pignoramento ordinario


Pignoramento dei veicoli di proprietà del debitore

2 Dicembre 2014 - Giuseppe Pennuto


La procedura di pignoramento di auto e moto di proprietà del debitore Le nuove disposizioni introdotte dal decreto legge 132/2014, prevedono che il pignoramento dei veicoli si esegua mediante notifica al debitore e successiva trascrizione di un atto nel quale si indicano esattamente, con gli estremi richiesti dalla legge speciale per la loro iscrizione in pubblici registri, i beni e i diritti che si intendono sottoporre ad esecuzione. Con l'atto di pignoramento il debitore è nominato custode dei beni pignorati e gli viene intimato di consegnare entro dieci giorni i veicoli pignorati, nonché i titoli e i documenti relativi alla proprietà e all'uso degli stessi, all'Istituto Vendite Giudiziarie. Al momento della successiva consegna l'Istituto Vendite Giudiziarie (IVG) assume, quindi, la custodia dei veicoli pignorati dandone comunicazione al creditore pignorante. Se il debitore non consegna il veicolo pignorato gli organi di polizia possono sequestrare il veicolo In caso di mancata consegna [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento degli autoveicoli: ci siamo » dall’11 dicembre 2014 in vigore la nuova normativa: ecco cosa cambia

2 Dicembre 2014 - Gennaro Andele


Dall'11 dicembre 2014, scattano gli aggiornamenti normativi per quanto riguarda il pignoramento degli autoveicoli: vediamo, in sintesi, come e cosa cambia. Come noto, la riforma della giustizia ha cambiato radicalmente molte norme riguardo all'esecuzione forzata, in particolare, per quanto riguarda il pignoramento dei veicoli. Con l'entrata in vigore della riforma della giustizia, infatti, il pignoramento degli autoveicoli dovrà effettuarsi secondo le nuove regole dettate dal legislatore. In pratica, già solo con una ricerca effettuata dal computer, l'ufficiale giudiziario, collegato con il PRA (Pubblico Registro Automobilistico), potrà individuare i veicoli di proprietà del debitore, ponendoli sotto esecuzione forzata, senza che vi sia bisogno della sua materiale presenza sul posto. Dunque, non sarà più così ardua la ricerca dei mezzi di trasporto che, spesso, venivano occultati nelle rimesse per non renderli facilmente individuabili. Ma le novità non sono finite. C'è da notare, difatti, che i nuovi procedimenti esecutivi sui veicoli incideranno anche, [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento degli autoveicoli » le novità introdotte dalla riforma della giustizia

24 Novembre 2014 - Andrea Ricciardi


La riforma della giustizia e il pignoramento degli autoveicoli La riforma della giustizia ha cambiato radicalmente molte norme riguardo all'esecuzione forzata: scopriamo le novità per quanto riguarda il pignoramento dei veicoli. Con l'entrata in vigore della riforma della giustizia, il pignoramento degli autoveicoli dovrà effettuarsi secondo le nuove regole dettate dal legislatore. Applicabile a tutti i procedimenti iniziati a partire dal trentesimo giorno successivo alla data di entrata in vigore della legge di conversione, la nuova forma di pignoramento, unitamente alla possibilità di accedere alla banca dati del Pra (Pubblico registro automobilistico), dovrebbe portare ad una notevole semplificazione della procedura esecutiva. Cosa cambia per il pignoramento degli autoveicoli con l'approvazione della riforma della giustizia Come accennato si attuerà una nuova modalità di pignoramento per autoveicoli, motoveicoli e rimorchi. La prassi sarà molto simile alla forma di pignoramento previsto per gli immobili. Il procedimento, naturalmente, comincia con la notifica, al debitore, [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento immobiliare » casa all’asta invenduta per deprezzamento del valore del bene? fine della procedura esecutiva

14 Novembre 2014 - Andrea Ricciardi


Pignoramento immobiliare: l'articolo 164 bis che dispone l'infruttuosità dell'espropriazione forzata Novità dalla riforma della giustizia civile: dopo il pignoramento, l'immobile non viene venduto nonostante i continui ribassi? La procedura esecutiva si ferma. E' quasi impercettibile e quasi nessuno se ne è accorto, ma l'articolo esiste. Si tratta del 164 bis della legge 162/2014, la riforma della giustizia civile appunto, il quale dispone chiaramente che quando risulta che non è più possibile conseguire un ragionevole soddisfacimento delle pretese dei creditori, anche tenuto conto dei costi necessari per la prosecuzione della procedura, delle probabilità di liquidazione del bene e del presumibile valore di realizzo, è disposta la chiusura anticipata del processo esecutivo. In parole povere, il creditore resta insoddisfatto e il processo esecutivo si estingue per eccessi di ribasso che comportano un deprezzamento del valore del bene. Questa è una novità di tutto rilievo che rischia di far chiudere definitivamente migliaia di [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento di un immobile inserito in un fondo patrimoniale » rientrano fra i bisogni della famiglia le bollette condominiali

3 Novembre 2014 - Andrea Ricciardi


Può essere disposto il pignoramento per una casa, inserita in un fondo patrimoniale, a causa di debiti contratti per oneri condominiali non corrisposti. Sono soggetti a esecuzione forzata i beni del fondo patrimoniale in caso di debiti contratti per i bisogni della famiglia tra i quali rientra il mancato pagamento degli oneri condominiali. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 23163/14. Da quanto si apprende dalla pronuncia esaminata, qualora i coniugi siano morosi per oneri condominiali, l'eventuale destinazione del bene immobile nel fondo patrimoniale, non li salva dall'esecuzione forzata, iniziata con ipoteca e finita con il pignoramento la vendita all'asta. Come chiarito in diversi interventi nel nostro blog, istituire un fondo patrimoniale, purtroppo non significa proteggere l'immobile da qualsiasi aggressione dei creditori. Anzi, per determinati tipi di debiti, il fondo patrimoniale rimane comunque aggredibile. Da ricordare, infatti, che il codice civile stabilisce che tutti i debiti [ ... leggi tutto » ]