multa


Nuove regole per autovelox tutor e speed check » il punto

6 Maggio 2014 - Gennaro Andele


Come accennato in un precedente articolo, è in corso di approvazione da parte della Conferenza Stato-Città, il nuovo decreto interministeriale che sta portando grosse modifiche in tema di autovelox e speed check. Nel prosieguo dell'articolo, faremo il punto della situazione, andando ad analizzare tutte le singole misure che si apprestano ad essere varate. Il punto principale del decreto riguarda la ripartizione dei proventi delle multe che, sebbene già prevista dalla riforma del codice della strada del 2010, è sempre rimasta in sospeso per assenza di un decreto attuativo. Come chiarito nel testo, in via di approvazione, a partire dalle contravvenzioni accertate nel 2014, gli importi delle contravvenzioni saranno divisi a metà tra il proprietario della strada, di solito il Comune, e l'organo accertatore. Ma ciò, ancora non si capisce la motivazione, riguarderà solo le polizie locali e non invece gli organi di polizia stradale dello Stato. Inoltre, i Comuni avranno [ ... leggi tutto » ]


Autovelox » partono le nuove disposizioni

6 Maggio 2014 - Andrea Ricciardi


Dispositivi autovelox: multe più trasparenti con costi correlati alla procedura sanzionatoria. Segnaletica stradale permanente solo in caso di impiego sistematico delle postazioni e nessun divieto espresso per i finti misuratori sulle strade. Gli speed check non saranno aboliti. Sono queste le principali novità che emergono da una circolare emanata dal Ministero dei Trasporti. La questione degli autovelox utilizzati per fare cassa aveva portato ad una levata di scudi che nell'ultima legge di riforma del codice della strada, la legge 120/2010, si era concretizzata in una complessa modifica dell'articolo 142 del codice della strada. In pratica, con la riforma del 2010 erano stati introdotti, tra l'altro, due innovativi principi: gli enti locali dovevano obbligatoriamente rendicontare i proventi di tutte le multe ed il loro impiego. le sanzioni derivanti dall'eccesso di velocità andavano divise a metà tra ente proprietario della strada e l'organo accertatore. Ma tutto il sistema richiedeva un decreto ad [ ... leggi tutto » ]


Multa da autovelox » se il limite è sforato di poco è nulla

6 Maggio 2014 - Andrea Ricciardi


Multa elevata con dispositivo autovelox: se la differenza tra il limite di velocità e l'andatura effettiva del trasgressore è minima la sanzione può essere annullata. Una multa rilevata con apparecchiature di controllo elettronico della velocità come l'autovelox, infatti, può essere annullata quando lo scarto tra l'andatura effettivamente tenuta dall'automobile e il limite di velocità sul tratto di strada interessato è minimo. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dal Giudice di Pace di Gallarate con sentenza 267/14. Con la pronuncia citata, è stato sancito un principio nuovo e, per certi versi, rivoluzionario in tema di sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada. Nel caso in esame, un automobilista si era visto elevare una multa per aver superato il limite di velocità soltanto di 1 Km/h. Così, il giudice di merito ha accolto l'opposizione alla sanzione, chiarendo che, quando la violazione amministrativa è di “lieve entità” la sanzione si considera sproporzionata. In [ ... leggi tutto » ]


Multe da ztl » suggerimenti per il ricorso

3 Maggio 2014 - Andrea Ricciardi


Le multe per chi è entrato nelle Zone a traffico limitato (ztl), senza permesso, sono contestabili Le multe per chi è entrato nelle Zone a traffico limitato (ztl), senza permesso, sono contestabili: vediamo quali sono i motivi su cui fondare un ricorso e gli errori da evitare nell'impugnazione. Sono la maggiore risorsa dei Comuni, che incassano milioni di euro con le multe stradali: parliamo delle Ztl, le Zone a traffico limitato. Su questo tema, il Codice della strada non è per nulla chiaro. Infatti, le multe per ingresso non autorizzato nelle Ztl sono viziate in almeno quattro punti. Contestazione delle multe da Ztl Innanzitutto, il verbale, di solito, non specifica se la limitazione della circolazione è avvenuta per ordinanza del sindaco, o per atto emanato dalla giunta. Eppure, il Codice della strada lo esige. Come secondo vizio, la contravvenzione non indica quasi mai se i rilievi riscontrati con le telecamere [ ... leggi tutto » ]


Multe » estinte anche senza pagare le spese di notifica

2 Maggio 2014 - Andrea Ricciardi


Stop alle cartelle esattoriali da centinaia di euro per multe stradali pagate senza aggiungere l'intero importo delle spese postali o di accertamento. Questo principio è stato espresso dalla Corte di Cassazione con la sentenza 9507/14. È la nuova linea tracciata dalla Seconda sezione civile della Cassazione, con la sentenza numero 9507/14, Il caso su cui hanno deciso i Supremi Giudici è veramente border line: si parla, infatti, di una cartella esattoriale di 150,82 euro per non averne pagati 3,25. Questa, la spesa sostenuta dalla Polizia municipale per inviare la raccomandata con cui il destinatario del verbale veniva avvisato che c'era stato un mancato recapito. Così, il plico tornava all'ufficio postale, dove si considerava notificato dopo 10 giorni di giacenza. Si tratta, comunque, di casi non rari. Purtroppo, la complessità e la varietà delle procedure di notifica non consente di determinare a priori le spese. Tanto che, alcuni corpi di polizia, [ ... leggi tutto » ]