pignoramento presso i terzi debitori del debitore


Pignoramento e limiti » crediti e altri beni impignorabili

2 Settembre 2013 - Andrea Ricciardi


Il Pignoramento e i suoi limiti » Ecco i crediti e gli altri beni che non sono pignorabili La legge parla chiaro e secondo l'articolo 545 del codice di procedura civile, per fortuna, esistono dei limiti al pignoramento. Ciò, allo lo scopo di garantire al debitore/consumatore almeno il minimo vitale per la propria dignità e sopravvivenza. Ma quali sono i beni che, secondo la normativa vigente, non possono essere sottoposti al pignoramento? In linea generale, quando si parla di beni impignorabili , si fa riferimento a: i crediti alimentari; i crediti aventi per oggetto sussidi di grazia o di sostentamento a persone comprese nell'elenco dei poveri e/o i sussidi dovuti per maternità, malattie o funerali da casse di assicurazione, da enti di assistenza o da istituti di beneficenza; alcune disposizioni sugli assegni familiari. Vediamoli ora attentamente, uno per uno. Il pignoramento dei crediti alimentari Il primo comma dell'articolo 545 codice [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento – il debitore deve essere avvisato della possibilità di conversione

1 Settembre 2013 - Carla Benvenuto


Il debitore deve essere avvisato del proprio diritto di ottenere la conversione del pignoramento L'avvertimento ex articolo 492, comma 3, Cpc  (ovvero la facoltà di conversione della cosa pignorata in un somma di denaro pari al debito) è necessario anche nell'atto esecutivo presso terzi. La Suprema Corte, con la sentenza numero n° 6662 del 23 marzo 2011, fa chiarezza sulle novità legislative che negli ultimi anni hanno interessato il pignoramento. L'omissione dell'avvertimento rivolto al debitore della possibilità di richiedere la conversione, pur non comportando la nullità dell'atto di pignoramento in sé considerato, non può essere reputata priva di conseguenze sul corso della procedura esecutiva; infatti, se è vero che l'avvertimento in questione riproduce nell'atto di pignoramento una norma già altrimenti operante nel sistema quale è quella dell'articolo 495 codice di procedura civile, se dalla mancanza del primo non si facesse derivare conseguenza alcuna, essendo comunque indiscutibile l'applicabilità di tale ultima previsione, [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento stipendi e pensioni – limiti alla pignorabilità e minimo vitale

28 Agosto 2013 - Paolo Rastelli


Pignoramento stipendi e pensioni – limiti alla pignorabilità e minimo vitale Non tutti i crediti sono liberamente pignorabili: l'articolo 545 codice di procedura civile ed alcune disposizioni contenute nelle leggi speciali fissano i limiti oggettivi del pignoramento dei crediti nell'espropriazione presso terzi. La disciplina normativa, apparentemente chiara, presenta invece, anche in seguito ai reiterati interventi della Corte Costituzionale in materia di crediti di lavoro dei dipendenti pubblici, numerosi dubbi interpretativi e notevoli difficoltà pratiche. I crediti alimentari sono relativamente pignorabili Il primo comma dell'articolo 545 codice di procedura civile espressamente prevede che non possono essere pignorati i crediti alimentari, tranne che per causa di alimenti, e sempre con l'autorizzazione del presidente del tribunale o di un giudice da lui delegato (modifica introdotta in seguito all'entrata in vigore del giudice unico di primo grado) e per la parte dal medesimo determinata mediante decreto. In sostanza i crediti alimentari godono, perciò, di [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento esattoriale presso la pubblica amministrazione – la riscossione diretta

28 Agosto 2013 - Paolo Rastelli


Pignoramento esattoriale presso la PA - la riscossione diretta Il pignoramento esattoriale presso terzi da parte degli agenti della riscossione, procedura impropriamente denominata  "di pignoramento presso terzi" (impropriamente perché, in realtà, sussistono notevoli differenze rispetto alla procedura esecutiva presso terzi disciplinata dal codice di rito) costituisce un importante strumento di recupero dei crediti vantati dallo Stato nei confronti dei soggetti privati inadempienti. La riscossione diretta, in particolare,  consente di recuperare le somme in maniera quasi immediata, senza osservare particolari procedure, se non quelle previste dall'articolo 48-bis e 72 bis del DPR 29 settembre 1973, numero 602. L'articolo 48-bis prevede, per le amministrazioni pubbliche  e le società a prevalente partecipazione pubblica, l'obbligo di verificare, prima di effettuare il pagamento di un importo superiore a diecimila euro, se il beneficiario sia inadempiente all'obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento per un ammontare complessivo pari almeno a [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento presso terzi – possibile anche se il debitore è un agente di commercio

28 Agosto 2013 - Chiara Nicolai


E' possibile il pignoramento presso terzi delle provvigioni spettanti all'agente di commercio Ai sensi dell'articolo 1748, quarto comma codice civile: “Salvo che sia diversamente pattuito, la provvigione spetta all'agente dal momento e nella misura in cui il preponente ha eseguito o avrebbe dovuto eseguire la prestazione in base al contratto concluso con il terzo. La provvigione spetta all'agente, al più tardi, inderogabilmente dal momento e nella misura in cui il terzo ha eseguito o avrebbe dovuto eseguire la prestazione qualora il preponente avesse eseguito la prestazione a suo carico [del codice civile 1742, 1749, 1755]. Non esiste un limite al pignoramento delle provvigioni non essendo esse assimilabili allo stipendio. Giurisprudenza sulla pignorabilità della provvigioni spettanti all'agente di commercio Il giudice dell'esecuzione aveva sollevato questione di legittimità costituzionale in merito al diverso trattamento di pignorabilità degli stipendi erogati ai dipendenti pubblici e privati rispetto ai compensi corrisposti ad un lavoratore autonomo, [ ... leggi tutto » ]