi, tenuti a corrispondere anche periodicamente somme di denaro al coniuge obbligato, che una parte di esse venga versata direttamente agli aventi diritto, postula una valutazione di opportunità che prescinde da qualsiasi comparazione tra le ragioni poste a fondamento della richiesta avanzata da questi ultimi e quelle addotte a giustificazione del ritardo nell'adempimento, implicando esclusivamente un apprezzamento [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento presso terzi » approfondimenti sulla nuova procedura

3 Luglio 2013 - Andrea Ricciardi


Generalità sulla nuova procedura di pignoramento presso terzi Tra le disposizioni processuali della legge di Stabilità per il 2013, ci sono in evidenza le nuove norme dedicate all'esecuzione forzata ed in particolare quelle che trattano il pignoramento presso terzi. Ed infatti, la legge di Stabilità modifica la disciplina del pignoramento presso terzi intervenendo sull'articolo 543 (relativo alla forma del pignoramento) e sugli articoli 548 e 549 codice di procedura civile (relativi alla mancata o contestata dichiarazione del terzo) con lo scopo di rendere residuale la necessità dell'instaurazione del giudizio di merito sull'esistenza del credito pignorato e, comunque, semplificandone l'attività istruttoria e decisoria. Prima di vedere come è cambiata la disciplina è opportuno ricordare quale sia lo snodo processuale sul quale è intervenuto il legislatore. Quello snodo è tipico del pignoramento presso terzi. In questo tipo di pignoramento il creditore procedente deve prima individuare almeno genericamente le cose o le somme [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento denaro depositato in conto corrente estero » possibile?

20 Giugno 2013 - Andrea Ricciardi


E' possibile il pignoramento del denaro depositato in un conto corrente estero Sono un imprenditore di Roma e vorrei chiedervi alcune informazioni. A causa della mia attivà, che sta andando molto male, ho accumulato diversi debiti. Per prevenire possibili esecuzioni forzate, anni fa, ho aperto un conto corrente in un istituto di credito fuori dall'Italia. E' possibile che mi venga effettuato il pignoramento, anche di quel conto corrente? Il pignoramento del conto corrente estero Purtroppo, per lei, è possibile: infatti, ogni cittadino risponde dei propri debiti con tutti i suoi beni, anche se i beni sono ubicati all'estero e qualunque sia il creditore, privato o pubblico. L'articolo 2740 del Codice Civile, recita: Il debitore risponde dell'adempimento delle obbligazioni con tutti i suoi beni presenti e futuri. Le limitazioni della responsabilità non sono ammesse se non nei casi stabiliti dalla legge. Comunque, per un creditore, il problema di aggredire conto correnti [ ... leggi tutto » ]