mutuo


Meglio la rinegoziazione tremonti o la rinegoziazione fai da te?

10 Ottobre 2008 - Piero Ciottoli


Volevo chiedere se è davvero possibile intavolare con la propria banca una trattativa per rinegoziare il mutuo, al di fuori delle regole fissate per quella che viene comunemente indaicata come rinegoziazione Tremonti. Ho letto infatti che con la rinegoziazione Tremonti la differenza fra rata nominale e rata convenzionale (quella calcolata con la media dei tassi variabili fissati nel corso del 2006) potrebbe portare ad un allungamento del piano di ammortamento di decine di anni. E la cosa mi spaventa. Grazie per una eventuale risposta Vale certamente la pena di rinegoziare con la propria banca, proprio per evitare l'incognita del conto di debito, quel prestito ulteriore da pagare in coda al mutuo, di cui oggi non è possibile sapere esattamente la durata ulteriore e il costo aggiuntivo. Si può invece provare a verificare se la banca è disposta a rinegoziare le condizioni del mutuo non secondo quanto previsto dalla convenzione, anche [ ... leggi tutto » ]


Passando da tasso variabile a tasso fisso è necessario pagare penali?

10 Ottobre 2008 - Piero Ciottoli


Ho un mutuo a tasso variabile e volevo chiedervi se chiedendo alla mia banca di passare al tasso fisso vado incontro al pagamento di penali salate. Grazie per l'attenzione. Per passare da un mutuo a tasso variabile a uno a tasso fisso, che offre quindi la certezza di una rata costante, con offerte in pratica equivalenti a quelle del tasso variabile, ci sono varie possibilità. Si può farlo con la stessa banca con cui si ha il mutuo in corso, se l'istituto di credito lo consente: ma nella maggior parte dei casi non è possibile, se non accendendo un nuovo mutuo, con relativi costi notarili. Altrimenti si può passare a un'altra banca, che offre un tasso fisso più conveniente, e stipulare un nuovo mutuo. Prima però occorre estinguere il mutuo precedente: se è stato stipulato prima del primo febbraio 2007 si deve pagare una penale, che può raggiungere al massimo [ ... leggi tutto » ]


Salve, avrei bisogno di sapere se conviene adesso il passaggio da variabile a fisso, o se conviene aspettare

8 Ottobre 2008 - Piero Ciottoli


Salve, avrei bisogno di sapere se, secondo l'esperto, conviene adesso il passaggio da variabile a fisso, o se conviene aspettare. (Si da per assunta la possibilità, al momento, di fronteggiare la rata anche se variabile). Ringrazio da subito per la disponibilità cordialmente della rocca carlo Commento di carlo della rocca | Domenica, 5 Ottobre 2008 Nell'attesa di una risposta senz'altro più qualificante, ti consiglio di guardare su YouTube il video relativo all'ultima puntata di Porta a Porta dove ministro Brunetta spiega che, nel lungo periodo, il mutuo a tasso fisso e quello a tasso variabile sono praticamente equivalenti. Commento di karalis | Domenica, 5 Ottobre 2008 [ ... leggi tutto » ]


Nel 1999 ho stipulato un mutuo ipotecario con banca san paolo con scadenza nel 2015 con tasso fisso e variabile al 50%

8 Ottobre 2008 - Piero Ciottoli


Nel 1999 ho stipulato un mutuo ipotecario con banca San paolo con scadenza nel 2015 con tasso fisso e variabile al 50% ora vorrei almeno sbloccare dei titoli e ritrattare in qualche modo la rata visto che è aumentata di molto ma mi trovo davanti ad un muro di gomma mi è stato detto anche che non posso effettuare la portabilità perchè il mutuo è intestato ad una ditta (persona fisica che ha cessato nel 2001) è vero ? Commento di mara | Venerdì, 3 Ottobre 2008 Il fatto che il mutuo sia intestato ad un'attività (non ad una persona fisica, anche se ditta individuale) esclude il suo mutuo dal decreto Bersani sulla portabilità a maggior ragione se il mutuo dovesse essere stato stipulato per un'acquisto che non è prima casa. È vero. Però se la rata si è fatta troppo alta e per giunta sono stati depositati titoli a [ ... leggi tutto » ]


Buongiorno ho fatto un mutuo a tasso variabile per l’acquisto della prima casa con unicredit nel maggio del 2006

1 Ottobre 2008 - Piero Ciottoli


Buongiorno ho fatto un muto a tasso variabile per l'acquisto della prima casa con Unicredit nel maggio del 2006: visto il continuo alzarsi dei tassi a settembre 2007 ho deciso di rinegoziare il mutuo sempre nella stessa banca mantenendo la stessa durata e abbassando lo spread senza prendere soldi aggiuntivi ottenendo il tasso fisso. Mi sono state chieste 1000 euro di spese di rinegoziazione che sia il mio commercialista che un mio amico avvocato mi hanno detto essere assolutamente eccessive visto che non è intervenuto un notaio ed è stata una scrittura privata interna. Qual'è il suo parere? Ringraziando anticipatamente porgo distinti saluti Michela Commento di Michela | Mercoledì, 1 Ottobre 2008 Il mio parere concorda con quello del suo commercialista e del suo amico avvocato. Credo che diverse associazioni di consumatori saranno ben felici di dar del filo da torcere alla sua banca per il trattamento che le ha [ ... leggi tutto » ]