pignoramento espropriazione casa


Casa pignorata per mutuo non pagato e sottoposta ad espropriazione tramite vendita all’asta? possibile ottenere un prestito con garanzia dello stato per estinguere il mutuo residuo a saldo stralcio?

29 Dicembre 2019 - Ludmilla Karadzic


L'articolo 41 bis della legge 124/2019 (decreto fiscale 2020) prevede misure al fine di fronteggiare i casi più gravi di crisi economica dei consumatori quando una banca o una società cessionaria del mutuo, creditrice ipotecaria di primo grado, abbia avviato o sia intervenuta in una procedura esecutiva immobiliare avente ad oggetto l'abitazione principale del debitore. Infatti, ove una banca o una società cessionaria del mutuo, creditrice ipotecaria di primo grado, abbia avviato o sia intervenuta in una procedura esecutiva immobiliare avente ad oggetto l'abitazione principale del debitore, è conferita al debitore consumatore la possibilità di chiedere la rinegoziazione del mutuo in essere, oppure ottenere un nuovo prestito, con surroga nella garanzia ipotecaria esistente, a una banca terza, il cui ricavato deve essere utilizzato per estinguere il mutuo in essere a saldo stralcio, con assistenza della garanzia del Fondo di garanzia per la prima casa gestito da Consap, e con il [ ... leggi tutto » ]


Il debitore sottoposto ad azione esecutiva ha diritto ad un equo indennizzo per la durata irragionevole della procedura di espropriazione?

25 Febbraio 2018 - Patrizio Oliva


Sul diritto del debitore sottoposto ad azione esecutiva ad ottenere, l'equa riparazione prevista dalla normativa vigente (legge Pinto) a causa della durata irragionevole del processo di espropriazione a suo carico, la giurisprudenza di legittimità, inizialmente, ha ritenuto che anche il debitore sottoposto ad azione esecutiva fosse legittimato a richiedere l'indennizzo per l'irragionevole protrarsi del processo esecutivo, a motivo del patema d'animo che ogni pendenza processuale provoca. Successivamente, invece, è andato consolidandosi un diverso orientamento, secondo il quale il debitore sottoposto ad azione esecutiva, sebbene sia parte del processo esecutivo, non è necessariamente percosso dagli effetti negativi di un'esecuzione forzata di durata irragionevole. Egli, essendo proprietario dell'immobile pignorato, non ha alcun interesse al rapido svolgimento della procedura e, anzi, risulta avvantaggiato del suo protrarsi, avendo mantenuto, medio tempore, il possesso giuridico del bene. I giudici di legittimità hanno poi argomentato che, comunque, all'esito finale del processo esecutivo il debitore sottoposto ad [ ... leggi tutto » ]


Casa familiare – ipoteca, pignoramento, espropriazione ed assegnazione al coniuge affidatario » pillole di giurisprudenza

3 Gennaio 2018 - Annapaola Ferri


Il provvedimento giudiziale di assegnazione della casa familiare al coniuge affidatario non paralizza il diritto del creditore di procedere con azione esecutiva di pignoramento ed espropriazione sul bene oggetto dell'assegnazione (Cassazione 12466/12). Il provvedimento giudiziale di assegnazione della casa familiare al coniuge affidatario, non è opponibile al creditore ipotecario che abbia iscritto la sua ipoteca sull'immobile (o notificato il pignoramento) prima dell'assegnazione (Cassazione 07776/2016). In pratica, il creditore ipotecario può vendere all'asta l'immobile come libero, in quanto il diritto del coniuge assegnatario acquisito dopo l'iscrizione ipotecaria non può pregiudicare i diritti del titolare della garanzia reale. Il provvedimento giudiziale di assegnazione della casa familiare al coniuge affidatario è opponibile, ancorché non trascritto, al terzo acquirente in data successiva, per nove anni dalla data dell'assegnazione, ovvero, ma solo ove il titolo sia stato in precedenza trascritto, anche oltre i nove anni (Cassazione 11096/2002 a sezioni unite, 12296/2206, 25835/2017). In altre parole, [ ... leggi tutto » ]


Nuovo pignoramento a rettifica del precedente – nessuna efficacia nei confronti del terzo che nel frattempo ha acquistato l’immobile

24 Aprile 2017 - Lilla De Angelis


Cosa accade se il creditore indica erroneamente, nell'atto di pignoramento notificato al debitore e nella nota di trascrizione, i dati identificativi dell'immobile pignorato e successivamente, su invito del giudice dell'esecuzione procede a regolarizzare la trascrizione, ma nel frattempo il debitore aliena l'immobile? A parere dei giudici della Corte di cassazione (sentenza 5780/2017) il nuovo pignoramento eseguito in rettifica del primo non può raccordarsi con quello di cui è stato emendato l'errore. Il nuovo pignoramento non è opponibile nei confronti del terzo che ha acquistato l'immobile, di proprietà del debitore sottoposto ad esecuzione, ma libero da vincoli, dopo il primo pignoramento (errato), ma prima della trascrizione del pignoramento in rettifica. Per i giudici di legittimità, infatti, la notifica al debitore sottoposto ad esecuzione è l'atto di inizio del processo esecutivo, necessario e sufficiente per la produzione di effetti autonomamente rilevanti quali il vincolo di indisponibilità sul bene e la costituzione del [ ... leggi tutto » ]


Acquisto di un immobile all’asta? » ecco quali sono i requisiti per poter fruire delle agevolazioni

23 Marzo 2017 - Andrea Ricciardi


Acquisto di un immobile all'asta? » Ecco quali sono i requisiti per poter fruire delle agevolazioni Vi spieghiamo quali sono i requisiti per poter fruire delle agevolazioni nel caso dell'acquisto di un immobile tramite asta. La legge di stabilità 2017 ha prorogato al 30 giugno 2017 (e non più al 31 dicembre) le agevolazioni fiscali per l'acquisto di una casa tramite asta. Dunque, chi decide di comprare un immobile può usufruire di un'imposta di registro, ipotecaria e catastale fissa di 200 euro. Ma per poter godere del bonus è necessario che ci siano determinate condizioni In sostanza, l'acquirente deve essere un'impresa che lo acquisti nell'ambito della sua attività professionale e lo rivenda entro due anni dall'acquisto. Ad esempio può trattarsi di un'agenzia immobiliare. Se l'acquirente è un privato che adibisce l'immobile a prima casa, invece, valgono i criteri per usufruire delle agevolazioni per l'abitazione principale. Comunque, l'immobile non può essere [ ... leggi tutto » ]