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Mutuo ad interessi usurari » occhio alla clausola di salvaguardia

2 Luglio 2014 - Stefano Iambrenghi


La clausola di salvaguardia inserita in un contratto di mutuo inibisce lo sforamento del tasso soglia. Dall'analisi della maggior parte dei contratti di mutuo, almeno i più recenti, è possibile riscontrare l'inserimento della clausola di salvaguardia contro l'usura. Questa clausola, inserita nella maggior parte dei contratti di mutuo, e relativa agli interessi di mora, salvaguarda la banca da un eventuale pattuizione usuraria, cioè il superamento del tasso soglia previsto dalla legge 108/96. Si tratta, dunque, di una previsione contrattuale inserita, spesso, dagli istituti di credito proprio per escludere che il calcolo degli interessi moratori possa dirsi usurario. Se ad esempio, trovate questa dicitura, La misura di tali interessi non potrà mai essere superiore al limite fissato ai sensi dell'articolo 2, comma 4, della legge 7 marzo 1996, numero 108, dovendosi intendere, in caso di teorico superamento di questo limite, che la misura sia pari al limite medesimo, siete davanti, appunto, [ ... leggi tutto » ]


Mutui con tassi di interesse a usura » come farsi rimborsare

27 Giugno 2014 - Giorgio Valli


Purtroppo, è sempre, ed ora più che mai, attuale il tema dell'usura bancaria, anche per quanto riguarda i mutui. Per questo, proponiamo ai consumatori una guida sull'usura bancaria: ecco quali sono i fattori da considerare nel calcolo dei tassi applicati dalle banche. Per prima cosa, è bene chiarire che si parla parla di usura quando il corrispettivo di una prestazione in denaro consistente nella richiesta di interessi, spese e commissioni costituisce un costo totale finanziario estremamente esoso in relazione alla categoria della prestazione, all'entità della prestazione ed alle dinamiche finanziarie del mercato. Si tratta, pertanto, di un'applicazione sui finanziamenti concessi dagli istituti di credito e dalle società finanziarie ai propri clienti di tassi di interesse effettivi che, sommando il tasso nominale e tutti gli oneri relativi alla concessione del credito, superano il limite consentito dalla legge sull'usura. Questa norma stabilisce, infatti, delle soglie (TEGM) oltre le quali gli interessi sono [ ... leggi tutto » ]


Mutui e soglia di usura – come interpretare la sentenza 350/2013 della corte suprema

20 Maggio 2014 - Stefano Iambrenghi


La Corte di Cassazione con la nota pronuncia numero 350/2013, ha testualmente sostenuto che risulta che parte ricorrente aveva specificamente censurato il calcolo del tasso pattuito in raffronto con il tasso soglia senza tenere conto della maggiorazione di tre punti a titolo di mora, laddove, invece, ai fini dell'applicazione dell'articolo 644 c.p., e dell'articolo 1815 del codice civile, comma 2, si intendono usurari gli interessi che superano il limite stabilito dalla legge nel momento in cui essi sono promessi o comunque convenuti a qualunque titolo, quindi anche a titolo di interessi moratori. Tale motivazione merita una interpretazione adeguata e coerente con il sistema, laddove non può ritenersi che in essa risulti affermato niente altro se non che la disciplina relativa al tasso soglia, con le relative sanzioni, riguarda anche gli interessi moratori in sé considerati, con la conseguenza che anche rispetto ad essi deve verificarsi attentamente l'eventuale superamento del tasso [ ... leggi tutto » ]


Usura » interessi moratori interessi corrispettivi e tasso soglia

16 Maggio 2014 - Andrea Ricciardi


Ai fini della verifica del superamento della soglia di usura gli interessi di mora vanno sommati a quelli corrispettivi? Facciamo chiarezza con questo piccolo ed utile vademecum. Sulla famosa sentenza della Corte di Cassazione numero 350/2013, inerente al tema dell'usura e degli interessi di mora ci sono state numerose interpretazioni. E' bene notare, però, che la Suprema Corte non ha affatto sancito che gli interessi di mora debbano essere cumulati agli interessi corrispettivi. Gli Ermellini, infatti, si sono limitati a ribadire, in conformità alla propria giurisprudenza, il principio di diritto che anche gli interessi di mora soggiacciono all'usura. Per comprendere meglio la questione, bisogna anzitutto chiarire la differenza sostanziale tra i tre tipi di interessi previsti dal Codice civile, ovvero gli interessi corrispettivi, quelli di mora e quelli compensativi. Tutti i tre tipi di interessi, anche se comportano sempre e comunque il pagamento di denaro, sono autonomi e distinti. Infatti, [ ... leggi tutto » ]


Mutui » interessi moratori e corrispettivi non vanno sommati per confrontarli con soglia di usura

16 Maggio 2014 - Andrea Ricciardi


Alcuni recenti provvedimenti dei Tribunali, sia di merito che di Cassazione, hanno disatteso le aspettative di migliaia di clienti che volevano rivalersi nei confronti delle banche, accusate di aver applicato tassi a usura sui mutui ipotecari. Alcune pronunce giurisprudenziali hanno confermano, purtroppo, che i tassi moratori, promessi in contratto, non vanno sommati aritmeticamente con quelli degli interessi corrispettivi per confrontarli con i tassi della soglia d'usura. Il Tribunale di Napoli, ad esempio, con la sentenza 5949/14, ha osservato che la nota pronuncia della Cassazione 350/2013 non ha assolutamente stabilito che i tassi degli interessi corrispettivi debbano essere sommati con quelli degli interessi di mora (8,75%) e poi confrontati con la soglia d'usura (8,865%). Ancora il Tribunale di Napoli, successivamente, nel corso di un giudizio sommario, ha respinto la domanda di un cliente mutuatario, il quale sosteneva che il suo mutuo fosse usurario in quanto, sommando il tasso d'interesse corrispettivo (5,50%) [ ... leggi tutto » ]