pignoramento casa


Cartella esattoriale equitalia dopo accertamento valore catastale

22 Ottobre 2012 - Genny Manfredi


Cartella esattoriale equitalia per insufficiente versamento imposta di registro Circa 3 anni fa vendetti un terreno, dopo circa un anno arrivò un accertamento del valore catastale, ma l'acquirente se ne lavò le mani: ad inizio ottobre 2011 mi arriva una cartella esattoriale Equitalia, in qualità di coobbligato, che intima di pagare 1600 euro per imposte di registro catastali ed altro, inerente l'accertamento precedente. L'acquirente non vuole pagare se non pago neanche io cosa succede, il pignoramento od ipoteca viene iscritta sul debitore principale od anche il coobbligato? Riscossione cartella esattoriale nei confronti del coobbligato Non ha alcuna importanza, adesso, perché e per come, il debito di cui si esige la riscossione con cartella esattoriale, sia stato iscritto a ruolo, nè assume rilevanza se il destinatario sia il debitore o il coobbligato. Equitalia ha deciso di procedere nei confronti del coobbligato, cioè lei. Punto. A lei, per l'importo iscritto a ruolo [ ... leggi tutto » ]


Assegno e protesto per artigiano in procinto di acquistare casa

22 Ottobre 2012 - Ludmilla Karadzic


Assegno e protesto per mio marito che sta per diventare proprietario di casa Mio marito si è fatto protestare un assegno di importo elevato (35 mila euro): sta per diventare proprietario di un'abitazione dell'Istituto Autonomo case popolari. Ha una attività di artigiano “parrucchiere donna”. Non è proprietario di nulla vorrei un consiglio. Conviene intestarsi la casa? Cosa potebbe fare il beneficiario dell'assegno? Assegno protestato e debito rilevante - Una ingenuità diventare proprietario proprio adesso Se suo marito non ha intenzione di pagare il proprio debito, direi che non gli conviene intestarsi l'appartamento, darebbe modo al Suo creditore di rivalersi sull'immobile. Una scappatoia potrebbe essere, contestualmente all'atto notarile di alienazione dell'immobile, di accendere un fondo patrimoniale, ma anche in quest’ipotesi mi vengono dei dubbi sulla possibilità di revocatoria da parte del creditore. In sostanza o paga il debito pdell'assegno protestato (anche trovando un accordo transattivo) o è più sicuro non intestarsi [ ... leggi tutto » ]


Mutuo e finanziamenti per un proprietario immobile sovraindebitato

19 Ottobre 2012 - Tullio Solinas


Pago un mutuo e tre finanziamenti - Cose mi succede se continuo a rimborsare solo il mutuo? Ho uno stipendio di 1300 euro, pago un mutuo di 600 euro e tre finanziamenti per 450 euro totali al mese: cosa mi succede se non pago i tre finanziamenti essendo anche proprietario dell'immobile? Nel suo caso l'azione esecutiva più efficace non è il pignoramento della casa gravata da mutuo ma il pignoramento dello stipendio L'azione esecutiva più immediata ed efficace, che i creditori potranno attivare è il pignoramento dello stipendio presso il suo datore di lavoro, nella misura massima di 260 euro al mese, per tutti e tre. Naturalmente il creditori dovrà prima procedere con un ricorso per decreto ingiuntivo nei suoi confronti, ricorso che le sarà notificato per una eventuale opposizione che lei volesse esperire. [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento della casa a causa di avallo di cambiali protestate

18 Ottobre 2012 - Piero Ciottoli


Cambiali avallate da mia madre che sono state protestate - Ora abbiamo la casa pignorata Mia madre, per aiutare mio fratello in crisi con la propria azienda, ha avallato delle cambiali per 42 mila euro che sono andate protestate ed ora si ritrova con la casa pignorata (e la prima udienza per la pronuncia dell'ordinanza di vendita fissata per settembre). In realtà il pignoramento attualmente è per Euro 30 mila ma immagino che il creditore procederà anche per i rimanenti 12000€. Dopo aver esposto la situazione alla banca, sono riuscita ad ottenere un accordo in virtù del quale la banca stessa mi concederebbe fortunatamente un prestito per estinguere il pignoramento e successivamente un mutuo per acquistare la casa di mia madre (e che estinguerebbe il prestito ottenuto precedentemente). La banca però per concedermi il prestito ha bisogno di una dichiarazione da parte del creditore nella quale sia specificata l'entità dell'importo [ ... leggi tutto » ]


Rate mutuo non pagate e proposta piano di rientro rifiutata

17 Ottobre 2012 - Simone di Saintjust


Rate del mutuo non pagato - Proposta di un piano di rientro non accettata E' un anno e mezzo che non pago le rate del mutuo perché ho avuto problemi di lavoro: dopo un primo contatto con la banca a gennaio 2011, mi hanno inviato precetto incaricando una società di recupero crediti. Dopo vari contatti nei quali mi si chiedeva almeno la metà della somma subito (30.000) ed il resto dopo qualche mese (gli altri 35.000 circa), non avendo possibilità di tale pagamento tramite il mio avvocato ho inoltrato proposta di piano di rientro proponendo una piccola somma subito (13.000 circa) e rate da circa 800 euro mensili facendo presente che sono in attesa di ricevere soldi a me dovuti dal precedente datore di lavoro con i quali procedere ad ulteriore pagamento. Sono passati circa 4 mesi e dopo vari solleciti dal mio avvocato( al quale veniva risposto che la [ ... leggi tutto » ]