mutuo


Euribor e mutuo a tasso variabile

22 Luglio 2013 - Piero Ciottoli


Cosa è e come funziona l'EURIBOR L'EURIBOR è un indice relativo a rilevazioni di una situazione di mercato e come indica il suo nome per esteso, Euro Interbank Offered Rate, l'EURIBOR rappresenta il tasso medio a cui avvengono le transazioni finanziarie in Euro tra le grandi banche europee. Si tratta quindi un'indicazione molto affidabile del costo del denaro. La rilevazione dello Euribor avviene tutti i giorni lavorativi così che il suo valore è sempre perfettamente aggiornato. L'affidabilità dello Euribor ha indotto praticamente la totalità delle banche ad ancorare ad esso l'oscillazione dei mutui a tasso variabile che propongono. I tassi Euribor sono una quarantina. Vengono distinti secondo la durata (c'è per esempio quello a 1 settimana, a 1 mese a 6 mesi etc.) e il divisore (360 o 365). La differenziazione per periodo è collegata alla durata del deposito. Il denaro viene infatti prestato a scadenza. Il tasso applicato [ ... leggi tutto » ]


Gli oneri accessori al mutuo

21 Luglio 2013 - Piero Ciottoli


Gli oneri accessori al mutuo sono quegli oneri che si aggiungono alle spese accessorie al mutuo e che contribuiscono a far lievitare il costo del mutuo stesso. Ai costi fissi per la sottoscrizione di un mutuo (spese accessorie), si possono aggiungere, infatti, eventuali oneri accessori: Penale per l'estinzione anticipata, totale o parziale: è il costo che si deve pagare all'ente erogante per poter estinguere, prima della scadenza stabilita contrattualmente, tutto o parte del capitale finanziato. Con la Legge 40/2007 (decreto Bersani), però, sono ora previsti numerosi casi di applicazione ridotta o di azzeramento di tale onere. Spese d'incasso della rata: sono i costi sostenuti dall'istituto per incassare le singole rate di rimborso e vengono addebitati al mutuatario. Spese di tenuta conto: sono le spese per i costi amministrativi. Spese di consenso alla cancellazione dell'ipoteca: sono le spese sostenute per richiedere all'ente erogante il consenso alla cancellazione dell'ipoteca prima della sua [ ... leggi tutto » ]


Lo spread per il mutuo

21 Luglio 2013 - Piero Ciottoli


Cosa è lo SPREAD Lo SPREAD è letteralmente uno scarto o margine, più precisamente è il ricarico che ogni banca decide di aggiungere al tasso di base quale proprio ricavo. Il principio è classicamente commerciale. Il commerciante (la banca) compra il prodotto (il denaro) ad un prezzo (tasso di scambio interbancario) e lo rivende alla sua clientela ricaricato di un margine di guadagno (spread). Negli scambi tra banche il denaro ha una sua quotazione, che in Europa viene definita Euribor. Quello è il tasso, rilevato giornalmente, a cui la banca può comprare valuta, o anche venderla se ne dispone in eccesso. La collocazione del denaro mediante un finanziamento al cliente dovrà perciò avvenire ad un tasso un po' più alto. Ciò consentirà di compensare le spese di gestione della struttura creditizia e della pratica nonché i rischi dell'operazione, e guadagnarci sopra qualcosa. Questo incremento è chiamato appunto "spread". Un mutuo [ ... leggi tutto » ]


Mutuo a tasso variabile e rata crescente

19 Luglio 2013 - Piero Ciottoli


Il mutuo a tasso variabile e rata crescente è un contratto di prestito. Il mutuo a tasso variabile e rata crescente consiste nel trasferimento di una somma di denaro da un soggetto “mutuante” ad un soggetto “mutuatario” che si impegna a restituirlo secondo modalità concordate, dettagliatamente definite nel contratto sottoscritto tra le parti. Il mutuo a tasso variabile e rata crescente è anche un contratto reale, perché si perfeziona con la consegna del denaro prestato al mutuatario. Il mutuo a tasso variabile e rata crescente si definisce ipotecario quando la parte che presta il denaro, a garanzia della restituzione dello stesso, iscrive un'ipoteca su un bene di proprietà del mutuatario oppure di altro soggetto (terzo datore di ipoteca) disponibile a fornire tale garanzia. Il mutuo a tasso variabile e rata crescente è dunque una forma di finanziamento in cui, anche nel caso in cui il tasso di interesse non subisca [ ... leggi tutto » ]


Eurirs o irs – accordi speciali sul tasso di interesse del mutuo

18 Luglio 2013 - Piero Ciottoli


IRS è l'acronimo di Interest Rate Swap. IRS è spesso indicato come EURIRS. L'EURIRS è l'acronimo di EURo Interst Rate Swap. Quando la banca vuole garantire al cliente un tasso fisso deve tutelarsi in modo da evitare di rimetterci cifre da capogiro se i tassi si alzano. Ciò è possibile ricorrendo a speciali accordi (detti swap) con soggetti disposti ad accollarsi il rischio, nell'ambito di un intento speculativo. Dal tasso a cui si concludono tali accordi nasce l'IRS (Interest Rate Swap) spesso indicato anche come EURIRS. L'entità dell'IRS cambia in funzione del periodo coinvolto. Ovviamente lo speculatore che accetta il rischio per un anno concluderà a tassi più bassi di chi lo prende in carico per venti o trenta. Così si osserverà l'esistenza dell'IRS a 1 anno (detto "IRS 1y" cioè 1 year), a 2 anni... e via dicendo fino a 30 anni, con valori crescenti all'aumentare della durata. Per [ ... leggi tutto » ]