mutuo guida pratica


Mutui » istituti di credito possono espropriare l’immobile se vengono saltate 18 rate anche non consecutive

3 Maggio 2016 - Andrea Ricciardi


Mutui » Istituti di credito possono espropriare l'immobile se vengono saltate 18 rate anche non consecutive Qualora il contraente non onori almeno 18 rate, anche non consecutive, del contratto di mutuo, la banca sarà autorizzata ad espropriare ed entrare in possesso dell'immobile. Entrano in vigore le nuove regole sui mutui. E' stato, infatti, approvato il decreto legislativo della direttiva 17/2014, un provvedimento che in questi mesi ha suscitato molte proteste. Grazie a un serrato fuoco di fila contro le intenzioni del governo, però, sono state escluse due misure che avrebbero penalizzato molto i mutuatari: la reintroduzione delle penali in caso di estinzione anticipata del finanziamento e il pignoramento veloce dopo 7 rate non pagate. Al contrario, la banca potrà sequestrare l'immobile su cui ha concesso un mutuo dopo 18 rate non pagate dall'acquirente proprietario (anche se non sono consecutive), ma solo se il proprietario ha firmato la clausola relativa al [ ... leggi tutto » ]


Mutuo » tutto ciò che è fondamentale conoscere prima della stipula

23 Giugno 2014 - Gennaro Andele


In questo articolo vi spieghiamo cosa è necessario sapere e quali sono gli aspetti a cui prestare maggiore attenzione quando si decide di stipulare un mutuo. Quello dell'accensione di un mutuo è un percorso che, preferibilmente, deve essere accompagnato da un esperto della materia che possa, fin da subito, fornire tutte le informazioni utili per non sbagliare. Soprattutto nel caso di muti finalizzati, è importante che la persona, dopo aver assunto sommarie informazioni presso uno o più istituti bancari, si rechi dal notaio e porti con sé la documentazione ricevuta dalla banca. In particolare, bisogna leggere bene il prospetto informativo analitico, che riassume un po' tutte le condizioni che la banca pratica per il tipo di mutuo. Solitamente, chi contrae un mutuo per acquistare casa ha dei tempi che deve rispettare nei confronti del suo venditore. Alla base della compravendita, infatti, c'è un preliminare di acquisto, il cosiddetto compromesso, ovvero [ ... leggi tutto » ]


Mutuo o leasing? » ecco differenze e vantaggi

20 Maggio 2014 - Andrea Ricciardi


Mutuo o leasing - Analisi comparata In questi tempi bui, in cui la crisi la fa da padrone, il tema del credito sta acquisendo un peso sempre più forte. In un clima in cui le banche non concedono nulla, le formule di prestito più richieste continuano ad essere quelle che riguardano i beni strumentali: ovvero il leasing e il mutuo. Ma quale è lo strumento più vantaggioso per il consumatore/debitore? Tutte e due le forme di credito godono di pregi, e soffrono, sicuramente, di difetti. In questo intervento cercheremo di chiarire gli aspetti principali in favore dei contribuenti, individuando quale alternativa può intercettare al meglio le esigenze dei singoli soggetti interessati. Cosa prevede un contratto di leasing Un contratto di leasing prevede l'utilizzo del bene strumentale dietro il pagamento di un canone. Concluso il contratto, l'utilizzatore può acquistare lo stesso bene corrispondendo una cifra precedentemente concordata e comunque inferiore al [ ... leggi tutto » ]


Mutuo » come risparmiare con intelligenza: consigli utili

28 Febbraio 2014 - Gennaro Andele


Gli istituti di credito possono chiedere tutto a chi vuol accendere un mutuo, e i contraenti spesso sono spinti ad accettare qualsiasi condizione pur di arrivare alla tanto attesa stipula. Vi forniamo, allora, alcuni consigli per evitare di spendere più soldi del dovuto con il mutuo ipotecario. Consigli per risparmiare con il mutuo Quando un consumatore accende un prestito a tasso variabile, la banca fissa quasi sempre solo il valore minimo, senza inserire quello massimo per essere sicura di non perderci. Se il tasso diventa troppo alto e il mutuatario vuole rescindere il contratto, alcune banche possono provare ad addebitare delle spese di chiusura del contratto molto alte, fino a mille euro, che possono essere calcolate anche in proporzione al debito residuo. Si tratta di un tentativo di aggirare la legge che vieta la penale di rescissione introducendo quelle che sono semplicemnte delle penali mascherate Veniamo ora alle garanzie accessorie. [ ... leggi tutto » ]


Il mutuo bancario » vademecum per gli inesperti

27 Dicembre 2013 - Gennaro Andele


Il contratto di mutuo è sottoposto alle norme dettate in materia di trasparenza bancaria, le quali impongono l'esposizione e la distribuzione di documenti informativi sulle caratteristiche dei prodotti offerti presso ogni sportello bancario. In particolare, sono previsti avvisi al pubblico e fogli informativi che, con diverso grado di dettaglio, devono indicare le condizioni alle quali le banche stipulano contratti di mutuo con la clientela. Tra le informazioni dovute, rileva l'ISC (Indicatore Sintetico di Costo) che esprime in via percentuale l'effettivo costo del mutuo, comprensivo del tasso di interesse e di tutte le altre voci di spesa previste (istruttoria pratica, perizia, assicurazione). L'ISC rappresenta un elemento utile per comparare i diversi prodotti offerti dalla banche. Le condizioni pubblicizzate fanno riferimento a quelle massime applicabili, che pertanto non possono essere aumentate in sede di definizione del contratto. Mutuo bancario ed imposte L'importo del mutuo è soggetto a una imposta sostitutiva pari al [ ... leggi tutto » ]