mutuo


La surrogazione (o surroga) del mutuo – cambiamo banca e condizioni senza estinguere il mutuo

17 Giugno 2013 - Piero Ciottoli


La surrogazione del mutuo è uno strumento per far conseguire risparmi ai mutuatari, previsto dalla Legge 40/2007 (legge Bersani). Con la surrogazione del mutuo, il mutuatario può accordarsi con una nuova banca per avere un altro mutuo senza la necessità di estinguere quello con la banca originaria, che non può opporsi. Il nuovo prestito sarà garantito dalla stessa ipoteca già concessa a garanzia del mutuo originario. Chi ha in essere un mutuo, quindi, può scegliere di cambiare banca senza la necessità di estinguere il mutuo precedente e contrarne un altro, ma facendo subentrare la nuova banca nel credito ed in tutte le garanzie, in primis in quell'ipotecaria. La finanziaria 2008 ha stabilito poi che la surrogazione del mutuo comporta il trasferimento del contratto di mutuo esistente, alle condizioni stipulate tra il cliente e la banca subentrante, con l'esclusione di penali o altri oneri, di qualsiasi natura. E ancor più chiaramente [ ... leggi tutto » ]


Estinzione anticipata e/o surroga del mutuo – deve essere rimborsato il premio assicurativo per la copertura pagata e non fruita

13 Giugno 2013 - Giovanni Napoletano


L'accordo ABI-Ania del 22 ottobre 2008 riproduce e consolida un insieme di regole di "good practice" e rappresenta per l'intero sistema bancario - anche per gli istituti non associati all'ABI - un punto di riferimento dal quale non è possibile discostarsi. E, in tema di rimborso dei premi assicurativi, l'accordo ABI-Ania prevede espressamente che Nel caso in cui il contratto di mutuo o di finanziamento venga estinto anticipatamente rispetto all'iniziale durata contrattuale, ed esso sia assistito da una copertura assicurativa collocata dal soggetto mutuante ed il cui premio sia stato pagato anticipatamente in soluzione unica ..., il soggetto mutuante restituisce al cliente - sia nel caso in cui il pagamento del premio sia stato anticipato dal mutuante sia nel caso in cui sia stato effettuato direttamente dal cliente nei confronti dell'assicuratore - la parte di premio pagato relativo al periodo residuo per il quale il rischio è cessato. Per la [ ... leggi tutto » ]


Anatocismo bancario – il punto su norma e giurisprudenza

5 Giugno 2013 - Lilla De Angelis


Cosa è l'anatocismo bancario Il primo gennaio otteniamo in prestito, da due soggetti diversi, la somma di 1000 euro. Il contratto stipulato con il soggetto A prevede la capitalizzazione degli interessi con cadenza trimestrale, mentre con il soggetto B conveniamo di capitalizzare gli interessi con periodicità annuale. Il tasso di interesse richiesto da entrambi i creditori è del 12% annuo (3% trimestrale). Il 31 dicembre è previsto il rimborso dei due prestiti. Dovremo restituire 1.120,00 euro al creditore B e 1.0125,51 euro al creditore A. Com'è potuto accadere? Semplice: il creditore A applica la pratica dell'anatocismo. Per fortuna, adesso l'anatocismo è una pratica vietata, ma fino a qualche anno fa rappresentava il terrore per chi, ottenuto un fido bancario, aveva la sfortuna di finire in "rosso". Anatocismo bancario - Le eccezioni che confermano la regola In tema di anatocismo, secondo l'articolo 1283 del codice civile, in mancanza di usi contrari, [ ... leggi tutto » ]


Arbitro bancario finanziario » ecco chi può “multare” le banche

3 Giugno 2013 - Gennaro Andele


Arbitro bancario finanziario - Chi è Operativo dall'ottobre 2009, l'Arbitro Bancario Finanziario (o, come più semplicemente viene chiamato nel mondo bancario, l'“ABF”) è un organismo di risoluzione stragiudiziale delle controversie tra le banche (o gli altri intermediari finanziari, principalmente: le società finanziarie che erogano prestiti al pubblico, Poste Italiane S.p.A., per le attività di bancoposta) e la clientela. Nasce con la legge di riforma del risparmio (n.262/2005) che, tra l'altro, introduce nella legge bancaria (n. 385/1993) l'articolo 128 bis, che impone appunto alle banche di aderire a sistemi di risoluzione stragiudiziale delle controversie con la clientela, al fine di assicurare una loro rapida ed economica soluzione e un'effettiva ed imparziale tutela della clientela. Questa disposizione della legge bancaria è poi integrata dalle regole di dettaglio del Comitato Interministeriale per il Credito e il Risparmio (che fissano le modalità di svolgimento del procedimento avanti l'ABF) e da quelle della Banca d'Italia [ ... leggi tutto » ]


Mutuo » informazioni utili su agevolazioni e garanti

27 Maggio 2013 - Andrea Ricciardi


Mutuo » Garante e agevolazioni acquisto prima casa Dovrei vendere la mia parte di casa (l'altra metà è di proprietà di mia madre) a mio fratello, il quale dovrebbe accendere un mutuo. Se mia madre volesse fare da cointestataria del mutuo, sarebbe comunque possibile accedere alle agevolazioni acquisto prima casa? Potrebbe fare solo da garante anche se la rata mensile è circa pari allo stipendio netto percepito da mio fratello? Mutuo » Il cointestatario di mutuo e immobile può detrarre gli interessi passivi in dichiarazione dei redditi Carissimo Mario, per quanto riguarda la prima domanda, sua madre può fruire delle detrazioni degli interessi passivi del mutuo, essendo l'immobile destinato ad abitazione del figlio. Per quanto attiene invece le agevolazioni fiscali connesse all'acquisto prima casa, esse sono legate al possesso dei requisiti di legge (residenza da stabilire nell'immobile acquistato entro un anno dalla stipula dell'atto, non avere già goduto dei benefici [ ... leggi tutto » ]