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Mutuo e precari » come fare con contratti a termine?

9 Settembre 2013 - Andrea Ricciardi


Mutuo a precari - Possibile che nessuna banca lo conceda? Mi chiamo Jonathan e vivo in provincia di Monza. Da ormai un anno, ho deciso di andare a vivere con la mia ragazza. Stiamo cercando insistentemente una banca che ci conceda un mutuo, ma ne io ne lei, abbiamo un contratto a tempo indeterminato e per questo non ci permettono di stipularlo. E' possibile che a causa di questo, pur essendo ben retribuiti e riuscendo a permetterci una casa, non riusciamo a coronare il nostro sogno? Mutuo - Quasi mai erogato a precari Caro Jonathan, una delle problematiche delle erogazioni di mutuo in questi ultimi anni nei confronti dei giovani è proprio il tipo di contratto che questi hanno: di solito un contratto a tempo determinato, che soprattutto agli inizi non costituisce per la banca una garanzia sufficiente. I giovani ormai sanno che di trovarsi in questa situazione: in molti [ ... leggi tutto » ]


Superamento soglia di usura nei contratti di mutuo stipulati prima del 24 marzo 1996

8 Settembre 2013 - Carla Benvenuto


Con la sentenza 603/13, la Corte di Cassazione ha stabilito che tutte le clausole che prevedevano tassi ultralegali, se maturati prima della vigenza della legge 108/96 (disposizioni in materia di usura - legge entrata in vigore il 24 marzo 1996) pur se vessatorie, sono legittime, mentre dopo quella data si ha una sostituzione automatica ai sensi del combinato disposto degli articoli 1339 e 1419, comma 2, del codice civile. In altre parole, la parte usuraria è sostituita automaticamente da una somma conteggiata sui tassi legali (Cass. 5324/04). La norma si estende a quella parte di rapporto successiva alla vigenza della legge 108/96 e non ancora esaurita, pur se antecedente alla stessa. Infatti, la legge 24/01 ha sancito che l'usura è un reato immediato e che, perciò, rileva solo il momento in cui sono pattuiti o promessi interessi ultralegali, e non il momento della loro dazione. In pratica, ha rilevanza il [ ... leggi tutto » ]


Piano casa – mutui agevolati alle giovani coppie e ai lavoratori atipici – sostegno affitti e morosità incolpevole – sospensione rate mutuo

29 Agosto 2013 - Simone di Saintjust


Fondo per la sospensione fino a 18 mesi del pagamento delle rate del mutuo Il Fondo è stato rifinanziato con 40 milioni di euro ed è anche noto come Fondo di Solidarietà per i mutui per l'acquisto della prima casa. Chi può chiedere il finanziamento Può presentare domanda il proprietario di un immobile adibito ad abitazione principale, titolare di un mutuo contratto per l'acquisto dello stesso immobile non superiore a 250.000 euro e in possesso di indicatore ISEE non superiore a 30.000 euro. Il mutuo deve inoltre essere in ammortamento da almeno 1 anno al momento della presentazione della domanda e, in caso di ritardo nel pagamento delle relative rate, il ritardo non deve essere superiore a 90 giorni consecutivi. In caso di mutuo cointestato è sufficiente che le condizioni di cui sopra (proprietà dell'immobile, titolarità del mutuo e ISEE non superiore a 30.000 euro) sussistano nei confronti anche di [ ... leggi tutto » ]


Portabilità del mutuo – risarcimento al mutuatario per ritardi oltre i 30 giorni

25 Agosto 2013 - Piero Ciottoli


Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge fiscale con il pacchetto di misure anticrisi, che contiene anche provvedimenti riguardanti la portabilità del mutuo o surrogazione del mutuo. Un articolo del decreto legge prevede infatti che, nel caso la banca ritardi la portabilità di un mutuo (cioè il passaggio del cliente ad altro istituto di credito con un altro mutuo) oltre i 30 giorni dovrà risarcire il proprio cliente in misura pari all'1% del valore del prestito per ogni mese o frazione di ritardo. Più in dettaglio, in caso di surrogazione, cioè di sostituzione del mutuo di una banca con quello di un'altra, il cliente ha diritto a un risarcimento in caso di ritardo. Se la surrogazione del mutuo non si perfeziona entro 30 giorni dalla data della richiesta da parte della banca cessionaria alla banca cedente, quest’ultima è tenuta a risarcire al cliente l'1% del valore del mutuo [ ... leggi tutto » ]


Mutuo sostituzione rinegoziazione portabilità

25 Agosto 2013 - Piero Ciottoli


Mutuo sostituzione rinegoziazione portabilità - analogie e differenze Esistono rilevanti differenze e numerose analogie fra sostituzione, rinegoziazione e portabilità del mutuo, dal momento che, spesso, i termini sostituzione (o cambio), rinegoziazione (o contrattazione), portabilità (o surroga o surrogazione) del mutuo vengono impropriamente confusi. Sostituzione del mutuo Sostituire il vecchio mutuo significa estinguere il debito mediante l'erogazione di un nuovo finanziamento. In pratica si si tratta di chiudere il vecchio mutuo e di riaccenderne un altro con la stessa banca o con una nuova che ci offrirà condizioni più vantaggiose. Trattandosi di un nuovo rapporto di mutuo tutte le condizioni sono nuovamente trattabili. Possiamo scegliere lo stesso tipo di tasso che avevamo in precedenza, o cambiarlo ( ad esempio se il vecchio mutuo era a tasso variabile, possiamo adesso fare un tasso fisso). Possiamo cambiare la durata del mutuo e addirittura chiedere anche una somma aggiuntiva, superiore al vecchio mutuo da [ ... leggi tutto » ]