mutuo


Mutuo e cessione del quinto con cui non si riesce a convivere

23 Novembre 2012 - Tullio Solinas


Mutuo e cessione quinto Ho un mutuo da 800 euro al mese con una cessione del quinto pari a 240 euro per altri 9 anni. Lo scorso aprile ho fatto domanda per cambiare il mio mutuo attuale con un altro la cui liquidità aggiuntiva mi avrebbe permesso di estinguere la mia cessione più altre cinque carte di credito (le cui rate in totale sono pari a 950 euro). Ora, la banca entrante dopo avermi dato a Luglio la delibera non ha ancora provveduto a stipulare per vari problemi (tra i quali due segnalazioni di sconfinamento segnalate dalla mia attuale banca, la BNL, di 205 euro ad agosto e 1,98 euro a settembre). L'ultima segnalazione relativa alla fine di novembre è di 15 euro, ma io ho provato alla banca entrante con gli estratti conto che a fine novembre non ho avuto nessuno sconfinamento, e forse accettano comunque di stipulare trattandosi [ ... leggi tutto » ]


Pensione e problemi con debiti ormai diventati insostenibili

23 Novembre 2012 - Simone di Saintjust


Consigli per un pensionato debitore Sono pensionato inpdap con pensione mensile netta di euro 1320,00. Sulla pensione grava una cessione di euro 306,00 mensili. Ho 71 anni e una moglie a carico che non lavora e non ha nessun reddito. Viviamo in appartamento in affitto e pago con regolarità : 1.- affitto, euro 720 mensili 2.- spese condominiali, euro 170 mensili 3.- utenze: gas luce telefono mediamente euro 160 mensili 4.-tassa annuale rifiuti solidi urbani euro 169 5.- tassa per la televisione annuale 6.- spese sanitarie mensili necessarie per i problemi di salute cronici miei e di mia moglie (tickets sanitari, visite specialistiche e accertamenti diagnostici) 7.- a questo si aggiungono le spese alimentari che sono al limite della sopravvivenza. Lascio a voi immaginare quanto mi rimane e se mi rimane della pensione. Non sono proprietario di immobili o terreni, nè di auto o moto; non ho crediti, nè godo di [ ... leggi tutto » ]


Mutuo residuo ed accollo concesso dalla banca per prima casa

21 Novembre 2012 - Marzia Ciunfrini


Accollo del mutuo previsto nell'accordo preliminare di acquisto immobile Nel compromesso per l'acquisto della prima casa e stato concordato l'accollo del mutuo residuo. La banca concede l'accollo ma vuole cambiare le condizioni originarie aumentato di due punti lo spread applicato. E' possibile opporsi e pretendere di mantenere invariate le condizioni originarie del contratto di mutuo esistente? Accollo mutuo residuo - Per quello liberatorio la banca può decidere nuove condizioni contrattuali Non esiste alcuna normativa che preveda l'obbligo di concedere l'accollo liberatorio (credo sia il suo caso). Nè tanto meno quello di concederlo alle stesse condizioni del mutuatario originario. Nell'accollo del mutuo assistito da ipoteca, la banca creditrice deve dare il proprio assenso e normalmente non libera il mutuatario originario. Ciò significa che i responsabili del debito ipotecario saranno sia il contraente originario, sia il subentrante liberante. Le banche possono non aderire all'accollo liberatorio, nell'ipotesi in cui ritengano che il subentrante [ ... leggi tutto » ]


Decreto ingiuntivo e atto di precetto per mutuo non pagato

21 Novembre 2012 - Simone di Saintjust


Precetto e decreto ingiuntivo La mia domanda è questa: la Banca prima di notificare il precetto non avrebbe dovuto inviarmi il decreto ingiuntivo ? Nel precetto non c'è riferimento a nessuna ingiunzione. Se fosse così come potrei muovermi. Il decreto ingiuntivo deve esserle notificato Il decreto ingiuntivo doveva esserle notificato: se le serve guadagnare tempo, può presentare ricorso al giudice per le esecuzioni. Ma prima verifichi i motivi per cui l'atto non le è stato notificato (momentanea irreperibilità e compiuta giacenza, rifiuto di ricevere, ecc...). [ ... leggi tutto » ]


Contratto di mutuo a tasso variabile

20 Novembre 2012 - Marzia Ciunfrini


Mutuo a tasso variabile - Cosa mi aspetta con le prossime rate? Ho contratto un mutuo. Il mutuo è a tasso variabile. Cosa mi aspetta con le prossime rate? Mutuo a tasso variabile - I tassi di interesse saranno vicini allo zero nei prossimi anni Può anche rilassarsi perchè nel breve medio termine non subirà oscillazioni in aumento della rata del mutuo. Anzi, per il prossimo futuro è atteso un ulteriore ribasso dei tassi, con rate dei mutui più leggere per chi ha scelto l'opzione variabile. Infatti, la crisi del debito sovrano europeo ha determinato una nuova politica monetaria da parte della Banca Centrale Europea volta a ridurre il costo del denaro e il taglio al tasso ufficiale dello 0,25%, operato dalla Bce potrebbe teoricamente determinare una riduzione della rata mensile per chi ha aperto un mutuo a tasso variabile proprio perché questi fattori influenzano indirettamente anche l'andamento dell'Euribor, cui [ ... leggi tutto » ]