multa - pagamento trasgressore e coobbligato


Il proprietario del veicolo è coobbligato per le le violazioni al cds e per i danni causati da terzi alla guida – a meno che …

12 Novembre 2014 - Giuseppe Pennuto


Le norme del Codice della strada estendono al proprietario del veicolo l'obbligo di pagamento delle sanzioni pecuniarie e del risarcimento danni per gli illeciti commessi da altri soggetti tramite quel veicolo. Si tratta di un'obbligazione a titolo solidale del proprietario del veicolo con l'effettivo autore della violazione. Lo stesso Codice della strada consente al proprietario del veicolo di esonerarsi da questa presunzione di responsabilità, qualora riesca a fornire la prova che la circolazione del mezzo è avvenuta contro la propria volontà. Tuttavia, il proprietario del veicolo, il quale intenda sottrarsi alla accennata presunzione di responsabilità non può limitarsi a provare che la circolazione sia avvenuta senza il suo consenso, ma deve dimostrare che la stessa abbia avuto luogo contro la sua volontà, il che implica che la volontà contraria si sia manifestata in un concreto e idoneo comportamento ostativo specificamente rivolto a vietare la circolazione ed estrinsecatosi in atti e [ ... leggi tutto » ]


Il pagamento della multa preclude il rimborso anche se si accerta successivamente che il verbale è illegittimo

25 Luglio 2014 - Giuseppe Pennuto


In materia di violazioni al codice della strada, il pagamento della multa da parte di colui che è indicato nel processo verbale di contestazione come autore della violazione, implica necessariamente l'accettazione della sanzione e, quindi, il riconoscimento, da parte dello stesso, della propria responsabilità e, conseguentemente, nel sistema delineato dal legislatore anche ai fini di deflazione dei processi, la rinuncia ad esercitare il proprio diritto alla tutela amministrativa o giurisdizionale. L'intervenuta acquiescenza da parte del sanzionato, conseguente a tale pagamento, preclude allo stesso anche l'esercizio di eventuali pretese civilistiche, come il risarcimento attraverso rimborso di quanto versato. Insomma, chi paga la sanzione non può più opporsi al verbale, neanche quando se ne accerti successivamente l'illegittimità, dal momento che il pagamento dell'oblazione equivale ad ammissione di colpa e preclude qualsiasi rimborso. Quello appena indicato è l'orientamento espresso dai giudici della Corte di cassazione nella sentenza 12899/10. [ ... leggi tutto » ]


Multa non notificata correttamente? » non va pagata

3 Luglio 2014 - Giovanni Napoletano


La normativa vigente specifica esattamente quali sono i termini precisi entro i quali il verbale di multa deve essere notificato al trasgressore. Qualora la notifica non fosse conforme alle disposizioni legislative, la sanzione non va onorata. Il verbale di multa, redatto senza contestazione immediata, deve essere notificata presso l'abitazione del trasgressore entro novanta giorni dalla data dell'accertamento. Nel dettaglio, è necessaria la notifica al trasgressore della copia del verbale di multa indicante gli estremi esatti dell'infrazione commessa, nonché i motivi per i quali quest’ultima non è stata immediatamente contestata. Se il destinatario non viene trovato presso l'abitazione o presso il luogo in cui svolge la propria attività lavorativa, il verbale deve essere consegnato a una persona della famiglia o addetta alla casa, all'ufficio o all'azienda, purché non minore di quattordici anni o non palesemente incapace. Qualora anche le persone indicate fossero irreperibili, solo in quel caso, la copia del verbale [ ... leggi tutto » ]


Multa già pagata? » niente risarcimento danni dall’assicurazione

16 Aprile 2014 - Eleonora Figliolia


In tema di sinistri stradali, il pagamento della multa per violazione del codice della strada, anche se quest’ultima è considerata (o si scopre essere successivamente) illegittima, impedisce la possibilità di ottenere il risarcimento danni dalla propria assicurazione. Se siete incappati in un incidente stradale e pensate di stare nella ragione, occhio a non pagare troppo frettolosamente l'eventuale multa che vi è stata comminata. Infatti, secondo giurisprudenza consolidata, chi effettua il pagamento, entro trenta giorni dalla notifica, della multa riconosce la propria responsabilità. Da ciò derivano due fondamentali conseguenze. La prima è, come noto, che il responsabile non potrà più impugnare il verbale contenente la multa: ciò non potrà essere fatto ne davanti al giudice di pace ne davanti al prefetto. Pertanto, anche se l'immediato pagamento avviene al solo scopo di evitare l'inizio di un'azione esecutiva da parte del Comune, o il fermo amministrativo, ogni possibilità di fare ricorso viene cancellata [ ... leggi tutto » ]


Multa con lo sconto del 30% per pagamento entro 5 giorni dalla notifica del verbale

20 Agosto 2013 - Ludmilla Karadzic


Il provvedimento riguarda tutte le multe per violazioni del C.d.S. accertate o notificate a partire dal 21 agosto 2013, ad esclusione di quelle che prevedono la sanzione accessoria della sospensione della patente o la confisca del veicolo. Ci riferiamo, all'abuso di alcol durante la guida (anche se il tasso alcolemico è compreso tra 0.5 e non superiore a 0.8 g/l). Dello sconto del 30% sull'importo della sanzione può fruire chi effettua il pagamento entro 5 giorni dalla notifica del verbale. Il beneficio viene concesso anche ai "recidivi" con qualche punto in meno sulla patente. Nell'ipotesi di contestazione immediata, il conducente colto in flagrante, se ha proprio fretta di saldare il conto, può chiedere la notifica immediata della contravvenzione, e provvedere dunque al pagamento in misura ridotta entro cinque giorni dalla data di accertamento dell'infrazione. Addirittura, se la pattuglia che ha accertato l'infrazione viaggia con autovettura di servizio attrezzata con POS [ ... leggi tutto » ]