notifica cartella esattoriale


Notifica delle cartelle esattoriali – differenza fra nullità e inesistenza giuridica della notifica

12 Dicembre 2010 - Paolo Rastelli


Notifica delle cartelle esattoriali – differenza fra nullità e inesistenza giuridica Riportiamo di seguito alcune sentenze dalle quali si evince la differenza fra nullità ed inesistenza giuridica della notifica. Questione molto importante perchè con l'inesistenza, la cartella è come se non fosse mai esistita. Mentre la nullità non può essere eccepita se l'atto ha raggiunto il suo scopo e, comunque il vizio di nullità può essere sanato. Il vizio di notifica che comporta la sanatoria della nullità si ha quando, nonostante la inosservanza delle formalità o delle disposizioni di legge, tra cui quelle concernenti la persona alla quale può essere consegnata la copia dell'atto, essa avviene mediante il rilascio di copia nel luogo o a persona che possano avere un qualche riferimento con il destinatario. Del resto, la giurisprudenza ha operato una netta distinzione tra le ipotesi in cui la notifica è da ritenere giuridicamente inesistente, da quelle in cui [ ... leggi tutto » ]


Notifica indiretta degli atti effettuata via posta dall’ufficiale giudiziario – nulla senza la firma di avvenuta consegna da parte del ricevente

25 Novembre 2010 - Antonella Pedone


È nulla la notifica a mezzo posta se l'avviso di ricevimento non è sottoscritto da chi ha ricevuto l'atto. In tema di notifica di atti a mezzo posta, l'articolo 4, comma 1, della Legge 20 novembre 1982, numero 890, prevede che l'avviso di ricevimento di piego raccomandato, completo in ogni sua parte, nonché munito di bollo dell'ufficio postale con la data del giorno di consegna, sia spedito, in raccomandazione, all'indirizzo predisposto dall'ufficiale giudiziario mentre, al comma 3 della citata disposizione, si afferma che l'avviso di ricevimento costituisce prova dell'eseguita notifica. Ai sensi dell'articolo 7 della stessa legge, inoltre, è previsto che l'agente postale consegni il piego nelle mani proprie del destinatario, sebbene dichiarato fallito, e che l'avviso di ricevimento ed il registro di consegna debbano essere firmati dalla persona alla quale è effettuata la consegna. Nel caso in cui la consegna del plico sia effettuata a persona diversa dal destinatario, [ ... leggi tutto » ]


Notifica cartella esattoriale a soggetti irreperibili – deve essere effettuata sul luogo di lavoro

8 Novembre 2010 - Simone di Saintjust


Nel caso in cui non sia noto il luogo di dimora ma lo sia quello in cui il destinatario di una notifica svolge la propria attività professionale, deve ritenersi inapplicabile la disciplina prevista dall'articolo 143 codice di procedura civile che prevede il deposito dell'atto notificando alla casa comunale. Ciò perché l'articolo 143 disciplina le situazioni di assoluta irreperibilità del destinatario e deve, quindi, essere considerata norma residuale. Ne consegue che la notifica avvenuta mediante deposito alla casa comunale deve essere considerata nulla se il notificante conosceva o avrebbe potuto conoscere il luogo di lavoro del notificatario utilizzando l'ordinaria conoscenza (C.Cass. sent. numero 17903 del 30 luglio 2010). Per porre una domanda agli esperti, accedi al forum. [ ... leggi tutto » ]


Debiti e galera

18 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Ho una domanda, a nota informativa, e curiosità: premettendo lo stato di nullatenente per debiti si possono passare dei guai come il carcere? Con debiti intendo, e più precisamente di questo tipo: : a. Multe stradali, bolli auto, e altri debiti verso lo stato come inps, inail and co., b. banche: assegni coperti, finanziamenti non saldati, fidejusione c. questioni più gravi: risarcimeto danni per sinistri stradali in mancanza si assicurazione, insomma, danni biologici, morali, parimoniali (ovviamente parlo dei casi lievi nei quali si è stati condannati solo al risarcimento in denaro e non al carcere) La discussione continua in questo forum. Per porre una domanda su debiti e sovraindebitamento, accedi al forum. [ ... leggi tutto » ]


Notifica della cartella esattoriale – se omessa o tardiva si può chiamare in causa l’ente creditore o l’agente

7 Settembre 2010 - Antonella Pedone


Notifica omessa o tardiva della cartella esattoriale - Cosa afferma la giurisprudenza Nel caso di tardiva o mancata notifica della cartella esattoriale, il contribuente può chiamare in causa indifferentemente l'ente creditore oppure l'agente della riscossione. In tal senso, la Corte di Cassazione a Sezioni Unite, con sentenza numero 16412 del 25 luglio 2007, si è espressa sulla individuazione del soggetto (agente della riscossione ovvero ente creditore) legittimato passivo in caso di impugnazione di avviso di mora non preceduto da cartella di pagamento. I giudici di legittimità hanno affermato che "l'azione (del contribuente per la contestazione della pretesa tributaria) può essere svolta dal contribuente indifferentemente nei confronti dell'ente creditore o del concessionario e senza che tra costoro si realizzi una ipotesi dì litisconsorzio necessario, essendo rimessa alla sola volontà del concessionario, evocato in giudizio, la facoltà di chiamare in causa l'ente creditore". Ciò si ricava dall'articolo 39 del Decreto Legislativo 13 [ ... leggi tutto » ]