multa


Comunicazione dati conducente – non obbligatoria se la multa è notificata oltre il termine dei 90 giorni

20 Ottobre 2011 - Ludmilla Karadzic


Quando non c'è contestazione immediata della multa e l'infrazione commessa è sanzionata con la decurtazione dei punti patente, il verbale viene notificato  al proprietario del veicolo il quale ha l'obbligo,  entro 60 giorni dalla notifica, di comunicare  i dati dell'effettivo trasgressore per poter procedere nei suoi confronti. La mancata comunicazione dei dati del conducente che ha commesso l'infrazione, comporta una ulteriore sanzione pecuniaria che va dai 369 euro fino a raggiungere, in casi di recidiva, l'importo di 1.075 euro. Contemporaneamente, però,  quando non c'è contestazione immediata, la multa deve essere notificata entro 90 giorni dalla data di accertamento dell'infrazione,  così come disposto dall'articolo 201, comma 1 del codice della strada. La domanda è: cosa accade in caso di omissione della notifica del verbale, per quanto attiene l'obbligo di comunicazione dei dati del conducente al momento dell'infrazione? Con una recente sentenza (la numero 11185 del 20 maggio 2011) la Corte di Cassazione  ha fornito [ ... leggi tutto » ]


Multa per divieto di sosta – il verbale è valido anche senza indicazione del numero civico

18 Ottobre 2011 - Giuseppe Pennuto


L'indicazione del numero civico nel verbale di multa è importante ma non essenziale per la validità dell'accertamento. La multa per divieto di sosta è valida anche quando il vigile omette di indicare nel verbale di preavviso il numero civico dell'accertamento effettuato. Così si è pronunciata la Corte di cassazione, Sez. II civ., con la Sent. numero 19902 del 29 settembre 2011. Un automobilista multato per divieto di sosta si è rivolto al giudice di pace lamentando la mancata indicazione nella multa del numero civico in corrispondenza del quale sarebbe stata accertata l'infrazione. Il magistrato onorario ha accolto le motivazioni addotte dall'operatore di polizia municipale. Il contenzioso è poi approdato in Cassazione che non ha ritenuto di censurare l'operato del Giudice di Pace. In particolare, specifica la sentenza, il giudice di merito ha ritenuto, "con motivazione sufficiente ed esente da vizi logico giuridici, e come tale non altrimenti censurabile", che il [ ... leggi tutto » ]


Notifica della multa non valida a indirizzo rilevato dal pra qualora il destinatario abbia cambiato residenza

3 Settembre 2011 - Simone di Saintjust


Non valida la notifica della multa all'indirizzo ottenuto dal PRA (Pubblico Registro Automobilistico) qualora il destinatario abbia cambiato residenza. Questa la motivazione della sentenza 18049/2011 della Corte di Cassazione. Secondo i giudici di Piazza Cavour, infatti, il terzo comma dell'articolo 201 del codice della strada - laddove prevede che le notifiche si intendono validamente eseguite quando siano fatte alla residenza, al domicilio o sede del soggetto risultante dalla carta di circolazione - è suscettibile di interpretazione. Nel senso che la validità della notifica non deve intendersi fondata sul semplice tentativo effettuato presso uno dei luoghi risultanti dalla carta di circolazione, ma al contrario deve basarsi sul necessario espletamento delle formalità previste per le ipotesi di irreperibilità del destinatario. Pertanto, nell'ipotesi di trasferimento del trasgressore in un luogo non annotato sulla carta di circolazione, la notifica, sia essa ordinaria o postale, per essere valida richiede necessariamente che venga seguito l'iter complessivo [ ... leggi tutto » ]


Ricorso a verbale di multa – per il giudice di pace il termine è di trenta giorni

3 Settembre 2011 - Giuseppe Pennuto


Ricorso a verbale di multa - per il Giudice di Pace il termine è di trenta giorni Il 1° settembre 2011 il consiglio dei ministri ha approvato in maniera definitiva il decreto legislativo recante disposizioni complementari al codice di procedura civile in materia di riduzione e semplificazione dei procedimenti civili, decreto che riduce a 30 (trenta) giorni il termine concesso per presentare al Giudice di Pace un ricorso a multa per violazioni del codice della strada commesse a partire dal 6 ottobre 2011. Come è noto, l'articolo 204-bis del codice della strada prevedeva che il ricorso a multa dovesse essere presentato al Giudice di Pace nel termine di 60 (sessanta) giorni dalla data di contestazione immediata o di notifica, nel caso di contestazione differita. Ora, invece, l'articolo 7 del decreto legislativo recante disposizioni complementari al codice di procedura civile in materia di riduzione e semplificazione dei procedimenti civili stabilisce che il [ ... leggi tutto » ]


Notifica degli atti attraverso il servizio postale – momento in cui deve considerarsi perfezionata la notifica del’atto

29 Agosto 2011 - Giorgio Valli


Le norme che regolano la notifica degli atti tramite servizio postale La notifica degli atti con il servizio postale è regolato dalle norme di cui alla legge 20 novembre 1982, numero 890. L'articolo 10 della legge 3.8.1999, numero 265 ha apportato modifiche al primo comma dell'articolo 12 della legge 20 novembre 1982, stabilendo che: "Le norme sulla notifica degli atti giudiziari a mezzo della posta sono applicabili alla notifica degli atti adottati dalle pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 3 febbraio 1993, numero 29, e successive modificazioni, da parte dell'ufficio che adotta l'atto stesso." Per la notifica degli atti a con il servizio postale occorre utilizzare la busta di colore verde stampata secondo il modello ufficiale predisposto dalle Poste e la speciale ricevuta di ritorno. In sintesi si procede nel modo seguente: si scrive la relazione di notifica sull'originale e sulla copia dell'atto facendo menzione [ ... leggi tutto » ]