notifica diretta degli atti tramite servizio postale


Notifica postale diretta della cartella esattoriale – è valida?

12 Aprile 2012 - Giorgio Valli


Ci si chiede se sia valida la notifica della cartella esattoriale effettuata a mezzo posta direttamente dall'Agente della Riscossione La questione è stata molto controversa e le sentenze sul punto discordanti, almeno fino al 19 settembre 2012, data in cui è stata pubblicata la pronuncia numero 15746 a cura della sezione tributaria della Corte di cassazione. Il problema nasce in quanto l'articolo 26, primo periodo, del DPR numero 602/73 prevede che: "La cartella è notificata dagli ufficiali della riscossione o da altri soggetti abilitati dal concessionario nelle forme previste dalla legge ovvero, previa eventuale convenzione tra comune e concessionario, dai messi comunali o dagli agenti della polizia municipale". Il secondo periodo dello stesso articolo 26 aggiunge che: "la notifica può essere eseguita anche mediante invio di raccomandata con avviso di ricevimento". Sulla base di questo secondo periodo, l'Agente della Riscossione ritiene di poter effettuare direttamente la notifica per posta, senza [ ... leggi tutto » ]


Notifica postale diretta della cartella esattoriale

26 Febbraio 2012 - Rosaria Proietti


Notifica diretta della cartella esattoriale - accenni storici Già nel 2009 c'era stata una pronuncia della CTP di Lecce sull'inesistenza della notifica postale diretta, a cui spesso ricorre Equitalia. Tutto ruota intorno all'articolo 26, comma 1, del Dpr 29 settembre 1973 numero 602, che prescrive che la notifica della cartella esattoriale e di tutti gli altri atti dell'esecuzione (ipoteca, fermo amministrativo e altro) deve essere tassativamente effettuata soltanto dai seguenti soggetti: gli Ufficiali della riscossione; gli Agenti della Polizia Municipale; i Messi Comunali, previa convenzione tra Comune e Concessionario  (in base a un documento ufficiale, precedente alle notifiche con data certa); altri soggetti abilitati dal Concessionario nelle forme previste dalla legge (in base a un documento ufficiale, precedente alle notifiche con data certa). Equitalia ha sempre sostenuto, invece, la legittimità della notifica postale diretta richiamando il comma 2 dello stesso articolo 26 dello stesso Dpr, il quale autorizza espressamente il [ ... leggi tutto » ]


Notifica delle cartelle esattoriali – nullità sanabile ed inesistenza giuridica

7 Gennaio 2012 - Simonetta Folliero


Notifica delle cartelle esattoriali - nullità sanabile ed inesistenza giuridica secondo giurisprudenza Per la Cassazione (sentenze 19854/2004 e 15894/2006) la sanatoria dei vizi di nullità delle notifiche per raggiungimento dello scopo, in seguito alla presentazione del ricorso del contribuente, vale anche per gli atti tributari, cartelle comprese. Sempre i giudici di legittimità, con la sentenza 12007/2011, hanno chiarito che la natura sostanziale e non processuale dell'avviso di accertamento tributario non osta all'applicazione di istituti appartenenti al diritto processuale, soprattutto quando vi sia un espresso richiamo di questi nella disciplina tributaria. Il vizio di notifica comporta la sanatoria della nullità quando, nonostante la inosservanza delle formalità o delle disposizioni di legge, tra cui quelle concernenti la persona alla quale può essere consegnata la copia dell'atto, la notifica  avviene mediante il rilascio di copia nel luogo o a persona che possano avere un qualche riferimento con il destinatario. L'inesistenza giuridica della notifica  è rilevabile [ ... leggi tutto » ]


Schemi notifica degli atti

28 Settembre 2011 - Chiara Nicolai


Schemi notifica degli atti » Momento in cui deve considerarsi perfezionata la notifica degli atti La Corte Costituzionale con sentenza del 26 novembre 2002, numero 477 ha dichiarato l'illegittimità costituzionale del combinato disposto dell'articolo 149 del codice di procedura civile e dell'articolo 4, comma terzo, della legge 890/82, nella parte in cui prevede che la notifica degli atti si perfeziona, per il notificante, alla data di ricezione degli stessi da parte del destinatario anziché a quella, antecedente, di consegna degli atti all'ufficiale giudiziario. La Cassazione nella sentenza numero 13970 del 26.07.2004 ha precisato: ”… deve ritenersi operante nell'ordinamento vigente un principio generale secondo il quale, qualunque sia la modalità di trasmissione, la notifica di un atto processuale, almeno quando debba compiersi entro un determinato termine, si intende perfezionata, dal lato del richiedente, al momento dell'affidamento dell'atto all'ufficiale giudiziario che funge da tramite necessario del notificante nel relativo procedimento vincolato” Dai [ ... leggi tutto » ]


Notifica degli atti attraverso il servizio postale – momento in cui deve considerarsi perfezionata la notifica del’atto

29 Agosto 2011 - Giorgio Valli


Le norme che regolano la notifica degli atti tramite servizio postale La notifica degli atti con il servizio postale è regolato dalle norme di cui alla legge 20 novembre 1982, numero 890. L'articolo 10 della legge 3.8.1999, numero 265 ha apportato modifiche al primo comma dell'articolo 12 della legge 20 novembre 1982, stabilendo che: "Le norme sulla notifica degli atti giudiziari a mezzo della posta sono applicabili alla notifica degli atti adottati dalle pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 3 febbraio 1993, numero 29, e successive modificazioni, da parte dell'ufficio che adotta l'atto stesso." Per la notifica degli atti a con il servizio postale occorre utilizzare la busta di colore verde stampata secondo il modello ufficiale predisposto dalle Poste e la speciale ricevuta di ritorno. In sintesi si procede nel modo seguente: si scrive la relazione di notifica sull'originale e sulla copia dell'atto facendo menzione [ ... leggi tutto » ]