mutuo tasso fisso variabile o misto - eterno dilemma


Il mutuo a tasso misto

20 Agosto 2013 - Piero Ciottoli


Tasso variabile e tasso fisso per il mutuo? - Esiste anche il tasso misto In fatto di mutui, si tende sempre a parlare di due grandi tipologie di finanziamento: a tasso variabile e a tasso fisso, a cui, però si può aggiungere un meno noto e poco sfruttato tasso misto. A ricordare l'esistenza di questo tipologia di mutuo è il Codacons che ribadisce ai consumatori quali vantaggi offra questo tipo di tasso. In breve, per fare un distinguo, il mutuo "fisso" prevede che una volta stabilito il tasso e sottoscritto il contratto, si abbia la sicurezza della rata che resta invariata per tutta la durata del finanziamento. Quello "variabile", invece, è composto da una parte fissa (spread contrattuale) e una variabile (Euribor) che non è possibile conoscere a priori. Ogni mese la rata da pagare viene calcolata in base all'andamento dell'Euribor che tende ad aumentare quando c'è il rischio di [ ... leggi tutto » ]


Mutuo a tasso variabile

24 Luglio 2013 - Piero Ciottoli


Caratteristiche del mutuo a tasso variabile Il mutuo a tasso variabile è un contratto di prestito. Il mutuo a tasso variabile consiste nel trasferimento di una somma di denaro da un soggetto “mutuante” ad un soggetto “mutuatario” che si impegna a restituirlo secondo modalità concordate, dettagliatamente e definite nel contratto sottoscritto tra le parti. Il mutuo a tasso variabile è anche un contratto reale, perché si perfeziona con la consegna del denaro prestato al mutuatario. Il mutuo a tasso variabile si definisce ipotecario quando la parte che presta il denaro, a garanzia della restituzione dello stesso, iscrive un'ipoteca su un bene di proprietà del mutuatario oppure di altro soggetto (terzo datore di ipoteca) disponibile a fornire tale garanzia. Il mutuo a tasso variabile è dunque una forma di finanziamento in cui il tasso di interesse varia durante la durata del rimborso, in funzione della variazione di un determinato indice di [ ... leggi tutto » ]


Mutuo a tasso fisso e rata costante

22 Luglio 2013 - Piero Ciottoli


Cosa è un mutuo a tasso fisso e rata costante Il mutuo a tasso fisso e rata costante è un contratto di prestito. Il mutuo a tasso fisso e rata costante consiste nel trasferimento di una somma di denaro da un soggetto “mutuante” ad un soggetto “mutuatario” che si impegna a restituirlo secondo modalità concordate, dettagliatamente definite nel contratto sottoscritto tra le parti. Il mutuo a tasso fisso e rata costante è anche un contratto reale, perché si perfeziona con la consegna del denaro prestato al mutuatario. Il mutuo a tasso fisso e rata costante si definisce ipotecario quando la parte che presta il denaro, a garanzia della restituzione dello stesso, iscrive un'ipoteca su un bene di proprietà del mutuatario oppure di altro soggetto (terzo datore di ipoteca) disponibile a fornire tale garanzia. Il mutuo a tasso fisso e rata costante è dunque una forma di finanziamento in cui il [ ... leggi tutto » ]


Il tasso di interesse del mutuo

15 Luglio 2013 - Piero Ciottoli


Mutuo - La scelta fra tasso fisso e tasso variabile Il tasso degli interessi e la durata sono senz'altro gli elementi principali da tener presenti nella valutazione di un mutuo. Il tasso degli interessi può essere fisso, quando è convenuto nella stessa misura per tutta la durata del mutuo, oppure variabile, quando è determinato con riferimento a parametri mutevoli che devono essere definiti con criterio di obiettività e terzietà. La scelta tra tasso fisso e variabile è questione di merito, relativamente alla quale il mutuatario ha piena discrezionalità, assumendone il rischio con totale responsabilità: preferisce il primo, di massima, colui che ritiene che il costo del denaro aumenterà nel periodo di durata del mutuo; se così sarà, avrà fatto un buon affare, perché la sua rata resterà invariata; ma se invece il costo del denaro diminuisce, potrà trovarsi a pagare un interesse fuori mercato, senza avere, in termini contrattuali, alcun [ ... leggi tutto » ]


Dieci regole per un contratto di mutuo

26 Dicembre 2012 - Annapaola Ferri


Un breve "vademecum" per l'aspirante mutuario in tempi di crisi è stato proposto dal sito del Sole 24 Ore. Una breve guida in dieci punti per ridurre al minimo il margine d'errore. 1. Chiedere il mutuo in diversi istituti E' bene chiedere il mutuo in diversi istituti, e non solo dove si ha il conto corrente. Le strategie delle banche sui mutui cambiano ogni trimestre: non è detto che un'offerta competitiva sia disponibile in ogni periodo dell'anno. 2. Cercare le offerte sia online sia allo sportello Ci si può anche rivolgere a un mediatore creditizio qualificato, che però - è bene accertarlo - operi in assenza di conflitti di interesse. Le possibilità di risparmiare, online, sono più tangibili: c'è sì un intermediario in più (il broker online), ma è altrettanto vero che questi consente alla banca di risparmiare su altri costi. Alla fine, nella maggioranza dei casi, l'offerta online sarà [ ... leggi tutto » ]