mutuo


Piano casa – mutui agevolati alle giovani coppie e ai lavoratori atipici – sostegno affitti e morosità incolpevole – sospensione rate mutuo

29 Agosto 2013 - Simone di Saintjust


Fondo per la sospensione fino a 18 mesi del pagamento delle rate del mutuo Il Fondo è stato rifinanziato con 40 milioni di euro ed è anche noto come Fondo di Solidarietà per i mutui per l'acquisto della prima casa. Chi può chiedere il finanziamento Può presentare domanda il proprietario di un immobile adibito ad abitazione principale, titolare di un mutuo contratto per l'acquisto dello stesso immobile non superiore a 250.000 euro e in possesso di indicatore ISEE non superiore a 30.000 euro. Il mutuo deve inoltre essere in ammortamento da almeno 1 anno al momento della presentazione della domanda e, in caso di ritardo nel pagamento delle relative rate, il ritardo non deve essere superiore a 90 giorni consecutivi. In caso di mutuo cointestato è sufficiente che le condizioni di cui sopra (proprietà dell'immobile, titolarità del mutuo e ISEE non superiore a 30.000 euro) sussistano nei confronti anche di [ ... leggi tutto » ]


Dichiarazione dei redditi e detrazione interessi passivi mutuo per la ristrutturazione

25 Agosto 2013 - Giorgio Valli


IN COSA CONSISTE I contribuenti, che intraprendono la ristrutturazione e/o la costruzione della loro casa di abitazione principale, possono detrarre dall'Irpef, nella misura del 19 per cento, gli interessi passivi e i relativi oneri accessori pagati sui mutui ipotecari, per costruzione e ristrutturazione dell'unità immobiliare, stipulati con soggetti residenti nel territorio dello Stato o di uno Stato membro dell'Unione europea, ovvero con stabili organizzazioni nel territorio dello Stato di soggetti non residenti. L'importo massimo sul quale va calcolata la detrazione del 19 per cento è pari a 2.582,28 euro complessivi per ciascun anno d'imposta. Per costruzione e ristrutturazione si intendono tutti gli interventi realizzati in conformità al provvedimento comunale che autorizzi una nuova costruzione, compresi gli interventi di ristrutturazione edilizia di cui all'articolo 31, comma 1, lettera d), della legge 5 agosto 1978, numero 457 (ora trasfuso nell'articolo 3 del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, [ ... leggi tutto » ]


Portabilità del mutuo – risarcimento al mutuatario per ritardi oltre i 30 giorni

25 Agosto 2013 - Piero Ciottoli


Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge fiscale con il pacchetto di misure anticrisi, che contiene anche provvedimenti riguardanti la portabilità del mutuo o surrogazione del mutuo. Un articolo del decreto legge prevede infatti che, nel caso la banca ritardi la portabilità di un mutuo (cioè il passaggio del cliente ad altro istituto di credito con un altro mutuo) oltre i 30 giorni dovrà risarcire il proprio cliente in misura pari all'1% del valore del prestito per ogni mese o frazione di ritardo. Più in dettaglio, in caso di surrogazione, cioè di sostituzione del mutuo di una banca con quello di un'altra, il cliente ha diritto a un risarcimento in caso di ritardo. Se la surrogazione del mutuo non si perfeziona entro 30 giorni dalla data della richiesta da parte della banca cessionaria alla banca cedente, quest’ultima è tenuta a risarcire al cliente l'1% del valore del mutuo [ ... leggi tutto » ]


Mutuo sostituzione rinegoziazione portabilità

25 Agosto 2013 - Piero Ciottoli


Mutuo sostituzione rinegoziazione portabilità - analogie e differenze Esistono rilevanti differenze e numerose analogie fra sostituzione, rinegoziazione e portabilità del mutuo, dal momento che, spesso, i termini sostituzione (o cambio), rinegoziazione (o contrattazione), portabilità (o surroga o surrogazione) del mutuo vengono impropriamente confusi. Sostituzione del mutuo Sostituire il vecchio mutuo significa estinguere il debito mediante l'erogazione di un nuovo finanziamento. In pratica si si tratta di chiudere il vecchio mutuo e di riaccenderne un altro con la stessa banca o con una nuova che ci offrirà condizioni più vantaggiose. Trattandosi di un nuovo rapporto di mutuo tutte le condizioni sono nuovamente trattabili. Possiamo scegliere lo stesso tipo di tasso che avevamo in precedenza, o cambiarlo ( ad esempio se il vecchio mutuo era a tasso variabile, possiamo adesso fare un tasso fisso). Possiamo cambiare la durata del mutuo e addirittura chiedere anche una somma aggiuntiva, superiore al vecchio mutuo da [ ... leggi tutto » ]


Il mutuo e le normative di legge

22 Agosto 2013 - Piero Ciottoli


La scelta del mutuo L'acquisto di una casa è per molte famiglie il coronamento di un sogno, il raggiungimento di un obiettivo importante. Chi non dispone per intero dell'importo necessario ad effettuare l'acquisto trova nel mutuo immobiliare uno strumento estremamente utile. La scelta di un mutuo tuttavia va valutata con attenzione: comporta un impegno finanziario notevole e soprattutto produce effetti che per un lungo periodo di tempo legano il budget familiare all'andamento dei mercati finanziari. Per questo è una scelta che spesso è utile riesaminare nel corso della vita del mutuo. Nel tempo possono infatti intervenire sia fattori esterni (collegati ad esempio a variazioni dei tassi di interesse) sia ragioni personali e familiari che possono modificare notevolmente le motivazioni che avevano portato alla scelta di un determinato tipo di mutuo. Vediamo qualche semplice esempio: 1. si è verificato un forte aumento dei tassi di mercato e quindi un mutuo a [ ... leggi tutto » ]