opposizione decreto ingiuntivo


Decreto ingiuntivo per il pagamento degli interessi moratori

7 Gennaio 2013 - Simone di Saintjust


Decreto ingiuntivo - interessi moratori Nel 1988 un decreto ingiuntivo esecutivo condannava il Sig. x al pagamento di una certa somma oltre agli interessi moratori trimestrali capializzati al tasso del 9,5%. Oggi dopo quasi 13 anni è possibile esigere tale credito gravato in tutti questi anni dell'applicazione di detti interessi e loro modalità di capitalizzazione? Anatocismo? Decreto ingiuntivo e prescrizione Essendo trascorsi oltre 13 anni io verificherei per prima cosa l'avvenuta prescrizione, o meno, del credito. Stante la descrizione, sicuramente siamo di fronte ad anatocismo, è da dire che solo in tempi recenti la giurisprudenza ha iniziato a sancire in maniera decisa l'illegittimità del fenomeno, a riguardo è molto importante la recentissima sentenza della Corte di Cassazione 24418 DEL 2/12/10. Nel Suo caso, se per la mera sorte capitale del debito la restituzione potrebbe essere sicuramente dovuta, ritengo che per gli interessi potrebbe avere gioco facile ad opporsi anche in [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento di mobili per socio con garanzie fideiussorie

6 Dicembre 2012 - Marzia Ciunfrini


Tutela per pignoramento mobili Sono socio in un'azienda attualmente molto indebitata, e ho rilasciato delle garanzie fideiussorie alle banche con le quali lavoriamo. Sono proprietario per la quota del 50% di un immobile. L'altro 50% è di mia moglie e siamo sposati in regime di separazione dei beni. Su questo immobile abbiamo fatto un mutuo ipotecario nel 2003 prima di sposarci, e lo stiamo pagando tramite un conto cointestato. In caso di fallimento la quota di mia moglie è in pericolo? Se non fosse in pericolo, come può fare mia moglie a pagare le rate del mutuo se il conto corrente è cointestato? Ora viviamo in affitto in un appartamento arredato di mio zio e stiamo aspettando la fine dei lavori di ristrutturazione dell'immobile menzionato sopra per trasferirci. Vista la mia situazione abbiamo deciso di non acquistare mobili per la nuova residenza ma di utilizzare quelli di mio zio. Si [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento e atto di precetto in seguito a sentenza negativa

4 Dicembre 2012 - Marzia Ciunfrini


Atto di precetto e pignoramento incombente In seguito a sentenza negativa di una causa civile, ho ricevuto oggi un atto di precetto per il risarcimento di una cifra di rilevante entità (nell'ordine dei 40000eur). Le riserve finanziarie a mia disposizione sono ben lontane dalla cifra che mi viene richiesta, per cui non riuscirò nel breve termine a saldarla. Non sono in possesso di alcun bene immobile, non ho un'auto e possiedo solo beni mobili di valore pressoché irrilevante. Sono lavoratore dipendente, quindi suppongo che verrà richiesto il pignoramento del 1/5 dello stipendio. Avrei due domande a riguardo: 1. E' una procedura che viene sempre effettuata il pignoramento del 1/5 dello stipendio? 2. Che tempistiche decorrono generalmente dall'atto di precetto all'effettiva esecuzione del pignoramento dello stipendio? 3. Il mio stipendio netto mensile è ampiamente variabile, poiché la mia forma contrattuale prevede una base piuttosto ridotta alla quale si sommano degli ampi bonus. [ ... leggi tutto » ]


Pensione e problemi con debiti ormai diventati insostenibili

23 Novembre 2012 - Simone di Saintjust


Consigli per un pensionato debitore Sono pensionato inpdap con pensione mensile netta di euro 1320,00. Sulla pensione grava una cessione di euro 306,00 mensili. Ho 71 anni e una moglie a carico che non lavora e non ha nessun reddito. Viviamo in appartamento in affitto e pago con regolarità : 1.- affitto, euro 720 mensili 2.- spese condominiali, euro 170 mensili 3.- utenze: gas luce telefono mediamente euro 160 mensili 4.-tassa annuale rifiuti solidi urbani euro 169 5.- tassa per la televisione annuale 6.- spese sanitarie mensili necessarie per i problemi di salute cronici miei e di mia moglie (tickets sanitari, visite specialistiche e accertamenti diagnostici) 7.- a questo si aggiungono le spese alimentari che sono al limite della sopravvivenza. Lascio a voi immaginare quanto mi rimane e se mi rimane della pensione. Non sono proprietario di immobili o terreni, nè di auto o moto; non ho crediti, nè godo di [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento presso terzi dopo lettera ricevuta da recupero crediti

22 Novembre 2012 - Ludmilla Karadzic


Recupero crediti e minaccia pignoramento L'ultima lettera ricevuta dalla recupero crediti - con intestazione del loro studio legale - (aprile/maggio di quest'anno) diceva che se non pagavo procedevano per le vie legali. Il contratto di lavoro mi scade al 31 marzo 2011. Possono essere così veloci per un pignoramento presso terzi? Recupero crediti e minaccia pignoramento presso terzi L'esattore esterno è un tizio incaricato dalla società di recupero crediti che si reca al domicilio del debitore per convincerlo a rientrare dalla sua esposizione o proponendo un saldo stralcio, di solito accompagnato da firma di cambiali o assegni post datati. Ma si può benissimo rifiutare qualsiasi contatto. Per un pignoramento presso terzi, se non stiamo parlando di Equitalia che può avvantaggiarsi di una procedura abbreviata, devono prima notificarle il ricorso per decreto ingiuntivo. Lei avrà 40 giorni per presentare opposizione e solo dopo arriverà al datore di lavoro il precetto per [ ... leggi tutto » ]