notifica cartella esattoriale


Contenzioso riguardante atti o cartelle esattoriali di equitalia » come muoversi e a chi rivolgersi

27 Ottobre 2016 - Andrea Ricciardi


Contenzioso riguardante atti o cartelle esattoriali di Equitalia » Come muoversi e a chi rivolgersi Per chi voglia intraprendere un ricorso, o contenzioso, per un atto della riscossione o una o più cartelle esattoriali, vi spieghiamo come muoversi e a chi rivolgersi. È possibile proporre ricorso dinanzi all'autorità giudiziaria competente contro un atto della riscossione, qualora si ritenga che abbia vizi formali o sostanziali. Con particolare riferimento alla cartelle esattoriali, i possibili vizi formali sono, a titolo esemplificativo: vizio di notifica; carenza e/o mancanza di motivazione; omessa indicazione del responsabile del procedimento di iscrizione a ruolo e di quello di emissione e di notificazione della cartella; omessa sottoscrizione del ruolo. Il contribuente che intenda contestare vizi formali dell'atto impugnato deve rivolgersi all'ente creditore per il ritenuto difetto di motivazione della pretesa (la cartella riporta, infatti, fedelmente i dati contenuti nel ruolo quali comunicati dallo stesso ente), il vizio di omessa [ ... leggi tutto » ]


Il debitore può impugnare la cartella di pagamento della quale sia venuto a conoscenza solo attraverso un estratto di ruolo

18 Ottobre 2016 - Paolo Rastelli


Il debitore può impugnare la cartella di pagamento della quale, a causa dell'invalidità della relativa notifica, sia venuto a conoscenza solo attraverso un estratto di ruolo rilasciato su sua richiesta dal concessionario della riscossione. Ora, la legge (articolo 19 decreto legislativo 546/1992) prevede che la mancata notifica di atti autonomamente impugnabili, adottati precedentemente all'atto notificato, ne consente l'impugnazione solo unitamente a quest'ultimo. Ciò tuttavia, si può ritenere che l'impugnabilità dell'atto precedente non notificato unitamente all'atto successivo notificato non costituisca l'unica possibilità di far valere l'invalidità della notifica di un atto del quale il contribuente sia comunque venuto legittimamente a conoscenza e quindi non escluda la possibilità di far valere l'invalidità stessa anche prima, giacché l'esercizio del diritto alla tutela giurisdizionale non può essere compresso, ritardato, reso più difficile o gravoso, ove non ricorra la stringente necessità di garantire diritti o interessi di pari rilievo, rispetto ai quali si ponga un [ ... leggi tutto » ]


Cartelle esattoriali notificate tramite posta elettronica certificata (pec) » scopriamo come funziona

5 Agosto 2016 - Gennaro Andele


Cartelle esattoriali notificate tramite posta elettronica certificata (Pec) » Scopriamo come funziona A partire dal 1 giugno 2016 sussiste la possibilità di vedersi notificata, per chi ne abbia disponibilità, una o più cartelle esattoriali tramite posta elettronica certificata (PEC): scopriamo come funziona nel prosieguo dell'articolo. Come già ampiamente esplicato nel nostro blog, ignorare una cartella esattoriale o far finta di non aver visto un avviso di giacenza nella propria cassetta postale (che riguardi una cartella o una multa cambia poco) non è affatto raccomandabile ed anzi può comportare notevoli inconvenienti e problematiche difficilmente risolvibili, nonché aggravi di costi e disagi. Arriva quindi come una buona notizia, la possibilità di ricevere le notifiche delle cartelle esattoriali tramite posta elettronica certificata (Pec). A partire dal 1 giugno 2016, infatti, grazie ad un decreto del pacchetto fiscale 2015, è attiva questa interessante alternativa, così da evitare disguidi postali e pellegrinaggi agli sportelli. Un [ ... leggi tutto » ]


Legittima la notifica diretta della cartella esattoriale se effettuata da agenzia di recapito privata incaricata da poste italiane

24 Giugno 2016 - Ludmilla Karadzic


La notifica diretta a mezzo posta, è validamente eseguita anche se il plico è consegnato al destinatario da un'agenzia privata di recapito, qualora il notificante si sia rivolto all'ufficio postale, e l'affidamento del plico all'agenzia privata sia avvenuto per autonoma determinazione dell'Ente Poste, al quale la normativa vigente continua a riservare in via esclusiva gli invii raccomandati attinenti alle procedure amministrative e giudiziarie, perché in tal caso l'attività di recapito rimane all'interno del rapporto tra l'Ente Poste e l'agenzia di recapito, e permane in capo al primo la piena responsabilità per l'espletamento del servizio. Questa la decisione assunta dai giudici della Corte Suprema nella sentenza 13073/16. [ ... leggi tutto » ]


Opposizione all’esecuzione esattoriale – natura del credito azionato, onere della prova e vizi di notifica della cartella

19 Giugno 2016 - Paolo Rastelli


Opposizione all'esecuzione esattoriale in relazione alla natura del credito azionato dalla cartella Il debitore sottoposto ad esecuzione, con l'opposizione all'esecuzione, può dedurre anche fatti che attengono all'esistenza del credito iscritto a ruolo ovvero all'identificazione del soggetto debitore risultante dal ruolo (cosiddetto merito della pretesa creditoria azionata in sede esecutiva), ma con le seguenti precisazioni: legittimato passivo è l'ente impositore, non l'Agente della riscossione; qualora si tratti di crediti di natura tributaria, le opposizioni all'esecuzione, regolate dall'articolo 615 del codice di procedura civile, fatta eccezione per quella concernente la pignorabilità dei beni, non sono ammesse; qualora si tratti di crediti di natura non tributaria (in particolari sanzioni amministrative e civili), le opposizioni all'esecuzione sono ammesse ed appunto regolate dall'articolo 615 del codice di procedura civile. Tuttavia, non possono essere fatti valere in sede oppositiva i fatti estintivi modificativi o impeditivi del credito che avrebbero dovuto essere fatti valere in sede di [ ... leggi tutto » ]