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Mutuo prima casa » abbasso la rata: scopriamo l’iniziativa

29 Gennaio 2014 - Chiara Nicolai


L'iniziativa "Abbasso la rata" della Regione Lombardia per il mutuo prima casa Le giovani coppie hanno spesso difficoltà a comprare casa e/o ad avere un mutuo acquisto, così che il sogno di diventare proprietari della propria abitazione principale sia molto arduo da realizzare. Regione Lombardia, in collaborazione con ABI Lombardia (protocollo d'intesa sottoscritto il 3 luglio 2012) e Finlombarda S.p.A., mette a disposizione dei giovani sposi un contributo di circa 4,5 milioni di euro per abbattere fino a 2 punti percentuali il tasso di interesse del mutuo per l'acquisto della prima casa. Scopriamo l'iniziativa nel dettaglio. Abbasso la rata: i requisiti per accedere al mutuo agevolato Nello specifico, l'agevolazione si rivolge alle giovani coppie sposate tra il 1° giugno 2013 e il 31 dicembre 2013 che alla data di presentazione della domanda abbiano, tra gli altri, i seguenti requisiti: non aver compiuto 40 anni alla data di presentazione della domanda; [ ... leggi tutto » ]


Il mutuo è poco trasparente » condannato istituto di credito

28 Gennaio 2014 - Giovanni Napoletano


Il mutuo è poco trasparente » Condannato istituto di credito Mutuo poco trasparente: il tribunale di Torino ha condannato una banca a restituire alla cliente le perdite di denaro accumulate dal derivato, più gli interessi, ritenendo nulla la sottoscrizione. A volte può bastare una firma su un contratto bancario per finire intrappolati nei labirinti finanziari. La cliente ed il contratto di mutuo poco chiaro Una cliente della Banca Regionale Europea, desiderosa di ottenere un mutuo per l'acquisto della prima casa, è stata convinta a sottoscrivere anche un contratto derivato, strumento finanziario di garanzia il cui funzionamento è materia per esperti di mercati. La vicenda risale al 2007, agli albori della crisi finanziaria dei mutui subprime. La cliente dell'istituto di credito si rivolge allo sportello per ottenere un mutuo trentennale, a tasso variabile, dell'importo di 175 mila euro. Su richiesta dell'istituto, la signora viene invitata a sottoscrivere un contratto di Interest [ ... leggi tutto » ]


Stipula del mutuo » fare attenzione alle clausole vessatorie

17 Gennaio 2014 - Giovanni Napoletano


Le clausole vessatorie sono quelle condizioni che all'interno di un contratto di tra un professionista e un consumatore determinano uno squilibrio significativo a danno di quest’ultimo e delle quali si può far valere la nullità. Lo stesso vale anche nel caso dei contratti di mutuo, in cui ci sono una miriade di clausole vessatorie che potrebbero portare il cliente ad incorrere in spiacevoli sorprese. Sono molti i trucchi e gli inganni messi a punto dalle banche per cercare di sottrarre più soldi possibile a chi si presenta per chiedere un mutuo. Sul mutuo a tasso variabile, per esempio, la banca fissa quasi sempre solo il valore minimo, senza inserire quello massimo, per essere sicura di non perderci e per non porre limite al suo guadagno. In realtà, dovrebbe almeno dare la possibilità di rescindere il contratto quando il tasso sale troppo, ma spesso in questi casi chiede una penale di [ ... leggi tutto » ]


Mutuo » valido anche se finanzia più dell’80% dell’immobile senza adeguate garanzie

2 Gennaio 2014 - Gennaro Andele


Valido il mutuo che finanzia più dell'80 per cento dell'immobile senza adeguate garanzie. Infatti, deve escludersi che la violazione del limite di finanziabilità pari all'80 per cento del valore dell'immobile determini la nullità del contratto. Ciò, dovendosi osservare che le relative disposizioni non appaiono quindi volte ad inficiare norme inderogabili sulla validità del contratto, ma appaiono norme di buona condotta la cui violazione potrà comportare l'irrogazione delle sanzioni previste dall'ordinamento bancario. Questo qualora ne venga accertata la violazione a seguito dei controlli che competono alla Banca d'Italia, nonché eventuale responsabilità, senza ingenerare una causa di nullità, parziale o meno, del contratto di mutuo, e dovendosi inoltre considerare che il cliente ha tutto l'interesse ad ottenere il finanziamento nel massimo importo possibile anche a prescindere dal limite di finanzi abilità. In tal senso la nullità relativa di cui agli articoli 117 e 127 Tub non risulta applicabile proprio perché il cliente [ ... leggi tutto » ]


Decisione dell’abf » banca obbligata al rimborso dei diritti di stipula dei propri mutui

30 Dicembre 2013 - Carla Benvenuto


Alcune ultime decisioni dell'Arbitro Bancario e Finanziario (ABF) hanno dato ragione alla clientela che chiedeva la restituzione delle somme richieste per il cosidetto diritto di stipula che un'istituto di credito, BHW, faceva corrispondere al cliente prima della richiesta mutuo. Il farraginoso mutuo di una banca tedesca, la BHW per l'appunto, prevedeva per il cliente un complicato sistema di accumulo di versamenti di denaro su un conto risparmio edilizio che davano luogo, in un secondo tempo, al diritto di poter richiedere e stipulare un mutuo vero e proprio definito come mutuo di assegnazione. La banca, ancorprima di elargire il mutuo effettivo e già al momento della stipula del contratto di risparmio edilizio, faceva corrispondere alla clientela una percentuale del 1% del futuro mutuo richiesto come diritto ad esercitare l'opzione di richiedere il mutuo futuro. Un costo paragOnabile alla tipica istruttoria richiesta dai nostrani istituti di credito. I clienti che hanno ricorso [ ... leggi tutto » ]