pignoramento presso i terzi debitori del debitore


Equitalia e pignoramento del conto corrente di una onlus

26 Novembre 2012 - Loredana Pavolini


Equitalia e pignoramento per contributi INPS non pagati Nel 2009 ho avuto qualche rata inps non pagata e ora ho una cartella Equitalia. In questo momento ho un'associazione sportiva onlus di cui sono anche presidente. Equitalia in caso non riuscissi a saldare il mio debito potrebbe pignorarmi anche il conto corrente della onlus? Equitalia e conto corrente onlus Il possesso di un bene nella disponibilità di una persona giuridica si esteriorizza attraverso i suoi organi rappresentativi, persone fisiche, che li detengono per conto e nell'interesse dell'ente. Ma il conto corrente associato ad una persona giuridica non può essere pignorato per debiti assunti da una persona fisica, pur se quest'ultima fa parte dei suoi organi rappresentativi. [ ... leggi tutto » ]


Mutuo con altri debiti impossibili da pagare e separazione legale

26 Novembre 2012 - Tullio Solinas


Mutuo ed altri debiti che non riuscirò a pagare Ho un debito di 12 mila euro con un fornitore per una mia vecchia attività chiusa nel 2009, ma al momento non posso pagare in quanto sono senza lavoro e ho diverse rateizzazioni con equitalia, un mutuo sulla casa e un mutuo per un prestito fatto per chiudere l'attività. Sono sposata e ho tre figli minorenni. Con lo stipendio di mio marito paghiamo mutui, equitalia, e bollette, lo stipendio e di 1.500 euro. Per il resto mi aiuta mia madre, spesa e vestiario. Naturalmente il recupero crediti per questo fornitore continua a chiamarmi e da qualche mese invia i solleciti a nome di mio marito, che con la mia vecchia attività non ha niente a che fare. La mia era una ditta individuale, a questo fornitore avevo versato 4.500 euro come acconto al tempo della chiusura ma poi la mia situazione [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento del conto corrente da parte di equitalia poi liberato

23 Novembre 2012 - Simone di Saintjust


Equitalia e pignoramento del conto corrente Devo, da anni, a Equitalia più di 150 mila Euro, ma sono nullatenente ed ho solo un conto corrente postale. Un giorno vado a ritirare una raccomandata e vedo che mi scrive Equitalia dicendomi di avermi fatto il pignoramento del conto. Faccio "l'indiano" e prelevo quasi tutto (lascio 100 Euro. Dopo 2 giorni vedo il saldo del conto -150.000 Euro (ho scritto ora cifra tonda). Il conto è pignorato. Dopo circa 2 mesi mi arriva un'altra raccomandata dove mi si dice che è stato tolto il vincolo. Il conto è arrivato a 0 ed è libero. Lo sto utilizzando normalmente tutt'ora. Chi ha tolto il vincolo e perché?? Non dovrebbe rimanere pignorato fino al pagamento del debito? Pignoramento conto corrente - quando le somme depositate non non più disponibili per il correntista Delle due l'una: o sul conto c'erano i 150 mila euro che [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento presso terzi dopo lettera ricevuta da recupero crediti

22 Novembre 2012 - Ludmilla Karadzic


Recupero crediti e minaccia pignoramento L'ultima lettera ricevuta dalla recupero crediti - con intestazione del loro studio legale - (aprile/maggio di quest'anno) diceva che se non pagavo procedevano per le vie legali. Il contratto di lavoro mi scade al 31 marzo 2011. Possono essere così veloci per un pignoramento presso terzi? Recupero crediti e minaccia pignoramento presso terzi L'esattore esterno è un tizio incaricato dalla società di recupero crediti che si reca al domicilio del debitore per convincerlo a rientrare dalla sua esposizione o proponendo un saldo stralcio, di solito accompagnato da firma di cambiali o assegni post datati. Ma si può benissimo rifiutare qualsiasi contatto. Per un pignoramento presso terzi, se non stiamo parlando di Equitalia che può avvantaggiarsi di una procedura abbreviata, devono prima notificarle il ricorso per decreto ingiuntivo. Lei avrà 40 giorni per presentare opposizione e solo dopo arriverà al datore di lavoro il precetto per [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti consistente nei confronti di ditta individuale

22 Novembre 2012 - Marzia Ciunfrini


Recupero crediti - avvocato che agisce per crediti consistenti Sono un avvocato che sta agendo per un recupero crediti consistente (circa 40 mila euro) vantato dalla mia cliente nei confronti di una ditta individuale, il cui titolare è deceduto a fine agosto, dopo la notifica di un pignoramento presso terzi che non ha avuto esito positivo. A questo punto ho valutato l'opzione di procedere nei confronti di tutti gli eredi, previo accertamento del patrimonio ereditario del de cuis. Durante le ricerche ho avuto modo di prendere visione di alcune rinunce all'eredità e, attraverso visure ipocatastali, ho preso atto che il de cuius era nulla tenente e la ditta si estinta con la sua morte. Pertanto, mi chiedo se mi convenga continuare la procedura esecutiva verso coloro che non hanno ancora rinunciato all'eredità, pur sapendo che la rinuncia da parte degli eredi può essere fatta in qualsiasi momento pur in corso [ ... leggi tutto » ]