mutuo-consigli


Alternative al mutuo » l’ipotesi della nuda proprietà

16 Aprile 2014 - Giorgio Valli


Alternative al mutuo » L'ipotesi della nuda proprietà Con la morsa della crisi che stringe sempre di più le famiglie del nostro, ridente, Paese, ottenere un mutuo è sempre più un ostacolo invalicabile. Inoltre, il mercato immobiliare non gode di stabilità. E' ora, quindi, di scoprire ed utilizzare valide alternative al mutuo prima casa: oggi parliamo della nuda proprietà. L'accensione di un mutuo, come sappiamo, prevede il pagamento di rate pluriennali e comunque viene concesso solo dietro garanzie economiche da parte dei mutuatari. Questi hanno comunque tanti strumenti che li tutelano e per esempio, richiedere la surroga, o portabilità, del mutuo potrebbe migliorare le condizioni di pagamento delle rate. In ogni caso, è bene sapere che esistono vie alternative all'acquisto della casa diverse dal mutuo bancario che, anche se rimane uno degli strumenti più importanti per poter comprare un immobile, può non essere indispensabile per diventarne proprietari. La nuda proprietà, [ ... leggi tutto » ]


Fondo mutui per i giovani precari » pochissime le banche che hanno sottoscritto la convenzione

16 Aprile 2014 - Andrea Ricciardi


Fondo mutui per i giovani precari » Pochissime le banche che hanno sottoscritto la convenzione Mutui per i giovani precari: il Fondo stanziato del governo non sta facendo faville. Sono pochissimi, infatti, gli istituti di credito che che finora hanno sottoscritto la convenzione. Al giorno d'oggi, ottenere un mutuo oggi non è facile, soprattutto se si è giovani e anche precari. Così, per far aprire i rubinetti delle banche era sceso in campo il governo. Il Parlamento, infatti, aveva istituito un Fondo di garanzia da 70 milioni per il 2014 e il 2015 destinato a coppie sposate under 35 e a single o coppie conviventi purché con figli minori e purché avessero un reddito Isee di massimo 40.000 euro. Ma l'idea, purtroppo, ha incontrato l'ostacolo delle banche. Le banche ostacolano il fondo mutui per i giovani precari Stando alle statistiche, finora, solo 23 banche, e quasi tutte di credito cooperativo, [ ... leggi tutto » ]


Credito negato senza motivo – alla banca può essere addebitata la responsabilità precontrattuale

30 Marzo 2014 - Giovanni Napoletano


La concessione del credito comporta una valutazione del così detto "merito creditizio" del soggetto richiedente da parte della banca o della finanziaria. Si tratta di una prerogativa dell'istituto erogante, fondata sulla libertà negoziale con conseguente insindacabile scelta di perfezionare, o meno, la conclusione dell'accordo. Non esiste, per le banche e per le finanziarie un obbligo generale di far credito; l'attività di tali imprese deve ispirarsi ai principi di una sana e prudente gestione delle disponibilità e deve essere esercitata avendo riguardo alla stabilità complessiva, all'efficienza e alla competitività del sistema finanziario. D’altra parte, l'inesistenza di un obbligo di far credito non esclude la possibilità di riconoscere che, in determinate ipotesi, il mancato accoglimento della richiesta di credito possa essere fonte di responsabilità per le banche. Esse sono, infatti, tenute ad improntare le proprie relazioni d'affari a criteri di buona fede e correttezza, secondo quanto puntualizzato dalle disposizioni emanate dalla Banca [ ... leggi tutto » ]


Alternative al mutuo » scopriamo il buy to rent

13 Marzo 2014 - Andrea Ricciardi


Accedere ai finanziamenti per l'acquisto della prima casa è divenuta ormai un'impresa: sempre meno banche concedono il mutuo e gli italiani stanno scoprendo vie alternative per acquistare un immobile. Vediamo quali sono. Si chiama buy to rent ed è il doppio contratto della crisi, che consente, infatti, di acquistare un appartamento anche a chi non riesce ad accedere a un mutuo. Negli ultimi 12 mesi i contratti alternativi come buy to rent, vendita con riserva di proprietà, permute, contratti preliminare con possibilità di recesso sono cresciuti fino al 300% nel nostro Paese. Il buy to rent deve le sue origini agli Usa, nato sulle ceneri dello sboom immobiliare dei mutui subprime, ed è stato utilizzato soprattutto dalle banche per riavviare il mercato dell'edilizia. Si tratta di contratti tagliati su misura di chi vuole comprare ma non ha i soldi o si vede negare il mutuo dalla banca, e di chi [ ... leggi tutto » ]


Mutui poco trasparenti » arriva lo stop dell’agcm

10 Febbraio 2014 - Giovanni Napoletano


Mutui poco trasparenti » Antitrust dice no a spot ingannevoli Alcuni segnali lasciano sperare in una ripresa delle erogazioni di mutui nel 2014. Così, gli istituti di credito, tornano a promuovere i loro prodotti con pubblicità sempre più accattivanti: cessioni del quinto, credito agevolato e finanziamenti per ristrutturare il debito. Ma l'Antitrust (Agcm) pone un freno a questi spot, considerati ingannevoli. Le abbiamo sentite proprio tutte: anticipo in 24 ore; erogazione immediata; rimborsi comodi fino a 120 mesi; prestito sicuro e veloce in 24 ore. Analizzando le numerose pronunce e sanzioni dell'Agcm, in questo ambito, si può affermare, ormai, che nel settore bancario si celano molte pratiche scorrette e pubblicità ingannevoli, e la casa è tra le vittime principali. Nel 2013, infatti, le erogazioni di mutui sono continuate a scendere del 15%, dopo il dimezzamento del 2012, ma ora la quiete sugli spread potrebbe dare un po' di ossigeno a [ ... leggi tutto » ]