pignoramento del quinto dello stipendio o della pensione


Il pignoramento della pensione e il nuovo minimo vitale

22 Luglio 2015 - Ludmilla Karadzic


Pignoramento della pensione dopo la modifica dell'articolo 545 del codice di procedura civile Le somme da chiunque dovute a titolo di pensione, di indennità che tengono luogo di pensione o di altri assegni di quiescenza, non possono essere pignorate per un ammontare corrispondente alla misura massima mensile dell'assegno sociale, aumentato della metà. La parte eccedente tale ammontare è pignorabile nei limiti previsti dal terzo, quarto e quinto comma nonché dalle speciali disposizioni di legge. (articolo 545 del codice di procedura civile come modificato dal decreto legge 83/2015). Passando al pratico, e fissando, per comodità di calcolo, in 500 euro mensili il trattamento minimo di pensione indicato dall'INPS, la quota impignorabile di una pensione sale a 750 euro. Pignoramento della pensione - Classificazione dei debiti in ordinari, esattoriali ed alimentari Per comprendere appieno i meccanismi di calcolo della quota effettivamente pignorabile della pensione bisogna partire innanzitutto dalla classificazione dei debiti assunti [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento di pensioni stipendi e conti correnti » al via le nuove disposizioni: ecco cosa cambia per debitori e creditori

1 Luglio 2015 - Andrea Ricciardi


Pignoramento di pensioni stipendi e conti correnti » Al via le nuove disposizioni: ecco cosa cambia per debitori e creditori Dopo alcuni aggiornamenti normativi sono cambiate le disposizioni in materia di pignoramento di stipendi, pensioni e conti correnti dei debitori: vediamo come. Il 27 Giugno 2015 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge 83/2015 riguardante le misure urgenti in materia fallimentare, civile e processuale civile e di organizzazione e il funzionamento dell'amministrazione giudiziaria. Il provvedimento, il quale è parte integrante della riforma della giustizia e del processo civile, introduce consistenti novità e prevede nuovi limiti sul pignoramento della pensione, pignoramento dello stipendio e prelievi forzosi sui conti correnti, misure previste nei casi in cui un creditore abbia a che fare con un creditore insolvente. Vediamo, dunque, in sostanza, cosa cambia. Introduzione alle nuove norme riguardanti il pignoramento di conti correnti stipendi e pensioni Come accennato, il decreto legislativo [ ... leggi tutto » ]


La nuova quota impignorabile della pensione (minimo vitale) è pari all’assegno sociale aumentato della metà

27 Giugno 2015 - Ludmilla Karadzic


Com'è noto, per la determinazione della componente assoggettabile a pignoramento le cose sono differenti a seconda che si tratti di pensioni o stipendi. Per le pensioni entra in gioco il cosiddetto “minimo vitale impignorabile”: al pensionato, infatti, è stata riconosciuta fino ad oggi, in sede giudiziale di merito e di legittimità, una componente non pignorabile della pensione necessaria alla sopravvivenza, che è pari a circa 500 euro mese (equivalente al trattamento minimo di pensione indicato dall'INPS). Nel decreto legge 83/15 (che ha apportato modifiche all'articolo 545 del codice di procedura civile) è stabilito che le somme da chiunque dovute a titolo di pensione, di indennità che tengono luogo di pensione o di altri assegni di quiescenza, non possono essere pignorate per un ammontare corrispondente alla misura massima mensile dell'assegno sociale, aumentato della metà. La parte eccedente tale ammontare continuerà ad essere pignorabile nei limiti previsti dal codice di procedura civile, [ ... leggi tutto » ]


Riforma giustizia: adesso è legge » tutte le novità approvate dal parlamento

7 Novembre 2014 - Andrea Ricciardi


Tutte le novità in vigore dopo la riforma giustizia La Camera ha approvato il disegno di legge di conversione del decreto di riforma sull'arretrato del processo civile: si tratta di un via libero definitivo. D'ora in poi, dunque, tutte le novità contenute nella riforma diventano effettive, in attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, prevista per i prossimi giorni: solo da quel momento la riforma inizierà a sortire i primi, veri effetti sull'ordinamento della giustizia. Il decreto punta a togliere dalle aule dei tribunali almeno cinquantamila controversie scommettendo su soluzioni stragiudiziali in parte già ammesse dall'ordinamento, in parte nuove. Ma in sostanza, che cosa cambia? Ecco tutte le novità su divorzi veloci, arbitrato forense, negoziazione assistita e tutela del credito. La negoziazione assistita dopo la riforma giustizia La negoziazione assistita: cosa cambia dopo la riforma giustizia? Sono previste convenzioni di negoziazione assistita da avvocati in tema di separazione personale, di cessazione [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento e cessione dello stipendio per agenti di commercio e rappresentanti

29 Settembre 2014 - Ludmilla Karadzic


L'istituto della cessione del quinto del compenso da lavoro ed il relativo limite alla pignorabilità dello stesso nella misura di 1/5 sono applicabili agli agenti di commercio? In tema di espropriazione forzata presso terzi, le leggi concernenti il sequestro, il pignoramento e la cessione di stipendi, salari e pensioni dei dipendenti dalle pubbliche amministrazioni sono state estese, nel tempo, al settore del lavoro privato. Ne consegue che i compensi derivanti dai rapporti di agenzia o di rappresentanza commerciale sono pignorabili nei limiti di un quinto. I titolari dei rapporti di agenzia o di rappresentanza commerciale, di durata non inferiore al dodici mesi, possono cedere un quinto del loro compenso, valutato al netto delle ritenute fiscali, purché questo abbia carattere certo e continuativo. La cessione non può eccedere il periodo di tempo che, al momento dell'operazione, deve ancora trascorre per la scadenza del contratto in essere. Questo l'orientamento dei giudici della [ ... leggi tutto » ]