mutuo


Euribor irs e spread per il mutuo

9 Agosto 2013 - Piero Ciottoli


Mutui - Tasso variabile e EURIBOR EURIBOR è l'acronimo di EURo Inter Bank Offered Rate. Si tratta cioè del tasso interbancario di offerta in euro. IRS è l'acronimo di Interest Rate Swap. SPREAD è letteralmente lo scarto o il margine. Il TASSO VARIABILE, è ancorato all'indice EURIBOR ed è soggetto a variazioni; quindi può, a seconda delle oscillazioni dell'Euribor stesso, crescere o decrescere, con la conseguenza che la rata mensile può aumentare o diminuire. Se ciò dovesse accadere, la banca provvede al ricalcolo in base al debito residuo dell'ammontare delle rate residue. Come alternativa all'aumento o diminuzione del valore delle rate, alcuni istituti di credito pongono una particolare tipologia di contratto nota anche con l'appellativo di MUTUO AFFITTO. Mutuo affitto Tale modalità prevede che anziché aumentare (o diminuire) il valore della rata, aumenti (o diminuisca) il periodo di rimborso, mantenendo la stessa rata costante. In altre parole, una variazione dell'indice [ ... leggi tutto » ]


Ipoteca – volontaria, legale giudiziale ed esattoriale

8 Agosto 2013 - Loredana Pavolini


Iscrizione di ipoteca come misura cautelare a garanzia del credito - Ipoteca esattoriale L'ipoteca è un istituto molto importante nel finanziamento a lungo termine delle banche finalizzato all'acquisto o al recupero di un immobile. Possiamo definire l'ipoteca come un diritto di pegno su beni immobili. Oltre che a garanzia della concessione di un finanziamento, l'ipoteca può essere iscritta come misura cautelare per il recupero di un credito nella fase di riscossione coattiva. In tal caso viene definita di tipo esattoriale se è Equitalia ad ottenerne l'iscrizione. I tratti caratteristici dell'ipoteca L‘ipoteca ha i seguenti tratti caratteristici: 1) Oggetto dell'ipoteca possono essere soltanto diritti intavolabili o una parte di questi. L'ipoteca si estende anche agli accessori del bene immobile, all'accessione o ai successivi miglioramenti del bene immobile (ad es. quando vengono costruiti nuovi edifici, quando l'edificio viene ristrutturato o sopraelevato). Ai sensi dell'articolo 810 del codice civile sono oggetto di ipoteca [ ... leggi tutto » ]


Ipoteca non dichiarata » si a risoluzione del preliminare di vendita

1 Agosto 2013 - Giuseppe Pennuto


Si alla risoluzione del preliminare di vendita se l'ipoteca sull'immobile non è dichiarata » Sentenza Cassazione Ipoteca sull'immobile taciuta? Sì alla risoluzione del preliminare di vendita Lo ha stabilito la Corte di Cassazione la quale, con la sentenza 13208/13, ha sancito che: Il promissario acquirente di un immobile, garantito libero da ipoteche, ma, in realtà, da esse gravato, ha la facoltà, non l'obbligo, ai sensi dell'articolo 1482, comma 1, del codice civile, applicabile al contratto preliminare, di chiedere al giudice la fissazione di un termine per la liberazione dal vincolo da parte del promittente venditore, ma se ha chiesto la risoluzione del preliminare, per effetto dell'articolo 1453, comma 2, del codice civile, il promittente venditore non può attivarsi per ottenere la cancellazione della garanzia; inoltre, il promissario acquirente può sospendere il pagamento delle rate di prezzo pattuite, ai sensi dell'articolo 1482, comma 1, del codice civile. A parere degli Ermellini, [ ... leggi tutto » ]


Piano di ammortamento del mutuo alla francese con tasso variabile

1 Agosto 2013 - Piero Ciottoli


Cosa è il piano di ammortamento del mutuo alla francese con tasso variabile Il piano di ammortamento alla francese con tasso variabile è un piano di ammortamento che prevede una estinzione graduale del debito con rate in cui la quota capitale può essere gestita secondo le due modalità di seguito descritte: ricalcolando ad ogni variazione del tasso il piano d'ammortamento. In questo caso varia di volta in volta la quota capitale congiuntamente alla quota interessi; calcolando la quota capitale sulla base del tasso iniziale, mantenendola invariata per tutta la durata del piano. In questo caso si ricalcola, di volta in volta, solo la quota interessi (indicizzazione finanziaria). Generalmente l'istituto erogante utilizza la seconda metodologia, che presenta minori costi gestionali e consente di calcolare velocemente la rata a regime. Esempio di piano di ammortamento del mutuo alla francese con tasso variabile Un esempio può agevolare la comprensione del funzionamento di quest'ultimo [ ... leggi tutto » ]


Contratto di mutuo – aspetti fiscali

1 Agosto 2013 - Piero Ciottoli


Cosa si intende per abitazione principale Per aver diritto alle detrazioni in sede di dichiarazione dei redditi, l'immobile va adibito ad abitazione principale entro un anno dall'atto di mutuo. Per abitazione principale si intende quella dove dimorano abitualmente il mutuatario o i suoi familiari. La detrazione spetta al titolare del contratto di mutuo, anche se l'immobile è adibito ad abitazione principale di un suo familiare (coniuge, parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo grado). Per la prima casa è quindi possibile detrarre dall'imposta sul reddito un importo pari al 19% degli interessi passivi, degli oneri accessori e delle quote di rivalutazione dipendenti da clausole di indicizzazione. Cosa sono gli oneri accessori connessi al contratto di mutuo Le spese notarili comprendono l'onorario del notaio per la stipula del contratto di mutuo e le spese sostenute dallo stesso per conto del cliente (per iscrizione o cancellazione ipoteca). Tra gli [ ... leggi tutto » ]