piano di ammortamento


Carte revolving » il decalogo

10 Gennaio 2013 - Annapaola Ferri


Cosa è la carta di credito revolving? La carta di credito revolving è uno strumento di pagamento alternativo al contante che permette di effettuare spese, nei limiti del fido accordato, rimborsabili ratealmente con l'addebito di interessi. La banca, una società finanziaria o un istituto di moneta elettronica mettono a disposizione del titolare una riserva di denaro (denominata fido o plafond), con cui poter effettuare acquisti di beni e servizi e/o prelevare contante. La restituzione delle somme utilizzate avviene in maniera rateale e posticipata rispetto al momento dell'acquisto o del prelevamento, attraverso rate di piccolo importo secondo modalità e tempi definiti al momento della stipula del contratto. Il titolare può modificare successivamente l'importo della rata concordato in base alle sue mutate esigenze, pur non potendo scendere sotto una quota minima espressa in valore assoluto (ad es: 50 euro) o in percentuale (ad es: 5% dell'importo dovuto). Le rate, alle scadenze stabilite,sono [ ... leggi tutto » ]


Mutuo casa » il decalogo

10 Gennaio 2013 - Annapaola Ferri


Cosa è un mutuo casa? Il mutuo casa è un finanziamento a medio/lungo termine, (in genere da 5 a 30 anni) erogato da un istituto di credito e concesso per acquistare o ristrutturare un immobile (anche in costruzione), e che prevede l'assunzione dell'impegno da parte del debitore alla restituzione dello stesso con il pagamento periodico di rate, comprensive di capitale e interessi. Il finanziamento è garantito da ipoteca e viene stipulato con atto pubblico davanti ad un notaio. Cosa valuta una banca per concedere il mutuo casa? La banca valuta sia le capacità economiche, finanziarie e patrimoniali del cliente, ed in particolare il rapporto tra reddito e rata affinché la rata del mutuo sia sostenibile nel tempo, che il valore dell'immobile oggetto della richiesta del mutuo. Mutuo casa - Quali sono gli elementi principali che il cliente deve valutare? Il cliente deve valutare: l'importo del finanziamento e della rata, il [ ... leggi tutto » ]


Dieci regole per un contratto di mutuo

26 Dicembre 2012 - Annapaola Ferri


Un breve "vademecum" per l'aspirante mutuario in tempi di crisi è stato proposto dal sito del Sole 24 Ore. Una breve guida in dieci punti per ridurre al minimo il margine d'errore. 1. Chiedere il mutuo in diversi istituti E' bene chiedere il mutuo in diversi istituti, e non solo dove si ha il conto corrente. Le strategie delle banche sui mutui cambiano ogni trimestre: non è detto che un'offerta competitiva sia disponibile in ogni periodo dell'anno. 2. Cercare le offerte sia online sia allo sportello Ci si può anche rivolgere a un mediatore creditizio qualificato, che però - è bene accertarlo - operi in assenza di conflitti di interesse. Le possibilità di risparmiare, online, sono più tangibili: c'è sì un intermediario in più (il broker online), ma è altrettanto vero che questi consente alla banca di risparmiare su altri costi. Alla fine, nella maggioranza dei casi, l'offerta online sarà [ ... leggi tutto » ]


Ipoteca su una casa e relativa vendita dell’immobile

11 Dicembre 2012 - Andrea Ricciardi


la banca è titolare di una ipoteca di primo grado la banca è titolare di una ipoteca di primo grado sulla mia casa, per mutuo di 250.000 euro che sto regolarmente pagando alle scadenze;   Ho ristrutturato casa e ho accumulato un debito di 100.000 euro, ripartiti tra impresa (metà), elettricista, idraulico e altri in misura minore. Sono in difficoltà. Possono costoro singolarmente o insieme pignorarmi casa, iscrivere ipoteca o addirittura chiedere la vendita,  nonostante ci sia l'ipoteca di primo grado a favore della banca, alla quale,  ripeto, sto regolarmente pagando il mutuo?  Faccio presente che non ho beni mobili tali da soddisfare i loro crediti. A cosa vado incontro in questi casi? i creditori iscrivono ipoteca di secondo grado sul bene immobile Di solito, in questi casi, se non hanno altri beni su cui rivalersi (conti correnti e stipendi) i creditori iscrivono ipoteca di secondo grado sul bene immobile [ ... leggi tutto » ]


Mutuo trentennale con altri debiti ed opzione di consolidamento

26 Novembre 2012 - Chiara Nicolai


Mutuo ipotecario trentennale non più sostenibile Sono un dipendente pubblico con un reddito mensile di 1250 euro. Nell'aprile 2009 ho stipulato un mutuo ipotecario trentennale per l'importo di 124000 euro. Il valore dell'immobile è di 165000 euro per il quale pago mensilmente circa 600 euro. Nel frattempo mi son indebitato avendo in corso cessione del quinto di durata decennale più tre finanziamenti (in scadenza tra 5/7 anni) e tre carte di credito (due revolving e una cartasì). Il debito residuo di quest'ultimi è di circa 49000 euro,per il quale pago all'incirca 950 euro. Al momento ho sempre pagato regolarmente a parte un ritardo con penale di pochi giorni con compass ma ora ho necessità d'abbassar la rate totali,o almeno per quanto riguarda gli altri finanziamenti in corso se non è possibile consolidare nell'insieme mutuo più finanziamenti e carte. Avrei bisogno di un consiglio per come districare questa situazione. Mutuo e [ ... leggi tutto » ]