notifica diretta degli atti tramite servizio postale


Notifica degli atti a mezzo del servizio postale – legittimità della notifica diretta

17 Novembre 2012 - Annapaola Ferri


I luoghi in cui può essere effettuata la notifica dell'atto Cominciamo col dire che la notifica di un atto deve essere effettuata presso la residenza anagrafica del debitore. E' pur vero che quando l'atto ha origine  da debiti di natura tributaria la sua notifica va eseguita presso il domicilio fiscale del contribuente e questo potrebbe non coincidere con la residenza anagrafica. Ma, per semplicità di esposizione, ci limiteremo ad analizzare la procedure di notifica dell'atto per un soggetto persona fisica (escludendo, dunque, le società) nell'ipotesi più comune in cui residenza anagrafica e domicilio fiscale coincidano. La notifica dell'atto a mezzo posta Si tratta della procedura di notifica ormai più frequentemente utilizzata. Regolata dall'articolo 149 del codice di procedura civile, si effettua nelle norme previste dalla legge 20 novembre 1982, numero 890, e ad essa possono ricorrere le pubbliche amministrazioni ed Equitalia. Presuppone la collaborazione fra l'agente notificatore e l'agente postale.  L'agente notificatore può [ ... leggi tutto » ]


Notifica a mezzo posta ed omessa relata – nullità sanabile in caso di impugnazione

18 Settembre 2012 - Giorgio Valli


La relata di notifica ha il solo scopo di fornire al richiedente la prova dell'avvenuta spedizione e l'indicazione dell'ufficio postale al quale è stato consegnato. Conseguentemente, se l'atto è ricevuto il destinatario non si può avvalere della sua mancanza che non comporta l'inesistenza della notifica, ma una mera irregolarità [...], trattandosi di un adempimento che non è previsto nel suo interesse . In ogni caso, deve ritenersi applicabile la disciplina della sanatoria dei vizi per raggiungimento dello scopo se ciò avvenga prima della scadenza dei termini di decadenza previsti per legge (C.Cass. sent. numero 11350 del 5 luglio 2012). [ ... leggi tutto » ]


Nullità insanabile dell’atto successivo quando non preceduto dalla regolare notifica di quello presupposto

12 Settembre 2012 - Ludmilla Karadzic


Già con la sentenza delle Sezioni Unite numero 16412/2007, è stato sancito il principio secondo il quale l'omessa o irrituale notifica dell'atto “presupposto” comporta, di per sé, la nullità di quello “successivo”. Adesso, la Corte di cassazione, con l'ordinanza numero 14861 depositata lo scorso 5 settembre 2012, ribadisce la nullità della cartella esattoriale quando risulti viziata la notifica dell'atto presupposto, nella fattispecie un avviso di accertamento dell'Agenzia delle entrate. Per i giudici di piazza Cavour, solo l'esibizione dell'avviso di ricevimento della raccomandata prova il perfezionamento della notifica effettuata per posta dall'Agenzia delle entrate. Pertanto, nel caso in cui il contribuente lamenti di non aver mai ricevuto un avviso di accertamento e l'Agenzia delle entrate non è in grado di esibire in giudizio la cartolina di ricevimento, l'atto impositivo, nella fattispecie la cartella di pagamento, non può ritenersi valido. Vale forse la pena di ricordare che stiamo affrontando il caso della [ ... leggi tutto » ]


Cartella esattoriale – nulla se manca la relata di notifica (e il destinatario non la impugna)

1 Settembre 2012 - Antonella Pedone


La procedura di "notifica" è il procedimento con cui un determinato atto viene portato a conoscenza del destinatario. Tale procedimento segue regole ben determinate. Al fine di verificare il rispetto di tali regole, bisogna guardare la relazione di notifica (o "relata di notifica"), riportata sull'atto notificato. La relata di notifica, quindi, non è altro che la descrizione del procedimento di notifica. Essa deve fornire indicazione riguardo la persona alla quale è consegnata la copia, la sua qualità, la data e il luogo della consegna. Le indicazioni contenute nella relata di notifica hanno valore di atto pubblico e fanno piena prova fino a querela di falso. La relata di notifica è apposta (dal soggetto notificatore) in calce all'originale e alla copia dell'atto. Anche per le cartelle esattoriali è prevista la necessaria apposizione della relata di notifica. In mancanza di relata, la cartella esattoriale è nulla. La cartella esattoriale è altresì nulla [ ... leggi tutto » ]


La notifica degli atti a mezzo del servizio postale

29 Luglio 2012 - Giorgio Valli


La notifica degli atti può eseguirsi anche a mezzo posta La notifica degli atti può eseguirsi anche a mezzo del servizio postale (articolo 149 codice procedura civile e legge 890/82). In tale evenienza, l'ufficiale giudiziario scrive la relazione di notifica (relata) sull'originale e sulla copia dell'atto, facendovi menzione dell'ufficio postale per mezzo del quale spedisce la copia al destinatario in piego raccomandato con avviso di ricevimento: quest'ultimo è allegato all'originale. Tale forma di notifica si svolge pertanto con la collaborazione di due pubblici ufficiali: l'ufficiale giudiziario e l'agente postale. Nell'effettuare questa particolare forma di notifica l'ufficiale giudiziario deve: utilizzare speciali buste e moduli e avvisi di ricevimento tutti di colore verde; scrivere la relata di notifica sull'originale e sulla copia dell'atto da notificare in busta chiusa, apponendo su quest'ultima le indicazioni del nome, cognome, residenza, dimora o domicilio del destinatario, il numero del registro cronologico, la propria sottoscrizione e il [ ... leggi tutto » ]