pignoramento presso residenza debitore e presunzione legale di proprietà - problematiche e possibili precauzioni


Pignoramento presso la residenza del debitore – decreto ingiuntivo e periodo di validità del precetto

15 Maggio 2011 - Simone di Saintjust


Se una persona raggiunta da precetto convive presso domicilio altrui senza aver nulla dichiarato in questura (ospite) e risulta residente altrove, dove viene eseguito il pignoramento? Consideriamo che titolare del contratto d'affitto di tale domicilio è altra persona, con cui il debitore convive ufficiosamente (il mobilio è dichiarato come proprietà del padrone di casa sul contratto, il problema sarebbero tv, pc ecc) Cosa impedisce, vista l'obbligatorietà di ricevere il precetto almeno 10 giorni prima del pignoramento, di svuotare casa? Possono pignorare beni presso la casa dei genitori di un maggiorenne debitore presso la quale tale soggetto maggiorenne debitore non risulti residente e nemmeno domiciliato con la presunzione che il debitore in questione abbia accesso alla casa dei genitori stessa? Dopo un primo pignoramento nullo o infruttuoso possono tornare a sorpresa senza ulteriore precetto? I motivi che lei cita, sono alla base del fallimento di molti tentativi di pignoramento. In particolare [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento mobiliare – come provare che i beni pignorandi sono proprietà di terzi

15 Maggio 2011 - Simone di Saintjust


In merito alla prova documentata di proprietà dei beni mobiliari con fatture, scontrini o quant'altro la vigente giurisprudenza non ammette come prova solo la documentazione con data antecedente al momento di iscrizione a ruolo o anche al periodo di presentazione della relativa dichiarazione per la quale c'è stata l'iscrizione a ruolo? La prova della proprietà di terzi deve essere fornita documentalmente e preferibilmente con atti di data certa come ad esempio gli atti registrati presso l'agenzia delle entrate o da notaio. Le fatture possono essere utilizzate come prova. Ovviamente la data deve essere anteriore a quella del pignoramento. [ ... leggi tutto » ]


Cosa può succedere a un debitore insolvente nullatenente

12 Maggio 2011 - Simone di Saintjust


Da Ospite Quando una persona è nullatenente, ma purtroppo con debiti e non riesce a saldare, cosa puòsuccedere? Da Antonio Iuri Donati Se nullatenente e senza reddito, il peggio che può succedere è il tentativo di pignoramento presso l'abitazione di residenza, ma anche in questo caso il pignoramento andrà a vuoto se si riesce a dimostrare con documenti certi (per esempio se il contratto di affitto riportasse che l'abitazione è stata locata arredata) che i beni nell'appartamento non sono di proprietà del debitore. Quanto sopra chiaramente non porterà ad esdebitarsi... il creditore continuerà ad esigere il pagamento, e continuerà con tutti i legittimi tentativi di recupero, stragiudiziali e giudiziali, fino all'eventualità che non intervenga la prescrizione. [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento presso residenza debitore – contratto comodato uso

8 Maggio 2011 - Simone di Saintjust


Sono veramente super indebitato e non sto a spiegarvi i casini che mi sono successi (perdita del lavoro e vivere praticamente separati in casa con mia moglie perchè non ci possiamo permettere neanche il divorzio) Ma mi sembra di capire che se cambio residenza (magari a casa di mia madre) con le dovute accortenze cioè "facendo un atto" che dica che io in quella casa non ho niente di mio, posso evitare il pignoramento mobliliare? Cosa devo fare e come lo devo fare? Chi mi può aiutare avrà un mese di preghiere gratis ogni sera per la sua anima Grazie Raffaele da antonio iuri donati Confermo quanto già  detto da altri, ma con alcune precisazioni: a) il contratto di comodato d'uso gratuito non deve essere fatto dal notaio, ma è sufficiente una scrittura privata, quello che rileva è la registrazione della stessa presso l'ufficio del registro; b) il rischio di [ ... leggi tutto » ]


Debiti dai genitori – residenza fittizia del debitore

26 Aprile 2011 - Simone di Saintjust


Debiti dai genitori i miei genitori negli ultimi anni hanno contratto vari debiti fra banche e vari enti pubblici (INPS - IVA - etc.) io vivo con loro e sono nel loro stato di famiglia, attualmente ho un lavoro part-time, i miei non hanno nulla di proprietà escluso: la macchina di mio padre del 1993 e la sua pensione. A casa arrivano sempre per raccomandata AR richieste di pagamento da parte dell'ente creditore Agenzia delle Entrate e nel mese di Aprile 2011 arriva una raccomandata da parte di una agenzia di recupero crediti per un debito contratto da mia madre per scopertura di conto bancario (ci siamo infomati 3 anni fà con la banca e mia madre non risultava essere più inserita nei loro elenchi, in pratica la banca aveva ceduto il credito e mia madre presa alla sprovvista da un'altra agenzia a suo tempo aveva pagato delle rate per [ ... leggi tutto » ]