piano di ammortamento


Prescrizione decennale dei contratti di mutuo e di conto corrente bancario – decorrenza

19 Dicembre 2010 - Simonetta Folliero


Restituzione maggiori interessi su conto corrente - La prescrizione decorre dalla chiusura del rapporto "Il momento iniziale del termine prescrizionale decennale per il reclamo delle somme indebitamente trattenute dalla banca a titolo di interessi su un'apertura di credito in conto corrente (nella specie: perché calcolati in misura superiore a quella legale senza pattuizione scritta), decorre dalla chiusura definitiva del rapporto, trattandosi di un contratto unitario che dà luogo ad un unico rapporto giuridico, anche se articolato in una pluralità di atti esecutivi, sicché è solo con la chiusura del conto che si stabiliscono definitivamente i crediti ed i debiti delle parti tra lorò’ (Cassazione civile 14 maggio 2005 numero 10127). Restituzione maggiori interessi su rate di mutuo - La prescrizione decorre dalla scadenza dell'ultimo rateo previsto dal piano di ammortamento “E' pacifico, infatti, che nella specie, trattandosi di contratto di mutuo, e quindi di contratto di durata, in cui l'obbligo [ ... leggi tutto » ]


Prestito personale non pagato – proporre un concordato al creditore

19 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Contatti il creditore, gli proponga un concordato sul 10-20% della cifra originaria posta a debito, si dichiari indisponibile a corrispondere gli interessi di mora e le spese di esazione, proponga un piano di ammortamento del dovuto in rate mensili di 100 euro e veda cosa le risponde. Magari sia più flessibile se ha proprietà ed uno stipendio. Invece non li contatti proprio se è nullatenente. La discussione continua in questo forum. Per porre una domanda su debiti e sovraindebitamento, accedi al forum. [ ... leggi tutto » ]


Il pignoramento del quinto dello stipendio

18 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Il pignoramento del quinto dello stipendio si può evitare corrispondendo al creditore il capitale, gli interessi convenzionali e di mora maturati fino al momento in cui avviene il pagamento e le spese giudiziali e di escussione forzata sostenute per recuperare quanto dovuto. Per individuare la quota di stipendio pignorabile occorre sottrarre dall'importo dello stipendio, l'IRPEF e le ritenute fiscali. Sulla differenza ottenuta si calcola la ritenuta di un quinto. Questa quota del 20%, è forse il caso di precisarlo, è rappresentativa del rateo relativo ad un piano di ammortamento gravato dagli ulteriori interessi stabiliti dal giudice. La discussione continua in questo forum. [ ... leggi tutto » ]


Come garante puoi anche saldare il debito del debitore principale: resti comunque un cattivo pagatore

25 Febbraio 2009 - Ornella De Bellis


Se vuole un mutuo, niente da fare, ripassi tra 3 anni: quando il signor Nicola si è sentito rispondere così dalla sua banca ha pensato ad un errore di persona. «Io sulla lista dei cattivi pagatori? Stiamo scherzando?» Un'omonimia, un banalissimo errore, sarebbe bastato un accertamento per chiarire l'equivoco, cui sarebbero seguite le relative scuse. «Ci mancherebbe, verificare la credibilità dei clienti è il vostro lavoro», lui avrebbe risposto. E tutto sarebbe finito lì. Invece no. A sua insaputa il signor Nicola G.,  è finito sulla lista nera. Non risulta tra i protestati. Non è affetto da shopping compulsivo. Non ha difetti della personalità tali da perdere il controllo delle proprie finanze. Il mutuo per l'acquisto della prima casa non gli è stato concesso. [ ... leggi tutto » ]


Euribor ai minimi e rata del mutuo a tasso variabile comunque alta. come mai?

16 Febbraio 2009 - Simonetta Folliero


Dovunque leggiamo che i tassi di interesse sono in discesa, che i mutuatari a tasso variabile adesso potranno finalmente  fruire di una benefica boccata di ossigeno. Ma allora perché  la rata del mutuo che ho appena versato è cresciuta rispetto a quella precedente? Si tratta di un fenomeno inspiegabile. Sono convinto che qui qualcuno gioca  sporco .... [ ... leggi tutto » ]