notifica diretta degli atti tramite servizio postale


Notifica diretta della cartella esattoriale – breve storia della normativa e parere di legittimità

26 Maggio 2014 - Paolo Rastelli


Il servizio di riscossione dei tributi, fino al 1989 svolto dagli "esattori" (in genere soggetti privati), con il DPR numero 43/88 fu affidato ai "concesssionari" (in genere Istituti di credito). Successivamente, con la conversione in legge del decreto 203/2005, venne soppresso il sistema di affidamento in concessione del servizio nazionale di riscossione e istituito l'Agente della riscossione attribuendo le relative funzioni all'Agenzia delle Entrate. Funzioni che quest'ultima da allora esercita attraverso la Società, a totale capitale pubblico, Riscossione Spa che dal 18 gennaio 2007 ha modificato la denominazione in Equitalia Spa. E' opportuno, inoltre, ricordare l'espressione lessicale del dettato del DPR 602/73 La cartella è notificata dagli ufficiali della riscossione o da altri soggetti abilitati dal concessionario nelle forme previste dalla legge. La notifica può essere eseguita anche mediante invio di raccomandata con avviso di ricevimento ... ". Alla luce della predetta evoluzione normativa, risulta evidente che Equitalia Spa, braccio [ ... leggi tutto » ]


Notifica diretta della cartella esattoriale con raccomandata a/r – valida e necessariamente priva di relata

20 Aprile 2014 - Paolo Rastelli


Le norme sulla riscossione esattoriale stabiliscono che la cartella di pagamento può essere notificata anche dagli ufficiali della riscossione, oltre che da altri soggetti abilitati dal Concessionario stesso, anche con con invio di raccomandata con avviso di ricevimento. Ne discende, come peraltro ritenuto anche dalla giurisprudenza di legittimità , che è valida la notifica effettuata direttamente dal Concessionario, senza cioè l'intermediazione degli ufficiali notificatori; resta ferma la necessità di ricorrere all'ufficio postale, essendo espressamente indicata la modalità dell'invio della raccomandata con avviso di ricevimento. È infatti appena il caso di ricordare, che l'unico soggetto abilitato alla spedizione della raccomandata A/R è esclusivamente Poste Italiane e non anche le società di posta private. Consegue inoltre che, trattandosi di notifica non perfezionata tramite gli ufficiali a ciò abilitati (ufficiali giudiziari e messi notificatori), non vi può essere spazio per la relata, che è prevista nei soli casi di notifica a mezzo degli agenti [ ... leggi tutto » ]


Cosa è il mof (message of favor) lasciato da poste italiane » l’avviso di cortesia

12 Aprile 2014 - Carla Benvenuto


Atto MOF (Message Of Favor) - l'avviso di cortesia di Poste Italiane Diciamo subito che il MOF (da Message Of Favor, letteralmente messaggio di favore ma in italiano più propriamente avviso di cortesia) rappresenta nient'altro che l'avviso del primo tentativo di notifica di una cartella esattoriale effettuato da Poste Italiane per conto di Equitalia. Il codice T&T indica, appunto, il numero della cartella esattoriale emessa da Equitalia e della cui notifica si occupa l'apposito servizio di Poste Italiane. L'aggiudicazione a Poste Italiane della gara indetta da Equitalia mette la parola fine, almeno per il futuro, all'enorme contenzioso instauratosi sulla presunta irregolarità della notifica diretta (raccomandata A/R inviata al debitore direttamente da Equitalia) della cartella esattoriale. Equitalia ha sempre sostenuto, confortata dalla giurisprudenza di legittimità , la correttezza della notifica postale diretta, richiamando la norma che recita la notifica può essere eseguita anche mediante invio di raccomandata con avviso di ricevimento. Tuttavia, [ ... leggi tutto » ]


Notifica diretta a mezzo posta della cartella esattoriale » per la ctp di roma è nulla

12 Marzo 2014 - Antonella Pedone


La Commissione tributaria provinciale di Roma si è pronunciata in favore del contribuente, annullando la cartella di pagamento notificata a mezzo posta direttamente dall'Agente della riscossione (Commissionte tributaria provinciale di Roma, sentenza del 13 giugno 2013, numero 247 Si tratta di una questione tuttora aperta, su cui si sta affermando in maniera sempre più incisiva, tra le Commissioni tributarie, l'orientamento per il quale è nulla la notifica della cartella effettuata dall'Agente della riscossione a mezzo posta. Nel caso di specie, la Commissione tributaria provinciale di Roma ha evidenziato, prima di tutto, che per le cartelle di pagamento non può trovare applicazione il principio della "sanatoria" previsto in materia di notifica degli atti processuali. Ciò in quanto la cartella non è - appunto - un atto processuale bensì un atto sostanziale, che per altro incide gravemente nella sfera patrimoniale del cittadino. Pertanto, l'esito del procedimento notificatorio deve essere assolutamente certo. La notifica [ ... leggi tutto » ]


Notifica ed impugnazione degli atti

6 Marzo 2014 - Giorgio Valli


È ormai consolidato il principio per il quale, in tema di notifiche degli atti, il momento in cui la notifica si deve considerare perfezionata per il notificante, che deve distinguersi da quello in cui essa si perfeziona per il destinatario, è esclusivamente quello della consegna dell'atto all'ufficiale giudiziario o all'ufficiale postale. Un'impugnazione è quindi tempestiva se l'atto di citazione con la quale essa va proposta è consegnato per la notifica all'ufficiale giudiziario, o a quello postale, entro il relativo termine perentorio, non rilevando in alcun modo il tempo di effettiva ricezione dell'atto da parte del destinatario. Resta quindi irrilevante l'osservanza o meno delle ulteriori norme per conseguire la notifica in giornata, visto che, una volta consegnato l'atto al notificante, nessun altro adempimento è richiesto – beninteso, per il caso in cui la notifica vada effettivamente a buon fine – al notificante. Inoltre, le attività successive alla consegna all'ufficiale notificante (ufficiale [ ... leggi tutto » ]