pignoramento presso i terzi debitori del debitore


Conto corrente » qualche espediente per difendersi dal pignoramento ordinario ed esattoriale

29 Settembre 2014 - Andrea Ricciardi


Consigli ai debitori per tutelarsi dal pignoramento del conto corrente Pignoramento del conto corrente, sia esattoriale che ordinario: ecco qualche consiglio pratico per tutelarsi al meglio dai creditori. Quasi la maggioranza dei consumatori, nel nostro paese, possiede un conto corrente personale. Essere proprietari di un conto corrente, però, presenta diversi problemi. In primis, Il fisco, il quale, attraverso il monitoraggio dell'Anagrafe tributaria e dall'Anagrafe dei conti, è in grado di sapere dove abbiamo il deposito, qual è il suo saldo e quali sono le movimentazioni in entrata e uscita. Così, se non si è in grado di giustificare prelievi e versamenti, si rischia l'accusa di evasione fiscale, con conseguente applicazione di esose tasse e sanzioni. Ma al peggio non c'è mai fine: il conto corrente, infatti, è trasparente anche ai creditori. Ad Equitalia soprattutto, che può consultare le citate banche dati per avere un'idea di dove pignorare, ma anche per [ ... leggi tutto » ]


Conto corrente cointestato – firma congiunta o disgiunta delega e pignoramento

26 Settembre 2014 - Simonetta Folliero


Nel caso in cui il conto è intestato a più persone, la possibilità per i cointestatari di compiere operazioni anche separatamente (cosiddetta firma disgiunta) deve essere espressamente prevista dal contratto. Le condizioni contrattuali possono prevedere peraltro l'inversione di tale regola, precisando che in assenza di specifica disposizione deve presumersi che il conto sia a firma disgiunta. Quanto agli effetti dell'esecuzione forzata sui rapporti di conto corrente cointestati, il pignoramento sulle somme depositate in un conto corrente bancario, cointestato al debitore e ad altra persona, non può riguardare l'intero ammontare del denaro depositato. Anche in ipotesi di cointestazione con firma disgiunta, la delega a terzi a operare sul conto da parte di uno solo dei cointestatari non può dirsi valida, con conseguente inesistenza del conferimento del potere rappresentativo: gli atti posti in essere dal "falso delegato" sono quindi privi di effetti giuridici e la banca è tenuto alla restituzione dei relativi [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento presso terzi » ecco cosa cambia con la riforma della giustizia

26 Settembre 2014 - Andrea Ricciardi


Con la riforma della giustizia, sono state attuate nuove disposizioni relative al pignoramento presso terzi: ecco cosa cambia in materia di foro competente e dichiarazione del terzo. Come accennato nell'incipit, grazie alla riforma giustizia, sono state modificate le norme relative al pignoramento presso terzi e, più precisamente, quelle riferite alla competenza territoriale, e alla dichiarazione del terzo. Vediamo cosa è cambiato. Nell'ambito dell'espropriazione forzata dei crediti, d'ora in poi, si prevede la regola generale secondo cui il giudice competente è quello del luogo in cui il debitore ha la residenza, il domicilio, la dimora o la sede. Va precisato, tuttavia che quando il debitore è una pubblica amministrazione che ha una controversia con un proprio dipendente, il giudice competente è quello in cui il terzo debitore ha la residenza, il domicilio, la dimora o la sede, salvo quanto disposto dalle leggi speciali. Tale norma si applica decorsi 30 giorni dall'entrata [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento del debitore presso enti pubblici e giudice competente

11 Luglio 2014 - Ludmilla Karadzic


Il pignoramento presso terzi, quando il terzo è un ente o organismo pubblico, si esegue con atto notificato al debitore nonché all'azienda o all'istituto cassiere o tesoriere dell'ente o dell'organismo medesimo, con la precisazione che il cassiere o tesoriere assume la veste del terzo ai fini della dichiarazione di cui all'articolo 547 del codice di procedura civile e di ogni altro obbligo e responsabilità ed è tenuto a vincolare l'ammontare per cui si procede nelle contabilità speciali con annotazione nelle proprie scritture contabili. Territorialmente competente, nei giudizi di accertamento dell'obbligo del terzo, in caso di pignoramento di crediti vantati dal debitore nei riguardi di Enti sottoposti al regime di tesoreria unica, deve ritenersi il giudice del luogo dove si trova la filiale dell'istituto presso la quale è localizzato il rapporto di tesoreria, perché detta filiale, ove dotata di autonomia, è l'unica abilitata a compiere le operazioni volte a vincolare il [ ... leggi tutto » ]


Equitalia » nuove regole per il pignoramento presso terzi

27 Giugno 2014 - Stefano Iambrenghi


Nuove disposizioni per quanto riguarda il pignoramento presso terzi effettuato da equitalia: l'ordine di pagamento a terzi può valere per tutti i crediti. Il pignoramento presso terzi è, ormai, uno strumento sempre più utilizzato da parte di Equitalia. Parliamo, appunto, dell'ordine di pagamento che l'agente della riscossione rivolge direttamente al terzo, debitore del soggetto iscritto a ruolo, senza passare attraverso la citazione davanti al giudice dell'esecuzione. Questa procedura può essere eseguita per qualsiasi tipo di credito pignorabile. E' questo il caso, ad esempio, dei crediti professionali o commerciali oppure dei conti correnti bancari. Per somme a ruolo superiori a 25.000 euro, equitalia può anche disporre accessi presso i locali aziendali del debitore, per individuare i crediti aggredibili. L'agente della riscossione, una volta identificato il terzo potenziale debitore di somme al contribuente moroso, può notificare la richiesta della dichiarazione con la quale il terzo attesta il titolo e l'entità del credito [ ... leggi tutto » ]